The Last Man on Earth, su Fox Comedy la serie tv che scherza con l’Apocalisse
Su Fox Comedy (canale 128 di Sky) The Last Man on Earth, serie tv con protagonista un uomo che crede di essere l’unico uomo sul pianeta ma che spera di poter incontrare qualcun altro, sebbene il suo desiderio potrebbe portarlo ad affrontare situazioni improbabili
Di serie tv post-apocalittiche ce ne sono tante, ma sono tutte tragicamente serie. Serviva una comedy, che raccontasse la decimazione dell’umanità da un punto di vista comico e surreale. Will Forte ha deciso, così, di colmare questa lacuna con The Last Man on Earth, la serie tv in onda da questa sera alle 23:15 su Fox Comedy (canale 128 di Sky).
In un mondo in cui un’epidemia ha cancellato la popolazione umana, Phil Miller (Forte) è l’unico uomo rimasto sulla Terra, o almeno così crede. Scrive su cartelloni pubblicitari le indicazioni per trovarlo, nella speranza che qualcuno lo raggiunga, e passa il tempo divertendosi con giochi ed esperimenti che solo in un mondo in cui nessuno può giudicarlo si potrebbero fare.
Phil però, sente la mancanza di una donna. I suoi desideri si realizzano quando incontra Carol Andrew Pilbasian (Kristen Schaal), donna eccentrica che inizia da subito a far dubitare Phil della sua contentezza nello scoprire di non essere solo. Carol, infatti, è certa che loro due siano destinati a ripopolare la Terra, e costringe Phil a sposarlo. Lui accetta, ma non sa che Carol non è l’ultima donna sulla Terra…
Nel corso della prima stagione, senza farvi troppi spoiler, la città di Tucson viene popolata da alcuni personaggi, come la bella Melissa Shart (January Jones), il gentile Todd (Mel Rodriguez), le esuberanti Erica (Cleopatra Coleman) e Gail (Mary Steenburgen) e l’affascinante Phil (Boris Kodjoe).
Tutte queste persone fanno credere al protagonista di poter finalmente affermarsi come il ragazzo divertente che crede di essere. In realtà, le scuse che trova pur di dimostrare agli altri di valere qualcosa lo rendono antipatico agli occhi di tutti, facendolo sentire più solo di quanto fosse quando la città era disabitata e non c’era nessuno.
La particolarità di The Last Man on Earth sta nel riuscire a disegnare un protagonista comico che risulta allo stesso tempo simpatico per le trovate che si inventa pur di avere la meglio, ma anche antipatico quando insiste nel raggiungere il proprio obiettivo che, la maggior parte delle volta, ha a che fare con il sesso. Phil Miller, un po’ come un personaggio di un cartone animato, si ritrova in situazioni da cui difficilmente ne esce vittorioso ma che per inventiva riesce anche a strappare qualche risata al pubblico.
L’idea alla base dello show della Fox è quello, quindi, di prendere una situazione inizialmente drammatica, scherzandoci sopra, trovando una chiave inedita e che fa diventare The Last Man on Earth davvero innovativa e tragicomica.