The Mentalist 3 ed Undercovers di J.J. Abrams, da stasera su Joi
Patrick Jane torna a stupire il suo pubblico ed a dare la caccia a John il Rosso. Da stasera alle 21, su Joi di Mediaset Premium, torna “The Mentalist”, con gli episodi della terza stagione, ora in onda in America.Avevamo lasciato Patrick (Simon Baker, che ha rinnovato il contratto fino ad una settima stagione dello
Patrick Jane torna a stupire il suo pubblico ed a dare la caccia a John il Rosso. Da stasera alle 21, su Joi di Mediaset Premium, torna “The Mentalist”, con gli episodi della terza stagione, ora in onda in America.
Avevamo lasciato Patrick (Simon Baker, che ha rinnovato il contratto fino ad una settima stagione dello show) uscito illeso dopo l’incontro con John il Rosso, di cui ancora non si conosce l’identità. Ormai è certo che non agisce da solo, ed ora Patrick deve vedersela con i suoi “fan”. Inoltre, le parole del poeta Blake che il killer gli ha detto lo faranno riflettere molto, oltre a tornare durante la stagione.
Il protagonista, però, deve riuscire anche a collaborare con il CBI e Teresa (Robin Tunney) che, con la sua squadra (Cho, Rigsby e van Pelt, interpretati da Tim Kang, Owain Yeoman ed Amanda Righetti), deve continuare a risolvere i casi che le vengono affidati, e per i quali ha bisogno delle capacità intuitive di Patrick.
Undercovers
Trama orizzontale e trama verticale, quindi, in una terza stagione che conferma il suo successo in America, dove “The Mentalist” è una delle serie più viste, con oltre 13 milioni di telespettatori di media.
Sempre stasera alle 21:45, su Joi, debutta però un’altra serie, “Undercovers”. Trattasi dell’atteso spy drama creato da J.J. Abrams e Josh Reims, che ha debuttato quest’autunno sulla Nbc.
La storia ricorda in parte “Mr. & Mrs. Smith”: una coppia di coniugi, Samantha (Gugu Mbatha-Raw) e Steven (Boris Kodjoe) Bloom, ha deciso di lasciare da parte l’attività di spia per dedicarsi ad una vita più serena, aprendo una ditta di catering.
La frenesia e le difficoltà del lavoro, però, hanno reso la loro sintonia meno accesa rispetto al passato, creando una routine da cui non riescono ad uscire. Finchè non si presenta l’agente Shaw (Gerald McRaney, “Agli ordini papà”, “Jericho”), che chiede loro di tornare a lavorare per la CIA.
Iniziano così a girare per il mondo, compiendo missioni non più da soli ma in coppia: prima di fidanzarsi, infatti, i due lavoravano distanti, motivo per cui hanno deciso di non raccontarsi nulla del loro passato lavorativo, non senza tralasciare dettagli che potrebbero riservare imprevisti.
Ad aiutarli troveranno Billy (Ben Schwartz), spia agli esordi ma grande ammiratore di Steven, e Leo (Carter MacIntyre), vecchia conoscenza con cui Samantha ha avuto una storia.
“Undercovers” unisce elementi da commedia romantica ad altri del genere spionistico, cercando di catturare un pubblico che cerca storie appassionanti ma anche emozioni. Però qualcosa non è andato bene: sebbene lo show si faccia seguire (anche se la sigla, imbarazzante, invita a cambiare canale), non appassiona tanto quanto dovrebbe una serie di questo tipo. Per fare un esempio, ad un telefilm in parte simile come “Chuck” ci si affeziona più velocemente.
Nonostante lo spot di Mediaset Premium lo presenti come “una serie che appassiona e diverte l’America”, “Undercovers” non ha neanche ricevuto il back nine order che le avrebbe permesso di completare la stagione: le tredici puntate in onda stasera sono infatti le uniche andate in onda.
