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The Good Fight, in esclusiva su TIMVISION lo spin-off di The Good Wife con protagonista Diane

In esclusiva su TIMVISION The Good Fight, lo spin-off di The Good Wife che segue le vicende di Diane, costretta dopo uno scandalo finanziario a rifarsi una vita, andando a lavorare per un nuovo studio legale ed incontrando numerosi ostacoli

pubblicato 21 Novembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 03:31

Studi legali in grattacieli altissimi, aule di tribunale affollate, avvocati glamour pronti per una sfida senza esclusione di colpi: vi mancava tutto questo? Nessun problema: dalla penna di Robert e Michelle King, in esclusiva per l’Italia su TIMVISION, la tv on demand di TIM, è disponibile la prima stagione di The Good Fight, l’attesissimo spin-off di The Good Wife, l’acclamata serie tv della Cbs di cui lo spin-off è l’ideale seguito.

La nuova serie tv, i cui dieci episodi sono già tutti online su TIMVISION, riprende infatti un anno dopo il finale di serie dello show con protagonista Alicia Florrick (Julianna Margulies). Dopo il celebre schiaffo che ha chiuso la settima ed ultima stagione del telefilm, i fan volevano sapere cosa sarebbe successo agli altri personaggi del legal drama.

I King li hanno accontentati, con una storia che segue le vicende di Diane Lockhart (Christine Baranski). Scossa per l’esito delle elezioni statunitensi, l’avvocato ha deciso di cambiare vita: vuole smettere di praticare la professione ed andare in pensione, per godersi la villa in Provenza che sta per acquistare.

Qualcosa, però, in questo progetto va storto: una gigantesca truffa finanziaria mette a rischio tutti i suoi risparmi, costringendo Diane a rimandare i propri piani ed a doversi reinventare ancora una volta. Abbandonato lo studio legale da lei fondato, Diane si ritrova così a ricominciare quasi da capo, nello studio legale Reddick, Boseman & Kolstad, l cui socio titolare Adrian Boseman (Delroy Lindo) propone a Diane di lavorare per lui.

La protagonista è costretta ad accettare, sebbene si tratti di un incarico ben al di sotto di quanto la sua brillante carriera le aveva regalato finora. Un lavoro difficile, considerato che lo studio legale è noto per assumere quasi esclusivamente afro-americani: motivo, tra i tanti, per cui Diane incontra le resistente di Barbara Kolstad (Erica Tazel), anche lei socio fondatore dello studio.

In questa sua nuova avventura, però, Diane non sarà sola: da un lato, infatti, la seguirà Lucca Quinn (Cush Jumbo), personaggio già visto nell’ultima stagione di The Good Wife, ma anche Maia Rindell (Rose Leslie, Game of Thrones), figlioccia della protagonista legata anche allo scandalo finanziario che ha colpito Diane, dal momento che colui che ha perpetrato la truffa è suo padre Henry (Paul Guilfoyle).

In mezzo, numerosi casi giudiziari, in cui Diane lavora come sempre spinta dai valori ed ideali che l’hanno sempre guidata e che le hanno permesso di diventare uno degli avvocati più famosi di Chicago. Sempre orientate nella difesa dei più deboli, Diane, Lucca e Maia lavorano per difendere le giuste cause, anche quando questo significa andare incontro a pericolosi rischi per la loro professione.

Serie totalmente nuova, quindi, ma anche fortemente legata a The Good Wife: numerosi sono, infatti, i personaggi già visti dal pubblico che compaiono nello show, diventando ancora più centrali al racconto rispetto al passato. Rivedremo, per esempio, Marissa (Sarah Steele), figlia di Eli (Alan Cumming); Kurt (Gary Cole), marito di Diane, di cui deve riconquistare la fiducia; l’avvocato divorzista David Lee (Zach Grenier); la strampalata ma geniale Elsbeth Tascioni (Carrie Preston), Mike Kresteva (Matthew Perry) e Neil Gross (John Benjamin Hickey), amministratore delegato di ChumHum, importante azienda informatica.

L’universo, quindi, resta quello caro ai King, che con la loro scrittura sempre brillante, attenta ai dettagli e capace di stimolare risate ed emozionare non si dimentica di tenere conto della più stretta attualità, dalle questioni politiche (la scene d’apertura del primo episodio è stata rigirata dopo la vittoria di Donald Trump) a quelle sociali, che continuano ad occupare i giornali ed i siti d’informazione.

Una serie imperdibile, che potete trovare su TIMVISION insieme ad altri 10mila titoli tra film, serie tv, cartoni ed intrattenimento, disponibile su computer, tablet, smartphone e smart tv. Basta un clic, insomma, per andare a Chicago e partecipare alla risalita di Diane.

Iniziativa realizzata in collaborazione con TIMVISION