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Teodoli ed un anno a Rai1 vissuto intensamente

Angelo Teodoli lascia la direzione del primo canale della Rai

pubblicato 2 Dicembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 19:22

Le foglie ingiallite cadono, trasportate dal vento, mentre i primi freddi annunciano l’incipiente arrivo dell’inverno. Stanotte a mezzanotte si chiude l’era Teodoli a Rai1.

Dietro a quella cancellata di ferro, si staglia il cavallo della Rai e passeggiando fra quel verde, fintamente verde, scorrono i passi svelti di un signore che agli ordini della sua vecchia cara signora Rai, abbandona il suo ufficio al quinto piano e vola verso New York. Ci va forse per vedere se quello che hanno visto Richard Gere e Winona Ryder era la stessa cosa che stava vedendo lui lungo il celebre viale Mazzini, con quelle grandi piante che stagliavano la loro ombra su quelle enormi vetrate, che nascondevano chissà cosa.

Ma il passo svelto e allo stesso disincantato dell’ormai ex direttore di Rai1, si portava qualche ora dopo negli studi romani della Dear, ora ribattezzati Fabrizio Frizzi. In quegli studi arriva Teodoli con una solerte guardia giurata che neppure lo riconosce, d’altronde è passato solo un anno dalla sua nomina alla prima rete della televisione pubblica. Teodoli viene accolto nello studio di “Vieni da me” con un grande applauso, mentre Caterina Balivo lo abbraccia e lo ringrazia.

C’è tempo anche per salutare Flavio Insinna, intento a registrare l’Eredità e Carlo Conti, pure lui da quelle parti per preparare i suoi prossimi impegni per Rai1. Qualche giorno prima Teodoli era passato da quelle parti per salutare Mara Venier ed il team di Domenica in.

Un anno per un direttore di rete è come una settimana, o forse un giorno, per un direttore di un Telegiornale. Per dare vigore e concretezza alle proprie idee e correggere anche degli sbagli che inevitabilmente si possono fare – d’altronde qualcuno che ha avuto ed ha un certo seguito, qualche anno fa disse “chi non ha peccato scagli la prima pietra”– occorre almeno un lustro. Abbiamo la dimostrazione di tutto questo vedendo il lavoro di Eleonora Andreatta a Rai fiction, che ottiene da molti anni grandi risultati proprio perchè è a capo di questa struttura della televisione pubblica da ben 10 anni, è stata nominata infatti nel 2008.

Prima di partire per New York Teodoli ha mandato un messaggio a tutti i lavoratori di Rai1:

“E’ stato bello. Grandi risultati di ascolto e di immagine. Grazie a tutti voi per l’impegno e la partecipazione. Buon Natale, Buon futuro. Buona vita. Angelo”.

L’anno scorso quando fu nominato direttore di Rai1 era l’inizio di ottobre. Anche quello era tempo d’autunno, ma con un occhio differente rispetto a quello di oggi. Teodoli ha fatto Rai2, prima come vice, poi come direttore. Ha fatto Rai Gold (Rai4 e Rai5) come direttore. Ha fatto Rai1 prima come vice e poi come direttore. Ha praticamente vissuto tutto l’arco costituzionale della Rai che va in onda (manca solo Rai3, attento Stefano Coletta!).

Le strade di New York in autunno si colorano di magia. Sotto la luce dei lampioni, nel buio della sera e della notte, assumono delle tonalità uniche, che scaldano il cuore e l’anima, come un sogno -inaspettato- che diventa realtà, un anno fa, di questi tempi.