Home Reality Show The Briefcase: CBS lancia il nuovo reality esperimento sociale che farà discutere

The Briefcase: CBS lancia il nuovo reality esperimento sociale che farà discutere

In ogni puntata di The Briefcase due famiglie in difficoltà economiche dovranno decidere se tenere 101.000 $ o darli tutti o in parte a qualcuno di più bisognoso.

pubblicato 29 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 15:37

Da mercoledì 27 maggio CBS trasmetterà le sei puntate che compongono la prima edizione The Briefcase, il nuovo reality dai risvolti sociali, ideato dal creatore e produttore esecutivo di The Biggest Loser Dave Broome, che promette di far riflettere sul vero valore dei soldi in un modo completamente differente dal solito, regalando emozioni fortissime al pubblico.

In ogni episodio dello show due famiglie di lavoratori americani, che stanno vivendo un periodo di grande crisi finanziaria, ricevono dai produttori dello show una valigetta contente 101.000 dollari. Entrambi i nuclei familiari devono prendere una decisione che potrebbe cambiare la loro vita per sempre: possono tenere tutti i soldi per se stessi, oppure dare tutto il denaro o solo una parte all’altra famiglia in difficoltà. Per agevolare la scelta la produzione mette in contatto una famiglia con l’altra per 72 ore, cosicché l’una può chiedere all’altra ogni tipo di informazione. Quello che nessuno di loro sa è che la famiglia con la quale stanno prendendo in considerazione la condivisione del denaro ha ricevuto una valigetta identica con le stesse istruzioni. Ogni episodio finisce con le due famiglie che si incontrano, scoprono il tranello, e decidono che cosa fare dei 101.000 $.

Broome ha definito THe Briefcase un esempio di reality show 2.0 e ha aggiunto:

Il programma tratta di valori molto grandi e forti e apre gli occhi su quello che conta di più nella vita delle persone, portando lo spettatore sulle montagne russe emotive che si concludono ogni settimana con uno scioccante finale. Sono stato incredibilmente impressionato da quanto siano generosi gli americani, nonostante la riduzione degli stipendi, l’aumento del debito.

The Briefcase: le famiglie e le storie della prima edizione

Famiglia Bergin (Matthews, N.C.): Joe, dopo essere stato licenziato dal lavoro decennale, ha provato ad avviare una propria attività (camion gelato) insieme alla moglie.

Famiglia Bronson (Manchester, NH): Dave ha perso la gamba mentre era soldato in Iraq. Lui e sua moglie Cara aspettano il secondo figlio, nonostante il reddito sia insufficiente.

Famiglia Wylies (Rio Vista, Texas): dopo aver subito un infortunio alla schiena che gli è costato il posto di lavoro ben pagato nel settore siderurgico, Matt ha iniziato a lavorare come poliziotto locale. Becky e Matt ammettono di avere difficoltà economiche, ma credono fortemente nel servizio alla comunità perché si basano sulla loro fede cristiana.

Famiglia Baileys (Dorchester, Mass): tre anni fa Tonya e Leila hanno accolto in casa i nipoti di Leila, Milton e Jaden. Ora quei bambini sono cresciuti e con l’età sono aumentati anche i costi per mantenerli. Tutto questo mentre le due donne sognano di avere un figlio tutto loro.

Famiglia Scott (Mechanicsville, Md): Josh e Susan vorrebbero allargare la loro famiglia adottando un bambino, ma lo stipendio è quello che è e il debito che hanno, molto alto, potrebbe non permettergli di realizzare il loro sogno.

Famiglia Musolino (Fuqua Varina, Carolina del Nord): John e Amanda hanno vissuto il sogno americano fino a quando non hanno perso la loro attività e sono stati costretti a vendere la loro casa. La famiglia vive in North Carolina, ma John lavora in florida per metà dell’anno, rendendo la relazione sentimentale molto complicata.

Famiglia La Mata (Boyle Heights, California): i Mata amano il proprio patrimonio culturale messicano e si esibiscono con i Mariachi nel weekend. Inoltre gestiscono un conservatorio Mariachi per insegnare ai giovani l’arte con la speranza di poterli tenere lontani dalle strade di Los Angeles. Il valore dell’istruzione per loro è talmente alto che si sono indebitati per prestare i soldi agli studenti e per acquistare personalmente il materiale didattico.

Famiglia Melanson (Hingham, Mass): Mark e Cara hanno un solo stipendio e quattro bambini da sfamare. Ciò nonostante i due negli ultimi sei anni sono riusciti a crescere più bambini con donazioni. Il figlio maggiore ha raccolto più di 30.000 dollari con l’iniziativa Guys with Pies. Cara ha deciso di tornare a scuola per diventare avvocato in modo da poter rappresentare i bambini adottati.

Famiglia Moya (Albuquerque): Gabe e Krystal Moya sono innamorati sin dai tempi delle scuole superiori. Le loro vite ruotano attorno alla fede e alla famiglia. Nonostante le finanze della famiglia abbiano toccato il fondo nel 2009, i due coniugi sono felici, si sentono benedetti e sono determinati a crescere i propri figli seguendo la fede.

Famiglia Vendely/Salgado (Miami): la situazione economica di Amari e Natalie è pesantemente peggiorata quando Natalie è stata licenziata dal suo lavoro di assistente medico. Ora, nonostante abbia trovato un lavoro, Natalie deve sostenere le spese extra per la transizione di Amari, che era nata femmina, ma che, dopo aver dato alla luce due figli e aver passato la maggior parte della sua vita adulta nel corpo di una donna, ha deciso di diventare uomo.

Famiglia Aponte/Kassimatis (Union Beach, N.J.): Mike e Andrea sono stati insieme per nove anni. Nel 2909 hanno investito in una casa, ma poco dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione l’uragano Sandy che ha colpito la costa del New Jersey ha distrutto tutto ciò che avevano costruito.

Famiglia Owense (Dayton, Ohio): Robert e Lucy danno una grande importanza all’istruzione. Robert è un consulente didattico con un master alla Wright University e ora sta lavorando al suo dottorato. Lucy è una delle coordinatrici dei programmi speciali alla Wright University. Con due grandi prestiti alle spalle, i due stanno cercando di pagare per l’istruzione dei propri figli, ma non è facile rimanere a galla finanziariamente.

The Briefcase: in Italia?

Attualmente nessuna rete italiana ha opzionato il reality per farne la versione nostrana. Chi dovrebbe acquistare i diritti italiani? Il programma funzionerebbe?