Terra! compie 14 anni ma non si ferma: Toni Capuzzo riprende il suo viaggio lungo lo Stivale per raccontare l’Italia e torna su Rete 4 a partire da questa sera, 7 ottobre 2013, ogni lunedì alle 23.50 circa.
Per raccontare l’Italia di oggi, però, non c’è niente di meglio che raccontare il passato, esercizio più che necessario in un Paese che ha la memoria incredibilmente corta, e così Terra! riparte dall’acqua del Vajont in occasione del 50° anniversario della frana – e della conseguente inondazione – che causò la morte di 2000 persone nella valle del Piave. Un evento che ha talmente segnato a storia del Paese da restare una ferita aperta, un lutto ancora da elaborare, oggetto di approfondimenti, documentari, pièce teatrali, tutto nel tentativo di superare l’angoscia di una tragedia, in fondo, già scritta.
Toni Capuozzo raggiunge, quindi, i luoghi spazzati via dall’ondata d’acqua che tracimò dal bacino idroelettrico della diga del Vajont dopo la frana che si staccò dal Monte Toc nella notte del 9 ottobre 1963: un monte inaffidabile, come sapevano bene gli abitanti della zona, che non volevano che la diga si appoggiasse su un versante geologicamente instabile, già protagonista di frane fin dai tempi di Catullo. Un progetto, quello del Vajont, contestato, osteggiato ma portato a termine con un profluvio di studi scientifici e di test idrogeologici atti a dimostrare la solidità dell’opera.
Poi la tragedia, mai come questa volta annunciata: e dopo 50 anni Toni Capuozzo ci riporta lì, forse per ricordarci che da allora l’Italia non è cambiata poi così tanto.
Appuntamento questa sera, alle 23.50, con Terra! su Rete 4.