Terremoto in Emilia – Raccolta fondi Rai
Attivato un numero speciale per le donazioni.
Mentre ci si augura che le scosse finiscano – anche se durante la sola notte fra il 29 e il 30 maggio ne sono state registrate oltre 60 – con i palinsesti televisivi pronti a subire ogni sorta di modifiche per seguire i tragici eventi che riguardano lo sciame sismico che ha colpito l’Emilia e, più in generale, il nord Italia, la Rai aderisce alla raccolta fondi.
Il numero 4550 è stato attivato ieri sera alle 19 e rimarrà disponibile per le donazioni fino al 26 giugno, nell’ambito della
«Campagna di raccolta fondi straordinaria a favore delle popolazioni della Regione Emilia Romagna duramente colpite dagli eventi sismici, il cui ricavato verrà versato sul Fondo della Protezione Civile. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari: TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca; mentre sarà sempre di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa di: Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali».
L’annuncio si trova sulla pagina dell’ufficio stampa del servizio pubblico e verrà, naturalmente, replicato televisivamente quanto più possibile.
Insomma, a voler fare un po’ di polemica, mentre il Governo si riunisce in Consiglio dei ministri per decidere, verosimilmente, l’aumento delle accise sulla benzina, creando una tassa di scopo, come spesso avvenuto in passato per eventi analoghi (non venne fatto, per dire, per il terremoto dell’Aquila, dove la ricostruzione è drammaticamente ferma), si fa affidamento non solo sulle tasse, ma anche sulla generosità degli italiani, che partecipano sempre volentieri a questo tipo di iniziative.