The Blacklist, su Raidue la serie tv che rispetta il crime aggiungendo mistero
Su Raidue The Blacklist, la serie tv con protagonista un pericoloso criminale che si consegna all’Fbi a patto di parlare esclusivamente con una giovane agente, con cui sembra avere avuto un legame in passato
Può un criminale piegare l’Fbi e costringerla ad accettare le sue condizioni per catturare i più pericolosi malviventi americani? In The Blacklist, serie tv in onda da questa sera alle 21:10 su Raidue, il protagonista è proprio un ricercato che decide di costituirsi offrendo alla polizia informazioni utili a trovare quei criminali a cui danno la caccia.
Raymond “Red” Reddington (James Spader, vincitore di tre Emmy Awards per The Practice e Boston Legal) è un pericoloso ricercato che, un giorno, si presenta all’Fbi disarmato. Rinchiuso, l’uomo accetta di parlare solo con Elizabeth Keen (Megan Boone), giovane agente al suo primo giorno di lavoro. Il motivo per cui voglia parlare solo con lei non è noto a nessuno, neanche ad Elizabeth, che non ha mai conosciuto Red e non sa come mai lui la conosca.
Red fornisce così un elenco dei criminali che conosce, rivelando dettagli sui loro prossimi obiettivi e permettendo all’Fbi di poterli catturare. Attraverso un team supervisionato da Harold Cooper (Harry Lennix) e formato da Elizabeth, Donald Ressler (Diego Klattenhoff, Mike in Homeland), Meera Malik (Parminder Nagra, Er), Aram Mojtabai (Amir Arison), i protagonisti seguono le indicazioni di Red che, intanto, riesce a lavorare sui suoi affari poco leciti suscitando l’ira di Elizabeth.
La protagonista, intanto, si trova anche alle prese con i problemi della sua vita privata: sposata con Tom (Ryan Eggold), sta cercando di adottare un bambino, ma l’arrivo di Red la porterà a doversi dedicare al lavoro, mettendo a rischio la sua relazione. Ma Elizabeth deve anche scoprire come mai Red sia legato a lei, e cosa sia successo affinchè lui voglia proteggerla.
In onda sulla Nbc, che ha trovato uno show che le permette di ottenere ottimi ascolti, The Blacklist non propone nulla di nuovo sul fronte crime, con una trama verticale ed una orizzontale che si dipana nel corso degli episodi. La serie spicca in particolare per la bravura di Spader, capace di interpretare un “cattivo” che però non risulta mai antipatico al pubblico. Le scene di azione sono ben girate, ed i colpi di scena non mancano: The Blacklist riesce così ad essere un poliziesco che rispetta le regole del genere ma aggiunge elementi d’innovazione che vanno oltre la risoluzione del caso.
Rinnovato per una seconda stagione, The Blacklist diverte con azione e mistero, riuscendo in maniera furba a portare in tv un poliziesco senza particolari novità ma che va con i suoi personaggi a sorprendere un pubblico che non vuole solo i classici agenti che fanno il loro lavoro.