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Tgcom festeggia 10 anni e rinnova graficamente il sito Web

Ieri a Milano è stata presentata la nuova versione di Tgcom che proprio oggi si rinnova festeggiando 10 anni di successi. Come ha tenuto a sottolineare il direttore Paolo Liguori, oggi il portale multimediale di Mediaset, che può contare anche di finestre informative nei canali del gruppo sia generalisti che tematici, è per numero di

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pubblicato 8 Marzo 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 08:08


Ieri a Milano è stata presentata la nuova versione di Tgcom che proprio oggi si rinnova festeggiando 10 anni di successi. Come ha tenuto a sottolineare il direttore Paolo Liguori, oggi il portale multimediale di Mediaset, che può contare anche di finestre informative nei canali del gruppo sia generalisti che tematici, è per numero di lettori terzo dopo Repubblica.it e Corriere.it.

Il Tgcom, nato l’8 marzo del 2001 in questi dieci anni è molto cambiato e gli utenti sono passati dai 375.000 dell’esordio agli oltre 13 milioni 300mila registrati a febbraio 2011. Il direttore di RTI Interactive Media, Yves Confalonieri, ha detto senza mezzi termini che si ritiene ampiamente “soddisfatto di quello che è diventato oggi“. Obiettivi raggiunti doppiamente: “Volevamo fare un quotidiano on line e diventare content provider. Abbiamo cominciato con tre qualche anno fa e ora siamo presenti su quasi tutti i device in applicazioni per iPhone, iPad e tablet Galaxy Tab“. Seguendo questa linea, proprio da oggi il sito si presenta con una veste grafica rinnovata. Ci saranno i contenuti di sempre con l’aggiunta di molte più news dell’ultimissima ora, delle notizie regionali che potranno essere scelte dall’utente, ad una nuova area dossier dedicata ad importanti temi di cronaca fino a blog tematici su alimentazione, tecnologia, benessere, giardianaggio, diritti del consumatore, vini, cura dei bambini, matrimoni e divertimenti.

Questa nuova versione del portale del gruppo Mediaset vedrà una collaborazione con realtà ‘esterne’ sempre più consolidata, a cominciare dal settimanale “Panorama” di Mondadori e alla Epson Meteo per quanto concerne le previsioni meteorologiche oltre al lavoro in sinergia con la testata News Mediaset diretta da Mario Giordano. Ma la vera novità sta nella possibilità di personalizzare la home page secondo le proprie esigenze: tramite il tasto sposta presente in ogni box si potrà trascinare il contenuto ritenuto più interessante in cima lasciando ciò che interessa di meno in calce. Ognuno quindi potrà avere sempre l’home page con i contenuti preferiti ogni qualvolta la aprirà. E logicamente sarà aumentata l’interazione con i social network più importanti, da Facebook e Twitter.

Yves Confalonieri, Paolo Liguori, Mario Giordano
Mario Giordano ha spiegato il senso della sinergia tra TgCom e News Mediaset:

“I giornalisti non possono più vivere in un mondo separato, devono imparare a comunicare attraverso tutti gli strumenti a loro disposizione. La tecnologia ci dà armi straordinarie, ci sono strumenti diversi e bisogna saperli coniugare”.

Gli ha fatto eco Liguori:

“Non si tratta solo di un cambiamento grafico, l’interazione assoluta con l’agenzia cambia il modo di lavorare. E il nuovo web imporrà ulteriori novità: ci vorrà un nuovo sistema editoriale, ci stiamo lavorando da ottobre, contiamo di finire antro aprile. In generale, il meccanismo si compone di interazione con gli utenti e maggiore profondità di contenuti, ma la filosofia resta sempre la stessa: siamo ovunque, seguiamo l’utente dove ci cerca. Il lettore potrà visualizzare le notizie di cronaca della propria regione o di una regione a scelta direttamente selezionandola dalla home page e la sinergia con News Mediaset, l’agenzia di notizie tv del gruppo Mediaset, ci renderà ancora più completi”.

Davide Mondo, ad di Mediamond concessionaria per la vendita della pubblicità delle web properties di Mediaset e Mondadori, ha spiegato che “nell’ultimo anno Tgcom ha registrato una crescita di circa il 60% ed è la punta di diamante” tra le testate del gruppo. “Ci siamo trovati di fronte ad un prodotto di nove anni e con una base di numeri importanti. Non abbiamo fatto altro che posizionarlo sul mercato degli investitori“.