The Exorcist, su Fox l’adattamento del film diventa un’interessante storia sulla fede e la paura
Su Fox (canale 112 di Sky) The Exorcist, serie tv adattamento del film, in cui una madre chiede aiuto ad un parroco per capire se la propria figlia sia posseduta, mentre in città avvengono degli strani fenomeni
Uno dei film più spaventosi di sempre è diventato una serie tv. Una missione difficile ma che, per ora, sembra riuscire ad essere all’altezza delle aspettative: The Exorcist, in onda da questa sera alle 21:55 su Fox (canale 112 di Sky), riprende infatti la storia originale del romanzo di William Peter Blatty riadattandola in chiave moderna ed espandendo gli strumenti tramite cui spaventare lo spettatore.
La serie tv è ambientata a Chicago, dove vive Angela Rance (Geena Davis), donna molto credente e sposata con Henry (Alan Ruck), uomo in fase di convalescenza dopo un incidente. Angela ed Henry hanno due figlie: la sfrontata Katherine (Brianne Howey), ex ballerina che non perde occasione per criticare la madre e che sta attraversando un difficile periodo, e la più tranquilla Casey (Hannah Kasulka).
Angela inizia a sospettare proprio di una delle sue figlie, il cui comportamento sembra indirizzare ad una possessione demoniaca. Per questo, la donna contatta Padre Tomas Hortega (Alfonso Herrera, Sense8), parroco di una delle comunità parrocchiali della città, chiedendogli aiuto. Padre Tomas è scettico, ma poco dopo essere stato contattato dalla donna inizia ad avere degli strani sogni, che lo mettono in contatto con Padre Marcus Keane (Ben Daniels), ora ritiratosi ma che in passato ha praticato alcuni esorcismi.
Keane si interessa al caso di Angela, attirato in città anche da una serie di fenomeni che sembrano indicare una presenza demoniaca che lui già conosce, e che ha dei conti in sospeso con il parroco. A complicare la situazione, l’imminente arrivo a Chicago del Papa, visita organizzata da Padre Bennet (Kurt Egyiawan), vecchia conoscenza di Padre Marcus, che inizia a pensare che quello che sta accadendo sia collegato a qualcosa di più grande e pericoloso.
Portare in tv The Exorcist, come detto, poteva rivelarsi molto difficile: impossibile, soprattutto per un network generalista, riprodurre lo stesso clima di ansia e di paura che il film del 1973 di William Friedkin era riuscito a provocare tra il pubblico, diventando un cult del cinema horror. Eppure, la serie tv della Fox non cerca di copiare per filo e per segno la pellicola, prendendone spunto per la trama principale ma ampliandone gli spunti utili per raccontare una storia che, più che horror, stimola inquietudine. Nonostante questo, il legame con il film non si perde, con una rivelazione su uno dei personaggi tutta da scoprire.
Non mancano le scene cruenti e particolarmente raccapriccianti, ma The Exorcist riesce a spaventare anche con immagini più neutre, e soprattutto con un racconto che non si limita all’esorcismo, ma affronta le paure di una comunità più ampia, alle prese con temi come la fede, la paura ed il sospetto. Bene ha fatto la Fox nel non scopiazzare la trama del film originale, preferendo ispirarsi alle sue tematiche ed adattandole ad un contesto moderno, in cui il pubblico, se vuole emozioni forti, sa già a dove andarle a vedere. In questo caso, l’inquietudine e la paura riescono a stimolare la storia portandola su livelli differenti ma comunque affascinanti.