Il Tg1 c’ha la fissa dei Måneskin
Il Tg1 diretto da Monica Maggioni sembra non riuscire a fare a meno dei Måneskin. Così come quello guidato da Carboni sembrava fissato con i Bts
Poco meno di un anno fa l’ossessione si chiamava Bts. All’epoca il Tg1 diretto da Giuseppe Carboni dedicava servizi su servizi alla boyband coreana senza che nessuno comprendesse fino in fondo il perché (sì, certo, per strizzare l’occhio al pubblico più giovane, ma perché proprio i Bts? Boh).
Oggi il telegiornale della rete ammiraglia della tv pubblica è guidato da Monica Maggioni e la fissa è un’altra: si chiama Måneskin. Almeno così pare, considerando la grande attenzione riservata ultimamente dal Tg1 alla band romana che in pochi mesi è passata dal trionfo al Festival di Sanremo di Amadeus ai palchi di tutto il mondo, attraverso la vittoria all’Eurovision Song Contest.
Ieri sera, martedì 19 aprile, servizio di Emiliano Condò sui Måneskin “sotto attacco” perché la loro canzone contro la guerra al Coachella “in rete non è piaciuta ai filo-russi” (citato anche Chef Rubio).
Il 18 aprile (Pasquetta) ecco nel Tg1 delle 20.30 i Måneskin che “infiammano il Festival di Coachella” e che fanno “musica contro la guerra e in sostegno al popolo ucraino” (servizio di Virginia Volpe). Il 17 aprile riposo (d’altronde era Pasqua), ma il 16, con riferimento all’evento musicale californiano, il solito Emiliano Condò ci fa sapere che “l’attesa è per i nostri Måneskin, i loro look, certo, i loro suoni, soprattutto“.
Ed il 15 aprile? Niente paura, ecco un curioso servizio sul rock italiano che sconfina fino in Corea, “da Sangiovanni (per il Tg1 il genere musicale di Sangiovanni è il rock, ok) ai Måneskin“, come annuncia Emma D’Aquino nell’edizione serale lanciando il servizio di Emiliano Condò, ormai con una consolidata carriera come biografo della band composta da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio.
Insomma, è ufficialmente Måneskin-mania dalle parti del Tg1. Che tornerà a raccontarne il successo anche nelle prossime settimane. Sempre che non vengano scalzati da qualche imperdibile breaking news sui Bts.