Tg4, servizio contro la sonda spaziale Rosetta: polemiche e derisione sul web
Il video del servizio del giornalista Mauro Buffa.
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Se pensate che il Tg4 ha dato il meglio di sé durante gli indimenticabili anni del berlusconismo sentimentale di Emilio Fede, il giornalista 83enne che ormai sta trascorrendo la propria vecchiaia tra inchieste e condanne, dovete ricredervi.
Il telegiornale di Rete 4, magari per distinguersi dalla massa o magari per slegarsi dall’entusiasmo generale, ha deciso di confenzionare un servizio nientedimeno che contro la sonda spaziale Rosetta.
Ricordiamo che durante la giornata di ieri, 12 novembre 2014, il lander Philae è stato sganciato dalla sonda spaziale Rosetta che, dopo un volo di discesa durato sette ore, ha raggiunto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Si è trattato di un avvenimento storico: per la prima volta, infatti, un apparecchio costruito dall’uomo ha raggiunto la superficie del nucleo della cometa. Le informazioni che verranno raccolte dal lander nei prossimi mesi serviranno per capire i processi che conducono alla composizione della cometa e i suoi cambiamenti durante l’avvicinamento al Sole.
Il Tg4, però, ha avuto fortemente da ridire contro questa missione spaziale che possiamo definire tranquillamente un successo anche italiano, visto il notevolissimo contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Visto l’argomento e considerata anche la volontà di stroncare in toto l’intera operazione (iniziata ben dieci anni fa), era lecito attendersi, dal Tg4, un’argomentazione esaustiva e dettagliata e un livello di competenza molto alto.
Dal servizio andata in onda, e che potete tranquillamente vedere in alto, invece, abbiamo potuto godere delle seguenti perle giornalistiche:
– La sonda Rosetta ci sta rovinando l’immagine della cometa;
– Dalle immagini, vediamo un grosso sasso polveroso;
– Su questo sasso, scenderà un robot che farà un buco sulla superficie e fa quasi male sapere che il trapano è stato costruito in Italia;
– Un sasso, un sasso e niente più, nemmeno il mistero terribile e malefico dell’asteroide del film Armageddon;
– Gli scienziati sono gli unici ad eccitarsi.
– La missione è costata 100 milioni di euro, francamente troppi.
E’ evidente che il romanticismo e l’ipersensibilità di Mauro Buffa, autore del servizio, ormai disincantato come un bambino a cui è stato detto che Babbo Natale non esiste, hanno avuto il sopravvento durante la costruzione del servizio. Un pizzico di preparazione in più, però, non avrebbe guastato.
Per non parlare poi dell’inutile quanto stucchevole polemica sul costo della missione, degna della più becera retorica populista dell’utente medio di Facebook.
Il Tg4 voleva semplicemente farsi notare.
E c’è riuscito eccome.
Foto | © Getty Images