Temptation Island: la prima puntata spiegata a TvBlog da Claudio Leotta; le anticipazioni della seconda puntata
La prima puntata di Temptation Island commentata dall’autore del programma Claudio Leotta e alcune anticipazioni su ciò che vedremo nelle prossime puntate.
Stamattina TvBlog ha contattato l’autore di Temptation Island Claudio Leotta per parlare dell’esordio del docureality di Canale 5 e avere qualche anticipazione su ciò che vedremo nelle prossime puntate. Di seguito potete leggere la trascrizione della lunga chiacchierata.
ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER RIGUARDANTI LA SECONDA PUNTATA (E NON SOLO)
La prima puntata di Temptation Island è stata vista da 2,99 milioni di spettatori. La domanda che si fanno tutti a questo punto è: Tara come sta? Si è ripresa dalla shock del video di Cristian che parla con Veronica?
(Ride) A me risultano 2.992.000 innanzitutto. Rispetto a Tara: Tara si è ripresa … da quello che si vedrà nella seconda puntata in realtà no… Quello che ha visto le ha dato veramente fastidio. La reazione che ha avuto è stata ben visibile. E’ stata sotto gli occhi di tutti. Se ti devo dire se nella seconda puntata si è ripresa ti dico di no. In futuro chi lo sa…
Per lo meno ritratterà sul “poveretto” che ha rifilato a Cristian?
Io credo che nei momenti di rabbia si dicano tante cose… che a oggi Tara pensi che Cristian sia un poveretto dubito, dubito che lo pensasse anche quando l’ha detto, ma si sa che quando si è arrabbiati si dicono tante cose. Ti dico anche che “poveretto” è stato uno dei termini meno offensivi che ha utilizzato e che noi abbiamo deciso di montare. Era molto più colorita…
Prima hai fatto una precisazione sugli ascolti di Temptation Island, che tra l’altro è stato Trend Tropic su Twitter ieri sera. Avete scelto Filippo Bisciglia come conduttore per puntare alla vetta di Twitter?
No guarda, la scelta di Filippo non è stata una scelta fatta su quei ragionamenti. Tra l’altro mi è dispiaciuto perché ho letto tante cose brutte su di lui, che è un pesce fuor d’acqua (by Recensione Tvblog N.d.R.), che non è in grado e non è capace. Io invece l’ho trovato perfettamente nelle vesti di quello che in qualche modo gli veniva richiesto. Sai, non è semplice la conduzione di un programma del genere dove innanzitutto non c’è uno studio, dove al conduttore viene richiesto uno stile di conduzione asciutta, dove deve stare tre passi indietro rispetto a quelle che sono le dinamiche che accadono davanti ai suoi occhi, e che non deve mai entrare nello specifico, cioè deve sempre lasciare esprimere i partecipanti, i protagonisti, e farli sentire liberi di dire quello che hanno voglia di dire, senza calcare la mano, senza esasperare le dinamiche di quello che loro stanno vivendo. Non è semplice. Credo che chiunque altro al posto di Filippo, sarebbe stato comunque massacrato, qualunque altro presentatore emergente.
Noi invece l’abbiamo trovato un po’ troppo legnoso e senza brio, senza contare che aveva delle camicie inguardabili…
(Ride) Quindi è stata fatta anche una osservazione sul look…
Ovvio, su tutto. Filippo è stato vivisezionato.
(Ride) Guarda, per il look: eravamo in un villaggio sulla spiaggia, quindi la camicia di lino è stata quantomeno giusta. No? Dopo di che abbiamo cercato in qualche modo di differenziarlo dall’abbigliamento dei protagonisti, perché nella prima puntata, senza studio, dovevamo dare allo spettatore tante informazioni – devi far capire chi sono i protagonisti, devi farli conoscere senza annoiare a casa – e se poi il presentatore si fosse confuso tra i single e i protagonisti sarebbe successo assolutamente un disastro.
A proposito dei single: mi ha fatto molto ridere l’ingresso dei single e delle single. La loro sfilata sulla spiaggia sembrava molto l’ingresso del Brasile al Maracanà. Come è nata l’idea?
(Ride) Guarda in realtà quello c’è anche nel format americano e il passaggio dei single è il momento topico, perché sai, farli presentare subito – come si è poi visto nella presentazione ufficiale – forse avrebbe dato un impatto diverso, invece il passaggio … Che poi è quello che succede anche nella vita quotidiana, quando passa un bel ragazzo o una bella ragazza, il commento lo fai, o il gesto…
Si, ma mi ha fatto ridere la gestualità alla “Papa Francesco” dei single che salutavano di qua e di là, anche verso l’acqua – forse i pesci? – ….
