Tg1, Pierangelo Piegari è morto
Il giornalista salernitano è morto all’età di 72 anni.
Oggi è una giornata di lutto per quanto riguarda il mondo del giornalismo e della Rai. Il giornalista Pierangelo Piegari, uno dei volti più conosciuti del Tg1, è morto all’età di 72 anni.
Pierangelo Piegari, durante il pomeriggio di ieri, mercoledì 23 settembre 2015, ha avvertito un malore che purtroppo si è rivelato fatale, mentre si trovava all’interno di un supermercato.
Il giornalista salernitano lascia la moglie e tre figli.
Piegari era originario di San Gregorio Magno, un paese di provincia di Salerno. Il giornalista cominciò la sua carriera, lavorando nella redazione de Il Corriere dello Sport, all’epoca diretto da Antonio Ghirelli. Successivamente, avvenne il suo approdo nella tv di Stato: Piegari iniziò a lavorare in Rai, partendo dal Tg3, precisamente nella rubrica dedicata all’economia e in quella dedicata ai motori.
Negli anni ’80, Pierangelo Piegari fu il giornalista che seguì da vicino il terremoto in Irpinia, il sisma che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale e che causò quasi tremila vittime. Durante la visita di Papa Giovanni Paolo II nei paesi colpiti dal terremoto, Piegari intervistò proprio il Pontefice.
I funerali si terranno a Roma mentre il sindaco di San Gregorio Magno ha proclamato il lutto cittadino. Pierangelo Piegari ebbe anche un’esperienza politica, ricoprendo proprio il ruolo di sindaco nel suo paese d’origine dal 1982 al 1991 e dal 1996 al 2005.
Piegari iniziò ad amministrare San Gregorio Magno negli anni del post-sisma, affrontando quindi la ricostruzione del comune dov’era nato.
Pierangelo Piegari era definito dai cittadini di San Gregorio Magno come il “sindaco itinerante”. Piegari era molto conosciuto dai suoi concittadini anche per la nascita di Baccanalia, evento culturale ed enogastronomico di San Gregorio Magno. E’ prevista una cospicua presenza di cittadini gregoriani al suo funerale.