Temptation Island 2024, quinta puntata: Raul lanciatutto, Tony versione ‘Sushi e Samba’
La quinta puntata di Temptation Island in chiave ironica: Gaia provoca il lancio del telecomando, il ritorno di Tony con le pive nel sacco
Sta per finire Temptation Island 2024 con l’ultimo appuntamento in onda giovedì 25 luglio. Mercoledì è stata trasmessa la quinta puntata del docu-reality che ha provocato stupori e imprecazioni negli spettatori (più le seconde, diciamocelo). Ad inizio puntata abbiamo visto Lino tornare al falò in spiaggia, con le pive nel sacco, pronto a chiedere un confronto con la sua ex fidanzata Alessia. I due si erano allegramente sfanc*lati la settimana scorsa ma MISTERIOSAMENTE il compagno ha cambiato idea al mattino, come avesse avuto una sorta di illuminazione sulla via di Damasco dell’Is Morus Relais. Alessia ha potuto vedere i video di Lino mentre chiedeva alla tentatrice Maika se si sarebbero visti anche fuori dal programma, immagini dell’incontro con la tentatrice dopo loro il falò d’addio e la giovane che, mentre lo abbracciava, controllava le vie d’uscita della spiaggia.
Insomma, resta il mistero di cosa sia successo tra Lino e la tentatrice dopo aver passato la notte in albergo, in due stanze singole (come specificato dall’uomo). E so che tutti siamo pensando alla stessa cosa e abbiamo la medesima immagine in mente: lei che controlla il bonifico arrivato sul conto corrente, prepara la valigia e lascia Santa Margherita di Pula in un orario comodo, tipo le 4.49 di mattina. Con una parrucca castana, occhiali da sole e una nuova identità. Magari Anastasia Beaverhausen, come avevamo previsto la settimana scorsa.
Lino prova a fare un’espressione alla “Pongo, il cane tonto” per convincere Alessia della sua buona fede ma lei non ne vuole sapere e lo lascia. Un solo pensiero ha attraversato la mente dello spettatore, a casa: “Assa’ fa’ ‘a Maronna“.
Intanto Tony, sempre più in modalità “cumenda“, partorisce un’altra straordinaria idea di pura avanguardia. Dopo aver invitato alcune ragazze su uno yatch la settimana scorsa, in questa puntata invita altre fortunate (!) per un giro in limousine. La scelta ha entusiasmato le tre prescelte anche se poteva sembrare più una selezione alla “Saw – L’enigmista“. Se già la limousine sembrava un’idea quantomeno già vista e rivista (pure nei prediciottesimi, nelle comunioni o per i 18 anni di un milanese finto borghese), Tony ha voluto strafare e ha aggiunto spumante e spiedini di frutta fresca. Se ci fossero stati in sottofondo brani come “La bomba” di Alan Duffy o “Ti si mangiate la banana” di Leone Di Lernia, allora avremmo completato il quadro. “Faremo anche un gioco!” ha esclamato ad un certo punto (E qua tornava in mente “Saw – L’enigmista”…) mentre una delle tentatrici probabilmente si interrogava se fosse ancora in tempo per sventolare un fazzoletto bianco dal finestrino. Ma no, non è accaduto.
Giunti davanti ad un meraviglioso scorcio di mare, le tre ragazze avevano il compito di indovinare i titoli di tre canzoni recenti. Al loro posto avrei sparato, a raffica, una serie di risposte tipo “Io, tu e le rose“, “Papaveri e papere” o “Teresa non sparare” di Fred Buscaglione, fingendo delusione nel sentirmi dire che le avevo sbagliato e, ahimè, non era la vincitrice. Ma a vincere è stata Chiali (che si è già portata avanti e si è inventata evidentemente un nome d’arte per non essere rintracciata dai fidanzati dopo il programma) e i due hanno mangiato un sushi insieme.
Ma stranamente, no, dopo le brillantissime idee dello yatch e della limousine, Tony non ha pensato di far apparire anche un gruppo di Mariachi per suonare “Canta y no llores” mentre gustavano sashimi e gunkan.
Jenny osserva queste immagini, chiamando amorevolmente il fidanzato “c*glione” per 3/4 del tempo.
