Spero sinceramente che The Chef non sia tutto qui, spero che la prossima settimana si veda qualcosa, perché questa prima puntata del cooking talent di La5 è stata a dir poco ‘inutile’, raffazzonata, inconsistente. Per citare i ‘rivali’, un ‘mappazzone’ indigesto, un confuso miscuglio di nomi (incomprensibili), storie smozzicate, ricette incomprensibili, abilità non pervenute, peraltro condite male e fatte ingoiare di corsa.
Per farla breve, non c’era un racconto. C’è stata solo una gran confusione e un grande uso – ridondante e ingiustificato – di split screen: Quante volte dovremo ripetere che il ‘montaggio sincopato’ non è sinonimo di ritmo, né di ‘gioventù’, ma spesso nasconde solo presunzione e mancanza di idee.
Eppure qui di materiale ce n’era eccome, come in una qualsiasi fase casting di un talent/reality: ci sono le storie dei personaggi, le loro abilità, la loro creatività in cucina, c’è la sfida, il caso umano, c’è la cucina, c’è la ricetta, c’è (anche e soprattutto) il valore e la valutazione del giudice. Cosa piace a La Mantia? Cosa colpisce Oldani? Boh. Un’ora buttata.
E di questi 50 aspiranti concorrenti, soprattutto dei 14 prescelti (qui nomi e foto, per fortuna) cosa ci è rimasto? Solo la ‘r’ moscia della bella food blogger Nicole (che ne farà di strada, scommetto), la rivalsa di Monica Paviera verso il cibo, sua croce e delizia (e unico spiraglio di narrazione in tutta la puntata) e la cattiveria dei datori di lavoro di Onofrio, che ha mollato il suo sogno ma esortando tutti i telespettatori a lottare sempre per i propri sogni. Per la serie, armiamoci e partite.
Insomma, c’erano tutti gli ingredienti per fare un gran menu e invece siamo letteralmente morti di fame: volevamo un racconto abbiamo trovato un mal di testa.
Un’occasione davvero sprecata, con quella sensazione di ‘vorrei ma non posso’ già respirata nell’anteprima: peccato, tanto ben di Dio buttato letteralmente nel cestino. Per riprendere il sottotitolo (Scelgo e creo in cucina) non si è capito in base a quale criterio sono state fatte le scelte, non si è capito chi è stato scelto e soprattutto cosa è stato creato ai fornelli. Ci è sembrato, invece, di essere stati in una puntata di cucine da incubo e La Mantia e Oldani non lo meritano.
La prima puntata non è andata: confido nella seconda, quando la gara potrebbe dare un po’ di ordine a questa grande, inutile ‘fretta’ di fare non ho ben capito cosa.
The Chef, puntata 17 settembre 2013 live su TvBlog
22.12 Mamma mia che entusiasmo in quel cucinino: certo, questa oretta dice poco sul carattere dei due giudici, soprattutto per come è stata realizzata ‘sta puntata, ma da quel che abbiamo visto La Mantia un guizzo ce l’ha (studiato o meno, ma ce l’ha), La Mantia fa più ‘ragioniere’. Finisce qui. E meno male che hanno già diffuso i nomi dei concorrenti ieri – e dico ieri – altrimenti non avremmo davvero capito nulla.
22.10 Pierluigi Cavalca e Marcello Caruso: vince il primo, giudicato il meno peggio.
22.09 Il caso Onofrio come è andato a finire? Molla, torna al lavoro, ma dice agli altri di non mollare mai. La coerenza… Viene ripescata Monica.
22.08 Eleonora Perriello vs Monica Paviera, che passa il turno.
22.06 Ilaria Ropolo vs Maria Paola Mosca, che passa il turno, ve lo diciamo già, inutile perdere anche questi 5 nanosecondi che dedicano alle prove…
22.05 Giovanni Modugno vs Cesare Colonnese, i due pesi massimi del gruppo. E passa Giovanni.
22. 05 Isabella Scuderi vs Fatima: ormai non fanno praticamente neanche arrivare i concorrenti ai fornelli, mandano in onda commenti a ‘spiovere’, senza sapere di che stanno parlano.
22.04 La bulgara Sandra contro la food blogger Nicole, che sembra la gemella di Alessia Fabiani.
22.00 “Ma secondo viol la melanzana è femmina o maschio?”: il dilemma di La Mantia. INtanto neanche i nomi fanno più vedere, o meglio non danno il tempo di leggerli, ecchecc*.
