Home Notizie The Marvelous Mrs. Maisel: “Una comicità senza tempo adatta a tutti” il cast presenta la seconda stagione

The Marvelous Mrs. Maisel: “Una comicità senza tempo adatta a tutti” il cast presenta la seconda stagione

Il cast ha presentato a Milano la seconda stagione di The Marvelous Mrs. Maisel

pubblicato 5 Dicembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 19:20

I monologhi di Midge sono senza tempo, affronta tematiche sempre attuali perchè i comici hanno sempre uno sguardo rivolto al futuro“.

Una magnifica Rachel Brosnahan, dal vivo ancor più bella, delicata e affascinante che nei panni di Mrs. Maisel, ci ha raccontato così il suo personaggio durante la due giorni di presentazione europea della seconda stagione di The Marvelous Mrs. Maisel che si è svolta a Milano. “La comicità rende liberi. Da sempre permette di raccontare la verità. Deve essere offensiva, deve stupire” ha aggiunto Alex Bornstein (Susie nella serie) durante l’incontro che abbiamo avuto con le due attrici e il resto del cast. Alex Bornstein ha riportato anche dal vivo tutta l’irriverente forza del suo personaggio non lesinando riferimenti all’attualità e all’importanza di questa serie tv oggi.

Siamo stati fortunati con il periodo” ha ammesso Bornstein che insieme a Brosnahan hanno evidenziato come tra i motivi del successo è da annoverare anche il momento giusto in cui la serie è uscita. La storia di una donna in cerca di riscatto e di nuove motivazioni è riuscita a intercettare una voglia di cambiamento che c’è oggi in un mondo sempre più polarizzato.

Tra una passeggiata per Milano, uno sguardo a L’Ultima cena e qualche buona cena, il cast e gli autori Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino si sono raccontati durante diversi incontri provando a spiegare le ragioni di un successo che li ha travolti in modo quasi inaspettato considerando che le nomination e i relativi premi sono arrivati mentre erano intenti a lavorare alla seconda stagione. Un po’ tutti hanno però ammesso che fin dalla prima lettura del copione si erano accorti di trovarsi davanti a un ottimo materiale.

Amy Sherman-Palladino “uno showrunner deve creare problemi”

Amy Sherman-Palladino è una donna straordinaria che ride della sua “fama di donna complessa, problematica” perchè uno showrunner deve creare problemi per realizzare la propria serie tv e ha nel marito Daniel Palladino la sua colonna portante. I due sono partner sul lavoro nel senso che si supportano a vicenda, non scrivono insieme, spesso non si ritrovano a fare le cose insieme. Amy ci ha raccontato che la prima stagione di Gilmore Girls – Una Mamma per Amica non sarebbe stata in grado di affrontarla senza Daniel che all’epoca però era a I Griffin “e quando è stato cancellato la prima volta gli ho chiesto di mollare tutto e lavorare insieme perchè avevo bisogno di qualcuno che mi capisse“.

Lauren Graham o Sutton Foster in The Marvelous Mrs. Maisel?

Sono davvero fortunata ad aver lavorato con tutte queste straordinarie protagoniste, non pensavo che ogni volta ne avrei trovata un’altra fantastica quanto la precedente

Ma Amy Sherman-Palladino ha smentito l’arrivo di Lauren Graham o Sutton Foster (con cui ha lavorato in Bunheads) in The Marvelous Mrs. Maisel. In entrambi i casi l’idea c’è ma Graham ha un’idea ben precisa del personaggio che vorrebbe interpretare e al momento non sono riusciti ancora a trovarle spazio, mentre Foster ha i suoi impegni che le impediscono di partecipare.

Midge bella e divertente

Al centro della serie tv, arrivata appunto alla seconda stagione e con una terza in cantiere, c’è una donna, Miriam “Midge” Maisel che scoperto il tradimento del marito re-inventa se stessa e la sua vita da casalinga di fine anni ’50 diventando una comica che si esibisce nei locali di New York facendo sentire la propria voce e raccontando la sua storia. The Marvelous Mrs Maisel combatte anche l’idea che una donna bella non possa far ridere “è facile provare a rinchiudere tutto in categorie. Al punto che nemmeno sappiamo come potrebbe essere una donna leader perchè spesso quelle che sono in questo ruolo si comportano secondo canoni maschili” ha spiegato Rachel Brosnahan, appassionata all’importanza del suo personaggio.

Per Amy Sherman-Palladino poter dirigere quello che ha scritto è stata un’esperienza quasi liberatoria perchè in passato pregava che i registi non le rovinassero quanto aveva scritto. In questo modo invece è padrona di se stessa. La musica ha un ruolo fondamentale nello show, serve a dar ritmo alle riprese, alle parole e il più delle volte è già inserita in sceneggiatura “la scena di apertura della prima stagione è nata in aereo, riguardando Hello Dolly“. La musica non deve sottolineare l’ovvio, aiutare lo spettatore a comprendere quello che sta vedendo, come l’uso di violini tristi per una situazione drammatica. La musica è un personaggio della serie e in questa serie la musica si fa anche con le parole.

“No Joel non è il villain”

The Marvelous Mrs Maiesel è una serie ricca di donne ma è un prodotto per tutti, universale come sottolineano Michael Zagen. Il suo Joel è un personaggio molto amato da Amy Sherman Palladino perchè ha ampi margini di crescita e di sviluppo è quello più destinato a cambiare nel tempo. Entrambi hanno rifiutato che Joel sia una sorta di villain, di cattivo della situazione, perchè Joel (e come dar loro torto) è un personaggio che ha sbagliato, c’è “una sorta di redenzione in lui e quindi lo puoi considerare un villain solo se ti fermi al primo episodio della prima stagione”.

Le continue sorprese della sceneggiatura

I primi episodi della seconda stagione sono stati ambientati a Parigi e proprio il viaggio in Francia è stato tra gli argomenti più toccati dal cast. Durante l’intervista che abbiamo fatto a Michael Zagen ( a breve disponibile) l’attore ci ha raccontato che anche lui è andato a Parigi nonostante Joel non sia fisicamente in città. Una sorta di regalo ricevuto dalla produzione.

Marin Hinkle (che interpreta Rose) ha spiegato come con i coniugi Palladino e la loro sceneggiatura tutto è imprevedibile ed è bello non sapere quello che succederà al proprio personaggio e scoprirne l’evoluzione “mi ha telefonato Amy per chiedermi di studiare il francese e senza aggiungere altro“.

La sceneggiatura ritmata, le tante parole cifra caratteristica degli show di Amy Sherman-Palladino, sono stati al centro della curiosità di tutti i presenti alla presentazione europea della serie. Zagen ha raccontato come “abbiamo sempre nuove pagine. Non facciamo mai prove” interrotto da Tony Shaloub (Abe) che scherzando ha detto “noi le facciamo le prove”.

Tony e Michael, Abe e Joel sono tra i personaggi maschili principali della serie tv e Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino ci hanno spiegato come scrivano per loro per valorizzarli. “Non siamo contro gli uomini” ha raccontato Amy Palladino “abbiamo girato alcuni pilot con uomini protagonisti. Sentiamo l’esigenza di raccontare bene i personaggi maschili anche dove non siano protagonisti” “semplicemente ci viene più agevole raccontare le donne” ha aggiunto Daniel Palladino “e poi ci sono tanti show con personaggi maschili“.