Teresa De Santis: “Rai 1 stacca la concorrenza di parecchi punti: non abbiamo la Champions e questo ci creerà dei seri problemi”
L’intervista de La Stampa al direttore di Rai1.
“Mi difenderò fino all’ultimo, non sarò un agnello sacrificale“. Lo dice Teresa De Santis al quotidiano La Stampa. Il posto dell’attuale direttrice di Rai1 potrebbe essere in bilico: il nuovo governo potrebbe portare anche a nuovi organigrammi in Rai. L’imminente uscita di scena di Carlo Freccero dalla direzione di Rai2, prevista a novembre, potrebbe accelerare i tempi.
Intervistata da Michela Tamburrino, la De Santis ha voluto dire la sua (anche analizzando il palinsesto):
“Rai1 stacca la concorrenza di parecchi punti e anche nel day time sta rimontando un gap antico con Canale 5 (…) Non mi sono mai sentita in gran compagnia. Una storia antica per una donna che riveste una posizione strategica. Io vado in guerra a mani nude. Il maggior competitor ha investito milioni su una programmazione che lo illumina sette giorni su sette, hanno nuove produzioni, nuove fiction. Pure nel pre-serale hanno investito tre milioni e mezzo di euro. Certo, io ho le repliche di Montalbano, un meraviglioso Ulisse e di questo sono felice, ho una fiction nuova, Imma Tataranni, con una protagonista bravissima ma ancora poso conosciuta. Soprattutto non ho la Champions e questo mi creerà seri problemi, perché i film hanno risultati inferiori e inoltre, me la ritroverò contro ogni ad attaccare le fiction migliori, mentre lo scorso anno era Rai1 ad averla e a godere del suo 19%”.
Il sogno della De Santis è quello di proporre una “rete pluralista in grado di rappresentare la società italiana”, con una Rai più snella e competitiva. Rigetta anche le accuse: “Sfido chiunque ad accusarmi di aver tolto qualcuno per motivi politici, un solo nome di una testa caduta per quel motivo. Ma non c’è (…) Non è sentito Salvini: né lui, né altri“. Poi ha aggiunto:
“Sentirsi vittime è il primo passo per condiscendere alla sconfitta. Certo la nostra è un’azienda difficile. E a proposito del fuoco amico, potrei citare la famosa frase (comica) di Luttazzi: ‘In Rai non sai mai quando ti arriverà una coltellata ma la cosa certa è che ti arriverà dal tuo migliore amico’”.