22.01 Marco Miuccio vince la sua prova. Il tempo divora il tempo”: la saggezza dell’oste La Mantia.
22.00 Toh, un barlume di storia: i ragazzi non sapevano che una volta passati sarebbero rimasti a Milano. “Neanche gli asciugamani mi son portato”. I datori di lavoro di Onofrio però non sono generosi: o The Chef o il posto di lavoro…
21.58 Elia Morellato vs Emanuele Faggi: due bei giovani, uno verrà sacrificato sull’altare del ‘cooking time’. Passa Emanuele, Elia non sa cucinare il pesce.
21.57 Oldani è ‘diluso’ dalla tecnica dei due: il meno peggio è Domenico. Iniziamo bene.
21.56 Tocca a Domenico Alioto, il meritocratico, contro Gabriel. Arriva finalmente un commento di Oldani: “Se entri in cucina dimenticati la meritocrazia”. Oh, finalmente una frase di senso compiuto: finora il montaggio ‘ggiovane’ non ha permesso più di monosillabi inutili.
21.52 Seconda sfida tra Onofrio Longo e Alessandro: in questo caso neanche gli ingredienti ci dicono… Vabbè, ma che senso ha una puntata così? Non c’è storia, non c’è abilità, non c’è racconto, non c’è niente… Ma passa Onofrio, che fa questo mestiere da venti anni e piange all’idea di continuare in un game che ancora non sa cosa sarà… “Ho lavorato tanto per venire fin qua”: ma fin qua dove? A La5? Vero è che in palio c’è un posto nello staff di La Mantia, mica cotiche.
21.47 Chiara Maci e Alessio Algherini scelgono le coppie: prima sfida, Marco Bellotti vs Antonio Todisco. Scelgono una shopper di ingredienti a sorpresa, la ‘scaravoltano’, ci trovano della zucca, della panna sponsorizzata e qualche altro ingrediente e hanno 30 minuti per creare qualcosa. Antonio fa dei bocconcini di zucca aromatizzati all’arancia, Marco una zuppa di zucca. scaduto il tempo, ‘MANO DIETRO’. In alto era già preso…
21.47 Si affacciano alla balaustra delle scale…
21.44 Tocca La Mantia e a Oldani scegliere i 14 migliori aspiranti chef con una serie di sfide a coppie. Ci capiremo qualcosa in questa seconda fase di casting?
21.40 Su una musica da western ecco arrivare gli chef Oldani e La Mantia: pochi luoghi comuni, eh. Pubblicità. Il claim? “Chi sarà il primo The Chef d’Italia?”: vi ricorda qualcosa?
The Chef puntata 17 settembre 2013: la Prova dei Cinque Sensi
21.39 In men che non si dica i coach scelgono i 28 che accedono alla seconda fase. Ora tocca agli chef
21.39 Domenico Alioto, palermitano, vuole un mondo con più meritocrazia, perché in ITalia non ce n’è più. Ma a The Chef è sicuro che la troverà. L’avrà detto perché l’hanno scelto?. Per Monica Paviera, invece, la cucina è stata quasi una terapia dopo problemi di disturbi alimentari e di metabolismo: e i dolci sono stati un modo per avvicinarsi alla mamma. Ecco, nella storia di Monica riusciamo a intravedere un minim di senso di racconto. Almeno così impariamo a conoscere i concorrenti, o almeno gli aspiranti…
21.32 Sfilano altri 10 aspiranti: ci sono foodblogger, come Nicole Cappa – dalla ‘r’ moscia e di bell’aspetto -, cuochi, amanti del pesce, alla prova di olfatto, udito, tatto. A Fatima, entrata nel cast dei 14, indovina al tatto tre diversi formati di pasta italiana.
21.30 In un battibaleno avanza un altro gruppo di aspiranti: passano il turno anche quelli che hanno avuto qualche esitazione di troppo.
21.25 Ecco Karin, artigiana del gusto… e Sandra, bulgara, che tenta i coach con la cucina del suo paese. E arriva anche Nadia Cuffaro, cui spetta individuare tre specie di pomodorini.
21.21 Si presentano praticamente tutti i concorrenti di The Chef: Antonio Tudisco ad esempio indovina il suono del Minipimer, Melissa Castellan riconosce il prosciutto… sì ma è tutto confuso, troppo veloce; non si ha il tempo di capire cosa sta facendo uno che ci viene mostrata la prova di un altro.
21.20 Ok, prima fase: dai 5000 candidati sono arrivati a 50 aspiranti: la prima selezione viene fatta con la prova dei cinque sensi. Riusciranno i nostri eroi a capire la differenza tra una nocciola e una noce al solo suono della rottura del guscio?
21.19 Eccoci, con la presentazione dei due chef: sappiate che La Mantia vuole umiltà, Oldani vuole creatività. Originale.
