The Following, la terza ed ultima stagione su Premium Crime: i serial killer contro Ryan
Su Premium Crime di Mediaset Premium la terza ed ultima stagione di The Following. Ryan deve dare la caccia ad altri serial killer, che vogliono rivelare il suo passato a danno degli altri
Dopo aver dato la caccia al suo acerrimo nemico per due stagioni, il protagonista di The Following ha altri serial killer di cui preoccuparsi: la terza ed ultima stagione della serie tv, in onda da questa sera alle 21:15 su Premium Crime di Mediaset Premium (e da venerdì prossimo alle 21:00 su Foxcrime, canale 116 di Sky), rimette Ryan (Kevin Bacon) sulle tracce di assassini che, sulla falsariga di Joe Carroll (James Purefoy), vogliono tormentarlo.
-Attenzione: spoiler-
E’ passato un anno da quando Ryan ha catturato Joe. Il serial killer, ora, è in prigione, in attesa dell’esecuzione a morte, mentre l’ex agente dell’Fbi sta provando a farsi una vita lontano dai fantasmi del passato, aiutato dalla sua compagna Gwen (Zuleikha Robinson, Lost).
Ma per il protagonista una nuova minaccia lo costringerà a tornare al lavoro: due giovani, Daisy (Ruth Kearney) e Kyle (Hunter Parrish), stanno ricreando alcune scene del crimine, aiutate da Mark (Sam Underwood), desideroso di vendicarsi nei confronti di Ryan.
Quest’ultimo, quindi, si mette alla ricerca degli assassini, senza coinvolgere l’Fbi ed aiutato da Max (Jessica Stroup). Mike (Shawn Ashmore), invece, non sembra volerne sapere, nonostante Ryan chieda il suo aiuto, ma il fatto che ora Max si stia frequentando il collega ed agente Tom Reyes (Gbenga Akinnagbe) non lo sprona.
Intanto, però, gli omicidi continuano, e gli assassini hanno un obiettivo: screditare l’immagine di Ryan, considerato un eroe, e rivelare che anche lui ha ucciso, proprio come Joe. Per cercare di capire come catturare i serial killer, Ryan prima si reca dal Dr. Strauss (Gregg Henry), per poi confrontarsi proprio con Joe, che sembra poter ancora infastidire il protagonista anche se in prigione, riuscendo ad influenzare altri seguaci, come Theo Noble (Michael Ealy, Almost Human), anche lui deciso a tormentare Ryan con i sensi di colpa e con altre minacce rivolte a lui ed alle persone che lo circondano.
Non è più la caccia a Joe Carrol il tema al centro della terza stagione di The Following: in questo senso, la serie tv della Fox prova a dare al protagonista altri motivi per non riuscire a scordare il proprio passato. Eppure, non c’è più quell’ansia narrativa che aveva reso la prima stagione dello show un thriller a tutti gli effetti. Ora, piuttosto, si vuole allungare il brodo e mettere Ryan di fronte ad altri assassini, costruendo una storyline simile a qualsiasi altro poliziesco con un “villain” da sconfiggere nel corso della stagione. Il calo di ascolti della terza stagione dimostra che il pubblico si è stufato di seguire l’ennesima corsa del protagonista contro un serial killer che non ha, evidentemente, lo stesso fascino di Carroll. Anche per questo, la Fox ha cancellato il telefilm dopo tre stagioni: Ryan, forse, adesso può riposare.