Home Notizie The Gilded Age, Christine Baranski e Cynthia Nixon protagoniste della nuova serie del papà di Downton Abbey

The Gilded Age, Christine Baranski e Cynthia Nixon protagoniste della nuova serie del papà di Downton Abbey

Nel cast della serie tv di Julian Fellowes anche Amanda Peet e Morgan Spector

pubblicato 27 Settembre 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 13:29

Mentre Downton Abbey conquista il box office americano al punto che già si pensa a un secondo film, il suo creatore Julian Fellowes sta lavorando alacremente al progetto The Gilded Age che dopo una lunghissima gestazione vedrà presto la luce. Era infatti il 2014 quando iniziarono a uscire le prime notizie di questa nuova serie di Fellowes, una produzione americana per NBC.

Poi l’autore decise di concentrarsi unicamente su Downton Abbey e rinviare il progetto che ancora nel 2018 veniva dato in lavorazione su NBC. Nei mesi scorsi l’improvvisa accelerata e il salto su HBO con una co-produzione con Universal Tv, consegnando alla nuova saga storica una casa più sicura e confortevole rispetto ai travagliati broadcaster in chiaro.

La produzione ha iniziato così a scorrere ed ecco arrivare anche i nomi dei primi quattro protagonisti, tutti volti importanti della tv di oggi: Christine Baranski di The Good Fight, Cynthia Nixon che torna su HBO a 15 anni da Sex and the City, Amanda Peet e Morgan Spector. L’impegno di Baranski sarà incastrato con quello di The Good Fight e lo stesso sarà fatto per Spector in caso di rinnovo di Pearson, lo spinoff di Suits.

The Gilded Age, scritta, creata e prodotta da Julian Fellowes è il racconto degli anni ’80 del 1800 a New York, un periodo di profondi cambiamenti economici per la città e l’intero continente. Un periodo in cui era facile costruire una fortuna ma al tempo stesso perderla.

La storia inizia nel 1882 quando Marian Brook, figlia di un defunto generale del sud, rimasta sola, si trasferisce a New York nella residenza di una rigida e conservatrice zia. Insieme alla misteriosa Peggy Scott, una donna afro-americana che si finge sua domestica, Marian si ritrova travolta dallo splendore e dalla ricchezza dei vicini, in una zona controllata da un rude imprenditore ferroviario e dall’ambiziosa moglie, desiderosi di essere accettati nel mondo degli Astor e Vanderbilt. Marian si adeguerà a questa nuova realtà o troverà una propria strada.

Baranski sarà Agnes van Rhijn, una donna orgogliosa e restia ad ogni forma di cambiamento, un’aristocratica che non accetta la nuova realtà, un personaggio che rimanda a quello di Maggie Smith in Downton Abbey. Quando la sua fortuna stava per finire a causa del crollo della piantagione di famiglia, riuscì a salvare la situazione sposandosi. Ha un figlio, Oscar, che adora ma che detesta la madre.

Nixon sarà Ada Brook, sorella di Agnes, anche lei vittima del crollo dell’aristocrazia sudista, ma non è riuscita a trovare un modo autonomo per sopravvivere finendo per chiedere aiuto alla sorella. Non ama gli scontri ma è capace di lottare per ciò in cui crede.

Peet sarà Bertha Russell una donna della classe media, sposata con George Russell (Spector) figlio di un mercante, genio delle finanze. Bertha è decisa a usare i propri soldi per fare breccia in una società che prova in ogni modo a resistere al cambiamento. George è un classico nuovo ricco, amorevole in famiglia, rude negli affari.