Tg3, Luciano Fraschetti reintegrato

Nuovi malumori in casa Rai: questa volta il caso riguarda la redazione del Tg3 e ce lo racconta, nel suo inconfondibile stile, il quotidiano Libero. La questione riguarda il giornalista del Tg3 Luciano Fraschetti, Quirinalista della redazione diretta da Bianca Berlinguer, che alla vigilia dei suoi 65 anni – e quindi della pensione – ha chiesto all’azienda una proroga ai sensi dell’art. 24 della legge n. 214 del 22 dicembre 2011 (il cosiddetto Decreto Salva Italia) per poter restare al lavoro fino ai 70 anni.
La Rai aveva invece respinto la richiesta, affermando – come spiegato dall’avvocato del giornalista, Domenico D’Amati – che questa legge non era applicabile ai giornalisti in quanto iscritti all’Inpgi.

Da qui il licenziamento di Fraschetti che si è rivolto al Tribunale del lavoro di Roma per ottenere la proroga richiesta. Nel frattempo, però, l’incarico di sovrintendere agli affari del Quirinale all’interno della redazione del Tg3 è passato a Mariella Venditti. Alla fine dello scorso febbraio, però, il Tribunale ha sentenziato che Fraschetti può restare al proprio posto di lavoro fino al compimento dei 70 anni e ne ha decretato il reintegro, con annesso risarcimento danni a carico della Rai.

Il reintegro è diventato da qualche giorno esecutivo e il giornalista ha quindi fatto ritorno in redazione come previsto dal Tribunale. Il settimanale diretto da Belpietro, però, dà conto di malumori interni alla redazione, visto che Fraschetti non avrebbe riottenuto il posto che ha ricoperto prima di ‘andar via’: non si occuperebbe più di Quirinale, affidato – come detto – alla Venditti, ma sarebbe stato ‘dirottato’ verso Linea Notte, l’approfondimento di seconda serata del Tg3. Stando a quanto scrive Libero, Fraschetti avrebbe rifiutato la mansione decisa per lui dalla direttrice Bianca Berlinguer: La situazione, come accade sempre in questi casi, si starebbe facendo quindi di giorno in giorno più delicata. Riuscirà Fraschetti a riconquistare il Quirinale?