Strage in Sudafrica, la polizia spara sui minatori: Tg1 e Sky mostrano il video dell’eccidio, Tg3 ‘oscura’
La polizia spara sui minatori in sciopero in Sudafrica: Tg1, RaiNews e Sky trasmettono il video della strage. Il Tg3 oscura i cadaveri.
La strage in Sudafrica nei Tg e sui siti italiani
I principali tg e i canali all news italiani – dal Tg1 al Tg La7, passando per RaiNews, Sky Tg24, Tgcom 24 – non riescono a fare a meno delle crude immagini della polizia sudafricana che apre il fuoco sui minatori in sciopero e ‘allietano’ il pubblico del 16 agosto con il video shock che sta facendo il giro del mondo. Una scena impressionante, che ha preso alla sprovvista gli stessi cameramen giunti presso la miniera di platino della Lonmin a Marikana per documentarne l’occupazione organizzata dai lavoratori. Di fronte all’avanzata improvvisa dei manifestanti, la polizia non si fa scrupolo, spiana i mitra e uccide una ventina di loro: le immagini rimbalzano anche su RaiUno, su La7 e vanno ormai a rotazione su RaiNews 24, Tgcom 24 e Sky Tg24. Unico a mostrare ‘pietà’ il Tg3 delle 19.00, che opta per un effetto che ‘oscura’ i momenti più drammatici della sparatoria: un caso più unico che raro.
Sono almeno 18 i morti finora accertati nell’eccidio avvenuto in Sudafrica, dove la polizia ha sparato ad altezza d’uomo per ‘arrestare’ l’avanzata dei minatori in sciopero per ottenere un aumento di salario: armati di bastoni e di machete, stazionavano da alcuni giorni nei pressi della miniera di platino presso la quale lavoravano. Stando a quanto hanno affermato dei funzionari di polizia, la rottura delle trattative tra proprietà e sindacati ha provocato un’improvviso innalzamento della ‘tensione’, ‘lasciando’ alle forze dell’ordine la ‘sola’ possibilità dell’intervento armato.
La situazione è in continua evoluzione e a quanto riporta Crimeblog, anche peggiore di quanto ci è stato finora raccontato. In ogni caso l’eccidio è stato ripreso in diretta dai cameramen giunti sul posto e per di più da una ‘prospettiva privilegiata’, ovvero immediatamente alle spalle della linea di fuoco dei poliziotti.
Un documento davvero incredibile che fa rapidamente il giro del mondo e che arriva anche al Tg1. Francesco Giorgino, anchorman dell’edizione delle 20.00, cerca di mettere in guardia il pubblico, con particolare attenzione ai ‘telespettatori più piccoli’, prima di lanciare il servizio:
Sono impressionanti le immagini, e questo lo diciamo a tutela soprattutto dei nostri telespettatori più piccoli, che arrivano dal Sudafrica. La polizia apre il fuoco su centinaia di minatori in sciopero, armati di machete. E’ una strage […] il tutto avviene sotto gli occhi delle telecamere.
Il servizio è anche ‘peggio’ di quanto ci si aspettasse (e lo trovate nel video dell’edizione delle 20): non lascia molto all’immaginazione, anzi si apre proprio con la sparatoria e si chiude con la stessa sparatoria. Non sia mai qualcuno se la fosse persa.
Ovviamente il Tg1 è in ottima compagnia: non è certo l’unico ad aver trasmesso lo sconvolgente video; considerata l’assoluta ‘eccezionalità’ del documento è più che comprensibile il desiderio di dare una ‘notizia’ con tutta la forza esplosiva delle immagini. Ancor più grave, a mio avviso, la ‘leggerezza’ con cui il Tg5 delle 20.00 tratta le immagini, trasmesse con il solo commento della conduttrice dell’edizione, Elena Guarnieri, che si limita a leggere il primo comunicato sullo svolgimento dei fatti senza alcuna avvertenza su quanto sta per andare in onda. Il tutto come se si trattasse di un ‘normale’ video di disordini in arrivo dal circuito internazionale.
Il video, peraltro, è disponibile sul sito di Sky Tg24, sulla pagina YouTube di RaiNews, su Tgcom24 oltre che sul sito del Tg1, che lo ripropone integralmente con l’audio originale e nella sua versione più cruda. Il video è visibile anche su Crimeblog, che sta seguendo da vicino tutti gli aggiornamenti.
Tornando al trattamento del caso da parte dei Tg della sera, va segnalato che l’edizione di Studio Aperto delle 18.30 e il Tg4 delle 19.00 non si sono occupati della news, mentre sul sito del Tg La7 al posto del video si trova una foto generica dei manifestanti. Il Tg3 delle 19.00, invece, ha oscurato con un effetto pixellato i momenti più cruenti della sparatoria, come anticipato da Riccardo Chartroux:
In Sudafrica c’è stata una strage tra i minatori in sciopero […] La Tv ha trasmesso immagini davvero impressionanti del luogo del massacro con i corpi a terra, il sangue … sono immagini veram… abbiamo cercato di oscurare, naturalmente, le più cruente, ma sono immagini davvero drammatiche.
Al contrario nel Tg2 delle 23.30 la sparatoria viene mostrata senza alcun tipo di filtro e il servizio viene lanciato senza avvertenze: si informa semplicemente che in Sudafrica la polizia ha aperto il fuoco sui minatori in sciopero provocando una strage, con almeno 18 morti accertati.
Quel che personalmente in questi casi mi lascia perplessa è l’avvertenza che solitamente precede il video-shock. In questo caso l’avviso del Tg1 è stato alquanto asciutto – il che ne limita l’effetto ‘ipocrisia’ – ma ha comunque anticipato un servizio che non solo ha incluso ‘integralmente’ le immagini incriminate ma le ha persino ‘replicate’, collocandole sia in apertura che in chiusura. A questo punto si ha la sensazione che più che alla funzione informativa si guardi all’effetto drammaturgico. Ma potremmo anche sbagliarci, eh…