21.14 Si parte subito in medias res con una specie di ‘teaser’ che però non dà molta suspense. Pubblicità.
21.00 Ancora un pizzico di Una Mamma per Amica e poi spazio a The Chef.
The Chef, anticipazioni prima puntata
Finalmente si parte: dopo mesi di rumors, dopo settimane di conto alla rovescia, dopo mille chiacchiere sul primo talent culinario di Mediaset è arrivata l’ora di cucinare. Parte stasera, martedì 17 settembre, su La5 alle 21.10 la prima edizione di The Chef, che seguiremo live su TvBlog. Al comando due cuochi italianissimi di portata internazionale come Davide Oldani e Filippo La Mantia (le interviste di TvBlog), nel doppio ruolo di giudici e conduttori; a consigliare e guidare i concorrenti, invece, troviamo la food blogger Chiara Maci e lo chef Alessio Algherini.
11 puntate per individuare il migliore tra i 14 concorrenti, che si porterà a casa il titolo “The Chef”, una rubrica sul settimanale Donna Moderna e un posto nello staff del ristorante di Filippo La Mantia. Stasera si parte con la ‘mattanza’ dei sopravvissuti ai casting: i 50 aspiranti chef, selezionati dalla produzione e dai due chef-conduttori tra tutti quelli che tra giugno e luglio hanno postato online le proprie videoricette, saranno messi alla prova dai coach con una prima sfida che definirà la rosa dei 14 protagonisti del talent.
Location di questa prima eliminatoria la scuola di cucina Congusto a Milano. Prima prova per i 50 aspiranti quella dei “Cinque Sensi”, per dimostrare intuizione, ispirazione e abilità: come è facile immaginare, bisogna capire di quali cibi/ingredienti si tratti dal profumo, dal ‘rumore’, dal profumo, dalla consistenza e dal gusto. A giudicarli i coach Alessio Algherini, giovane promessa della cucina italiana, e Chiara Maci, food blogger. Dai 50 si scende così a 28, giudicati direttamente dalla coppia d’oro del talent, che scelgono i ‘final 14’ dopo averli visti cucinare con ingredienti ‘a sorpresa’ – una vera e propria ‘mystery bag’ a metà strada tra la ‘box’ di MasterChef e la busta de La Prova del Cuoco – in un tempo definito. Una sfida a coppie, in cui il migliore passa il turno, il peggiore torna a casa.
Dalla settimana prossima via alla gara vera e propria che procederà per sfide a squadre: il compito di formare le squadre Bianca e Nera spetta ai coach, che devono anche gestire al meglio il budget a disposizione per la spesa. La sfida consiste nella ‘rivisitazione’ di una ricetta del mensile Sale&Pepe: ricordiamo, infatti, che il programma è realizzato in collaborazione con Mondadori.
Una volta analizzata e commentata la spesa, gli chef daranno il via al cooking time lasciando ai concorrenti l’onere di preparare i piatti tra prove in studio e sfide in esterna. Le prove copriranno tutti i generi culinari, dagli antipasti ai dolci, passando anche per la selezione dei vini più adatti da abbinare alle pietanze.
Ogni settimana gli chef decreteranno la squadra vincente, che potrà aggiungere un premio in denaro al budget settimanale per la spesa; verrà indicato anche il concorrente migliore e i due peggiori, uno per squadra, a rischio eliminazione. Per restare in gara dovranno sostenere un’ulteriore prova che parte da una video-ricetta postata sul sito ufficiale del programma: ai due sfidanti il compito di riprodurla, alla presenza dell’ideatore della ricetta. Chi farà il piatto peggiore sarà eliminato dal gioco. Eliminazione dopo eliminazione si arriverà a una semifinale a sei e a una finale a quattro.
Questo lo schema del gioco: ora sono curiosa di capire in che modo il programma si smarcherà da MasterChef, che inevitabilmente resta la pietra di paragone per il genere, sia dal punto di vista della conduzione che da quello della confezione. Scenografia, regia, montaggio: questi gli ingredienti che reputo importanti per capire l’equilibrio di questo ‘piatto’ e la sua originalità. E da quel che ho visto nella generosa anteprima si ha un po’ la sensazione del vorrei ma (ancora?) non posso: scenografia un po’ spoglia, rosa e celeste dominanti, dispensa tutta sponsorizzata che in confronto di quella di MasterChef è piuttosto desolante…
A proposito, il lancio di The Chef conferma alcuni dei difetti di promozione già riscontrati in passato (cfr. il duetto Giovanni Vernia – Marco Mengoni a Zelig, per dire): se l’anteprima mi racconta praticamente tutto della prima puntata, per quale ragione dovrei seguirla? Tanto più che sono già noti i 14 concorrenti (le schede). Appuntamento, comunque, a questa sera per il commento live della prima puntata di The Chef.