Ti dirò: quando siamo andati in montaggio, quello è stato uno dei miei momenti preferiti. Anche i commenti dei fidanzati e delle fidanzate, erano proprio uno spaccato di quello che succede tutti i giorni, quando fidanzato e fidanzata sono a braccetto per strada e vedono passare un ragazzo o una ragazza. La fidanzata che fa come primo commento? Va sull’aspetto fisico: quella c’ha la cellulite, quella è vestita che sembra Pocahontas. I fidanzati sono più per il “sono più bello io, ma te pare?” … Quello che abbiamo raccontato è quello che è successo lì e quello che succede anche nella vita di tutti i giorni.
Però i single sono stati un po’ trascurati, sia per la sovraimpressione che per i single è apparsa una sola volta e per sbaglio, sia perché, e questo riguarda tutto il programma, non è stata sfruttata l’idea dell’hashtag per far parlare di loro su Twitter…
Su Twitter non è stato fatto quel lavoro lì. Rispetto al fatto dei single: l’accento non viene posto sui single in questo programma. L’accento è posto sulle coppie, sui fidanzati e sulle dinamiche che questi creano coi single. Ovvio è, che quando ci saranno dei single che creeranno dei rapporti con dei fidanzati o delle fidanzate, un rapporto diverso … e ci saranno… a quel punto vedrai che in sovraimpressione ci saranno anche i nomi dei single. Non è quello in partenza il senso: se avessimo dato spazio anche ai single io credo che lo spettatore a casa avrebbe veramente capito ben poco ieri.
Quindi mi stai dicendo che ora i single sono tutti buoni, che ascoltano, annuiscono, giocano a tennis e fanno gli amici, ma diventeranno realmente tentatori?
Guarda Diego, noi abbiamo raccontato i primi sei giorni, cercando di dare allo spettatore a casa le informazioni essenziali, quelle che in qualche modo permettesse loro di entrare all’interno delle storie e credo che questo, in qualche modo, sia riuscito. Vedendo la curva negli ultimi due blocchi sale, penso perché lo spettatore in quel momenti sia entrato nelle dinamiche che stiamo raccontando. All’inizio anche i single, nel momento in cui si trovano cinque ragazzi fidanzati o dall’altro lato cinque ragazze fidanzate – apro e chiudo parentesi perché in altre interviste che mi hanno fatto mi dicevano: “Eh la tentazione! Questi gli salteranno addosso!”…
E invece no: perché è uno show di sentimenti, quasi antropologico…
E’ uno show di sentimenti e infatti nella prima puntata non vedi nessuno che salta addosso a qualcun altro perché non era quello lo scopo. Veniva chiesto ai single di conoscere…
Si, però, perdonami: è quello che fa strano… vedere gente che urla come se avessero appena sparato alla gamba al compagno degli ultimi 20 anni di vita, per un commento, una carezza o una pacca sulla spalla…
Ti riferisci a Tara…
Sia Tara che Giorgia, che Manfredi…
Quello, vivendolo, mentre lo registravamo, io e gli altri autori ci interrogavamo su come fosse possibile… poi la risposta te la dai in effetti: è un discorso dato dal contesto; tu sai che in qualche modo stai mettendo a repentaglio la tua relazione e sai che dall’altro lato il tuo fidanzato sta vivendo con delle ragazze single e idem le ragazze che stanno vivendo con dei ragazzi single, vivi il gesto in modo diverso da quello che tu vivresti nella vita di tutti i giorni – posto che magari nella vita di tutti i giorni neanche lo vivresti quel gesto – Qui lo sai, lo vedi, sai quale è il contesto, con questi ragazzi che vivono lì e sono costretti a stare lì e quindi anche una carezza diventa anche chissà che cosa. Posto che durante il cocktail di benvenuto le raccomandazioni che si fanno fidanzati e fidanzate sono proprio nette: “Guai a te se ti fai mettere l’olio sulla schiena o se solo ti avvicini”, ma dipende tutto da come imposti il tuo rapporto di coppia…
Ma voi autori … sfatiamo subito la leggenda metropolitana che ci sia qualcosa di costruito? Oppure no? Perché voi, però, diciamolo, ci avete messo del vostro…
In che senso del nostro?
