Il Tg1 cambia volto nel segno della contemporaneità (Anteprima TvBlog)
In arrivo un profondo restyling del primo telegiornale italiano, vediamo come e quando
Cambiamenti in vista e anche molto importanti per il Tg1 nelle prossime settimane. Il telegiornale della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo sta per avere un profondo restyling della sua immagine. Dopo quindi i cambi di conduzione che tutti noi sappiamo, il varo del nuovo TgUnomattina (che continuerà in autunno con Maria Isabella Romano e Senio Bonini in coppia) e l’impaginazione, il tutto voluto dalla sua direttrice Monica Maggioni, da settembre per il Tg1 è in arrivo un cambio di look. Ma nel dettaglio cosa succederà effettivamente all’immagine del primo e più visto telegiornale del nostro paese? TvBlog è in grado di darvi in anteprima i principali cambiamenti che saranno visibili da qui a qualche giorno.
Si parte dallo studio che sarà totalmente rinnovato e ampliato. Lo studio del telegiornale e quello degli Speciali diventeranno un unico ambiente, quindi più ampio e che ospiterà tutte le produzioni del Tg1, sia dunque le varie edizioni del telegiornale che gli Speciali. Uno studio completamente adattabile alle varie situazioni, multiplayer e in cui le immagini la faranno da padrone, grazie alle pareti totalmente tappezzate da enormi ledwall e una modularità degli arredi, al fine di codificare al meglio le esigenze sceniche a quelle del racconto delle notizie.
Presenza anche di touch screen giganti da dove il giornalista racconterà in piedi -quando serve- le notizie, con l’arrivo fra qualche tempo della realtà virtuale. Nello studio è previsto inoltre un sistema di camere alte, che unirà tutti i diversi angoli dell’ambiente, con il conduttore di turno che non sarà più inchiodato sulla sedia dietro alla classica scrivania, ma all’occorrenza potrà muoversi appunto all’interno dello studio.
Rinnovo naturalmente anche della grafica, con un lieve riadattamento del logo, della storica sigla e dei titoli, senza nessun stravolgimento, ma solo con un passo in avanti verso la contemporaneità, che è un po’ la parola d’ordine della direzione Maggioni del Tg1. La data di partenza di tutto questo è fissata per il prossimo 8 di settembre, a partire dall’edizione principale, quella delle ore 20.