The Leftovers, la seconda stagione su Sky Atlantic: si cambia location, ma rimane il mistero
Su Sky Atlantic la seconda stagione di The Leftovers. Kevin e gli altri personaggi cambiano cittadina, e vanno a Jarden, dove non c’è stata nessuna sparizione e dovranno cercare di andare d’accordo con i loro nuovi amici
Un’altra città, altri personaggi, ma alla base di The Leftovers resta un mistero che non ha soluzione, e che getta l’umanità nel dubbio: la seconda stagione della serie tv, in onda in versione sottotitolata da questa sera alle 22:45 su Sky Atlantic (ma anche tra domenica e lunedì notte, alle 03:00, mentre la versione doppiata sarà trasmessa dal 27 ottobre alle 21:10), ha subìto una serie di modifiche nella trama e nel cast, che puntano a rendere meno angosciante il clima dello show ed a raccontare altre vicende legate sempre al Rapimento che ha dato il via al telefilm.
-Attenzione: spoiler-
Al centro della seconda stagione non c’è più Mapleton, ma Jarden, cittadina del Texas, l’unica al mondo a non aver subito sparizioni quattro anni prima. Per questo Kevin (Justin Theroux), Nora (Carrie Coon) e Jill (Margaret Qualley) hanno deciso di andare ad abitare lì, rinunciando alla loro vita passata e sperando di poter costruirsi un futuro più tranquillo. Nora porta con sè anche Lily, la neonata che ha trovato sull’uscio della sua casa e che decide di crescere, mentre Kevin ha dato le dimissioni da capo della Polizia per cercare di dimenticare il proprio passato.
A Mapleton, invece, restano Laurie (Amy Brenneman), che ha lasciato i “Colpevoli Rimasti” (dove si trova ancora Megan -Liv Tyler-), ed il figlio Tommy (Chris Zylka), che è tornato nella cittadina dopo essere fuggito per allontanarsi dalla sua famiglia. A Jarden, invece, vanno anche l’ex Reverendo Matt Jamison (Christopher Eccleston) e sua moglie Mary (Janel Moloney).
Inevitabilmente, la nuova location comporterà nuovi personaggi, ovvero John (Kevin Carroll), Erika Murphy (Regina King) ed i loro figli, i gemelli Michael (Jovan Adepo) ed Evie (Jasmin Savoy Brown), vicini di casa della famiglia di Kevin. Non mancherà lo scontro tra chi ha vissuto il dramma della sparizione e chi, invece, ne ha solo sentito parlare.
Cambiamenti anche per la sigla, che non sarà più quella vista nella prima stagione, ma cercherà di essere più ottimista, seguendo quindi la linea narrativa della seconda stagione. The Leftovers, infatti, cercherà di cambiare in parte il proprio tono: il racconto delle conseguenze del Rapimento sarà ancora al centro della serie tv, ma si cercherà di dare un clima diverso, meno tragico ma non per questo più leggero. Il tentativo, quindi, è quello di dare una direzione diversa ad una serie che non si concentrerà tanto sul mistero alla base dello show, quanto sulla sospensione dei personaggi in un’atmosfera di dubbio e di lotta contro sè stessi e gli altri.