Scegli tu il senso che vuoi dare…
Guarda: quello che noi ci abbiamo messo di nostro è solo rispetto ad una struttura e un racconto. Il contenuto del racconto è stato messo dai protagonisti del racconto. Non avremmo potuto forzare le cose, perché poi in qualche modo, parliamoci chiaro – questi se non si lasciano tornano insieme e se si lasciano comunque si continuano a sentire – …
Allora dobbiamo credere è stato solo un caso che le prime uscite a due sono state volutamente decise dai single e dalle single, cioè proprio Laura, su dodici corteggiatrici che c’erano, ha detto: “Io voglio conoscere Gabriele”
Laura ha chiesto di conoscere Gabriele…
E Giorgia che la sera si è trovata bene con Andrea e il giorno dopo se lo trova come uscita?
Giorgia esce con Andrea, ma se tu vedi all’inizio dice di aver adocchiato Nicolò, Giorgia non fa la prima uscita con Niccolò…
E’ vero ma la sera lei si avvicina ad Andrea e il giorno dopo si trova Andrea. Gabriele racconta a voi che gli piace Laura e chi gli arriva? Laura. Manfredi e Natalia… uguale.
Ma come vedrai Manfredi uscirà con altre ragazze… tu dici: come prima puntata stranamente… noi abbiamo chiesto sia alle coppie che ai single se avessero una preferenza, ovviamente superficiale perché erano i primi giorni. Vedrai che nelle prossime puntate ci saranno gli stessi fidanzati che verranno messi nella condizione di esprimere una preferenza. Quindi sulla base di questa preferenza è ovvio che possano nascere delle simpatie o meno in un contesto simile, ma poi ci metti del tuo…
Quindi è ovvio che in quel caso lì alla prima avete detto: “Chi ti piace? Ok… vai”.
No, non abbiamo fatto questo lavoro su “Chi ti piace? Allora devi uscire con lui”. Noi abbiamo sondato rispetto ad una presentazione – i fidanzati hanno visto per la prima volta le single, le single hanno visto per la prima volta i fidanzati – poi è normale che devono essere fatte delle scelte: le ragazze sono dodici, i single idem e le uscite sono cinque.
Le avete fatte voi le scelte quindi, almeno nel primo caso…
Le scelte abbinate di chi… non tutte, assolutamente non tutte. Perché ci sono state delle ragazze che hanno deciso di uscire con, e le abbiamo fatte uscire con. Su quello siamo stati molto flessibili…
Mi piace che mi dici “Non tutte”. Io non ti sto dicendo tutte, ti sto chiedendo se qualcuna l’avete messa voi…
Obbligata a uscire no…
Obbligate no, perché non credo che ci siano persone con il fucile, ma consigliate sì…
La produzione metteva nella condizione le single di decidere loro con chi volevano uscire e i fidanzati di decidere loro con chi volevano uscire. Questo era il discorso che veniva fatto.
E se combaciavano si faceva.
A quel punto se io so che se la single dice: “Voglio uscire con Manfredi” e Manfredi dice: “Voglio uscire con quella single”, tutti e due volevano uscire insieme, facciamoli uscire… questo era il ragionamento. Quello che andavano a fare e il contenuto: quello dipendeva esclusivamente da loro.
Torniamo alla puntata di ieri. C’è qualcosa che il pubblico non ha capito delle cinque coppie. C’è qualcosa che ora sembra in un modo, ma che porterà ad un colpo di scena?
Colpi di scena ce ne saranno sicuramente. Posso chiedere a te? Tu l’hai visto? Ovviamente si. Che idea ti sei fatto delle cinque coppie?
Che abbiamo tre coppie di partecipanti e due che per ora sono di villeggianti…
Due coppie messe un po’ più in disparte…
Si che più o meno non hanno fatto niente di eclatante come diceva Filippo quando faceva vedere i video durante i falò… niente di rilevante…
Niente di rilevante… è in effetti è quello che è successo. Il senso del programma era quello di far vedere quello che di rilevante era successo. Io quello che ti posso dire è che tutte le coppie in qualche modo si sono messe alla prova. Anche le due coppie che nella prima puntata sono state raccontate poco, perché hanno scelto loro di stare un po’ più in disparte – magari perché ci hanno messo di più ad ambientarci, perché dipende da un fattore caratteriale – comunque anche quelle coppie lì regaleranno delle sorprese.
