The Boondocks
“Gesù era nero e il governo vi ha mentito sull’11 Settembre…”. Il promo che annunciava l’appuntamento per ogni lunedì dall’8 gennaio alle 23.00 su Mtv con “The Boondocks” era molto intrigante. E infatti l’irriverente cartone ispirato alle striscie di Aaron McGruder che dai tempi dell’università creava con la matita le storie dei suoi personaggi con
“Gesù era nero e il governo vi ha mentito sull’11 Settembre…”. Il promo che annunciava l’appuntamento per ogni lunedì dall’8 gennaio alle 23.00 su Mtv con “The Boondocks” era molto intrigante. E infatti l’irriverente cartone ispirato alle striscie di Aaron McGruder che dai tempi dell’università creava con la matita le storie dei suoi personaggi con riferimenti all’attualità USA e alla cultura “black”, svelando contraddizioni e aspirazioni finalmente è giunto sui nostri schermi. I personaggi principali sono Huey Freeman
10 anni, attivista nero, intellettuale impegnato e pronto a fare il rivoluzionario; Riley Freeman
8 anni, appassionato della cultura del gangsta rap il cui unico scopo è fare soldi anche in maniera sporca. Poi ci sono Robert Jebediah, il capofamiglia che cerca di trasmettere alle nuove generazioni valori morali a forza di cinghiate e Zio Ruckus che è nero ma odia gli afroamericani perchè è convinto di essere malato di s-vitiligine, una malattia che scurisce progressivamente la pelle.
Uno dei personaggi più importanti è Tom DuBois procuratore distrettuale nero sposato con una donna bianca da cui ha avuto una figlia di nome Jazmine in crisi di identità perchè è mulatta. Gli ingredienti per dei buoni episodi non mancano e infatti negli Stati Uniti dove è ancora vivo il dibattito sulla comunità afro-americana il cartone riesce a denunciare in maniera ironica “lo stato dell’unione” e a portare sul grande schermo temi che riguardano la società multietnica e il suo futuro, considerando che uno dei prossimi candidati alla Casa Bianca potrà essere un afroamericano.
Di seguito una piccola citazione che rende bene l’ironia di alcune battute:
“- Nonno ci accompagni in città per vedere il processo R. Kelly?”
-Potete andare a piedi!
-Ma sono 60 km?”
-E tutti quei soldi che ho speso per le Nike?”