Tg1 economia verso lo spostamento per aiutare La volta buona? I giornalisti insorgono
“L’informazione del servizio pubblico, in nessuno spazio, può essere soggetta ai dati del marketing” si legge nella nota dell’assemblea Tg1
Tg1 Economia verso lo spostamento? È un’ipotesi in campo che all’assemblea del Tg1 non piace “a larga maggioranza – si legge in un comunicato di quest’ultima – respinge lo spostamento e la conseguente perdita di spazio informativo, dalla chiusura dell’edizione del telegiornale delle 13.30 a quella delle 8.00, sulla base delle motivazioni addotte dall’azienda relative al calo dei dati di ascolto“.
Calo d’ascolto, appunto. Un braccio di ferro tra azienda e tg scaturito dalla volontà di correre ai ripari sul fronte ascolti (si legge sul sito Domani) con l’intenzione di tendere una mano a La volta buona di Caterina Balivo, regalando alla conduttrice un probabile traino più alto di quanto – ad ora – si ritrova nell’anteprima del programma in onda nel pomeriggio di Rai 1, dopo i risultati (più che sorridenti) registrati nelle puntate in onda durante la settimana del Festival di Sanremo 2024.
Gli ascolti del Tg1 e La volta buona
Giusto per fare un riassunto dell’ultima settimana: il telegiornale guidato da Gian Marco Chiocci nell’edizione delle 13:30 raggiunge una media che viaggia tra il 22 e il 24% di share. Con il Tg1 Economia si vanno a perdere circa 5/6 punti percentuali, (solo nell’ultima settimana ha registrato una media del 18% di share nei suoi cinque minuti di messa in onda).
“Aspettando La volta buona“, in onda subito attaccato al segmento economico del telegiornale, ha navigato tra l’11 e il 13% alzando i numeri nella sua parte centrale, dalle 14:50 circa sino alle 16.
Tg1 Economia si sposta? I giornalisti chiedono un confronto
L’assemblea del Tg1 non vuole sentire ragioni: “L’informazione del servizio pubblico, in nessuno spazio, può essere soggetta ai dati del marketing” e chiede “un ulteriore confronto e approfondimento sulle ragioni del cambio e sul rapporto costi-benefici di tale proposta“.
Per uno spostamento in forse che fa storcere il naso, diverso animo porta l’ulteriore mezz’ora affidata all’informazione del Tg1 Mattina.
I giornalisti hanno accolto con soddisfazione la novità: “Per la prima volta, dopo anni, conquistiamo uno spazio invece di cederlo a dimostrazione del fatto che ci viene riconosciuta la competitività e la qualità del nostro lavoro“.
Come finirà la questione?