Anticipiamo qualcosa della settimana prossima: alla fine della puntata avete piazzato lì un Cristian che inveisce contro qualcuno…
Quella non te la dico però, quella è bella da vedere! (Ride)
Eh ma dimmi almeno il motivo…
Cristian ha avuto un momento di crisi. L’hai visto molto arrabbiato, l’hai visto molto agitato. Quello è un momento molto particolare che riguarda la coppia Cristian-Tara. Urla perché vede qualcosa che gli dà fastidio o comunque viveva in quel momento uno stato d’animo particolare. E’ più corretto dire così. Stava vivendo uno stato d’animo particolare e l’ha sfogato in quel modo. Rispetto ad altre cose, ti posso dire che nella prossima puntata ci sarà una coppia che sarà messa a dura prova; una delle fidanzate soffrirà molto per delle cose che vede; uno dei protagonisti riceverà anche un videomessaggio da parte del proprio fidanzato o della propria fidanzata, conseguentemente a qualcosa che quest’ultimo/ultima ha visto, e attraverso il videomessaggio esprimerà il proprio disappunto.
Ma era previsto nel format italiano il videomessaggio?
Era una cosa che è presente anche nel format americano. E’ a discrezione. Non c’è un diktat. Succede solo in casi eccezionali quando la produzione lo ritiene, viene data a chi lo richiede la possibilità di registrare un videomessaggio.
E la motivazione che porta la produzione a ritenerlo opportuno dipende da? Da una persona che dice alla produzione: o me lo fai fare o me ne vado?
No, non è solo dovuta a un prendo e me ne vado. Molti in momenti di rabbia dicono: “Prendo e me ne vado”. Ci devono essere stati degli eventi scatenanti che noi riteniamo assolutamente validi per dare la possibilità. Ovviamente non è un videomessaggio per dire al mio fidanzato o alla mia fidanzata quanto mi manca, sennò verrebbe meno il senso del programma. La coppia viene messa alla prova al momento della separazione. Anche quando Filippo dice: “Non ho per te niente di rilevante da vedere”, quel niente di rilevante, dipende dal fatto che la persona che sta dall’altro lato sta vivendo in modo assolutamente impeccabile, non ti darebbe nulla di nuovo. Se ti faccio vedere è perché c’è qualcosa che credo che tu debba sapere.
Ti faccio l’ultima domanda, poi ti lascio andare e ci risentiamo venerdì prossimo. Ti chiedo un’anticipazione enorme: Nicolò riuscirà a trombarsi la mente di Giorgia prima della fine del programma?
(Ride) Nicolò… Nicolò no, non è una cosa che a noi interessa raccontare.
Quindi rimane lì: l’avete buttata lì, ma rimarrà una questione insoluta…
Rimarrà lì e il colpo di scena, per sapere se ci è riuscito bisognerà chiederlo a Giorgia.
Ha scelto proprio la persona giusta Nicolò per dire questa frase…
(Ride) A parte gli scherzi. Credimi: quello è stato un aspetto che noi abbiamo preferito non raccontare. Ho capito che mi hai fatto la battuta… altrimenti avremmo messo le telecamere anche negli alloggi dei single, cosa che non abbiamo voluto fare perché non è un aspetto che a noi interessava raccontare…
Ok bravo, però adesso l’hai detto, quindi parli: che è successo negli alloggi dei single?
Ti ho messo la pulce nell’orecchio. No, guarda, che noi sappiamo non è successo assolutamente nulla nelle camere dei single…
Eh, non lo sapete perché non avete messo le telecamere!
Bravo, ma per scelta eventualmente! Ci siamo detti che semmai fosse successa qualche cosa non sarebbe stata una cosa che ci avrebbe interessato raccontare. Probabilmente facciamo anche in modo che non succeda, nel senso che avremmo preso degli attoruncoli, gli avremmo detto cosa fare e per noi sarebbe stato anche più semplice…
Quanti di loro troveremo in veste di attori o di futuri tronisti?
Questo non lo so, non so che cosa possa portare questo programma a questi ragazzi. All’epoca Vero amore fu un programma che in qualche modo portò tanti di loro in televisione, ma erano anche altri tempi. Sinceramente non te lo so dire. Buon per loro se questa esperienza porta a loro qualcosa di buono…
Mi hai fatto nascere un altro quesito: questa è la seconda edizione, è il racconto dei sentimenti, è uno studio antropologico sulle coppie che potrebbe essere visto anche da Piero Angela se non andasse in onda in contemporanea su Rai 1. L’anno prossimo potrebbe esserci una terza edizione dedicata alla psiche dei single?
(Ride) No. Il racconto dei single è complementare in qualche modo a quello dei single in relazione al fidanzato o alla fidanzata. Non è mai raccontato in parallelo, anche perché sennò si farebbe tanta tanta fatica a seguirlo. Dare troppe informazioni sarebbe stata controproducente.
Grazie Claudio a venerdì prossimo!
Grazie a te.