Passiamo a Raul e Martina. Lui ormai è diventato “Raul lanciatutto“. Non c’è puntata di “Temptation Island” senza una bottiglia di Vitasnella spedita nell’iperuranio dopo la visione di un video della sua fidanzata. Le cerca apposta, tra l’altro. Mi immagino queste povere bottigliette tremare nel mini-frigo mentre lui abbandona il Pinnettu, sapendo che una di loro sarà agguantata e sparata da qualche parte a tutta velocità. Stasera, per sorprendere tutti e non apparire prevedibile, ha anche deciso di afferrare una sedia e sbatterla a terra, infilandosi una decina di schegge nella mano, fingendo comunque che tutto andasse bene.
Le immagini della fidanzata Martina con il bel Carlo ormai sono una sicurezza. Tra loro non avviene mai un avvicinamento fisico intimo o particolarmente tenero. L’unico a cui abbiamo assistito oggi era Carlo che passava le mani tra i capelli di Martina lasciando il dubbio se la stesse accarezzando o controllando se avesse le doppie punte.
Anche Martina vede un video del fidanzato Raul che, tra un lancio di oggetti e l’altro, trova anche il tempo di ballare con qualche tentatrice, con quello sguardo da bel tenebroso o da chi ha appena letto nel tabellone degli orari di Milano Centrare la scritta “Ritardo di 145 minuti“. Ancora non è ben chiaro. La reazione della fidanzata, però, non sembra particolarmente interessata. Il suo volto sembra più dire: “Capisco. Ok. Ora posso tornare al villaggio da Carlo?“.
Tra Siria e Matteo procede sempre allo stesso modo. Lui, con l’espressione del gattino della pubblicità della Barilla (clicca qui se sei giovane) fa i suoi proclami da fidanzato ideale, promettendo di aver capito gli errori, di non volerla più trascurare e di essere pronto a darle tutto quello di cui si lamenta. “Se mi vorrà ancora la renderà più felice possibile!” giura, con gli occhi lucidi. Lei, ignara di tutto, continua a raccontare che gioca solo alla Playstation, che non se la sente di costruire una famiglia con lui e sembra dare l’estrema unzione alla loro relazione di coppia.
Vittoria e Alex stasera ci hanno regalato delle gioie. Sempre relegati agli ultimi minuti delle varie puntate, questa settimana hanno fatto di tutto e di più. Lui ha ribadito che a dicembre l’avrebbe già mollata ma non è riuscito e la descrive come una ragazza ricca di famiglia e viziata. Intanto, tra una critica e l’altra, flirta con la tentatrice Nicole e ammette che, fuori dal programma, la frequenterebbe. A quel punto, Vittoria si trasforma e abbandona le atmosfere “Colazione da Tiffany” con il tentatore Simone e passa direttamente alla fase sexy alla “50 sfumature di grigio” soft-version, tra balli sensuali con il ragazzo, baci vicinissimi alle labbra, abbracci e ammissioni reciproche di volersi baciare. Una situazione talmente tesa e al limite che, da casa, ti ritrovi a tifare perché i due limonino, per poi ricordarti che lei ha un fidanzato e sta guardando la scena come te. Anche se, di fronte ad un possibile bacio con il tentatore, l’espressione di Alex è sembrata più adatta a chi non sa scegliere se ordinare un Daiquiri o un Moscow Mule.
Sceglie di invitare la fidanzata a un falò di confronto anticipato ma non per un confronto acceso ma perché forse sta pensando che se termina prima il programma magari riesci a farsi un paio di settimane a Ibiza nell’alta stagione.
La puntata termina con le più alte aspettative e la più grande delusione. Luca, colui che – testuali parole sue – tradiva per bisogno fisiologico e che – sempre frase sua – ha “il cervello sul ca**o”, ha passato tutto il tempo a criticare la fidanzata Gaia e ha preteso un falò di confronto immediato dopo il suo avvicinamento con Jakub. Da indifferente a tutto, prima ha cercato di usare “la carta amnesia” non ricordando di aver confessato tradimenti o di essersi descritto in un certo modo, poi – davanti ai video – ha cercato di convincere la compagna a chiarire. Lei ha passato la prima metà del falò in modalità Wonder Woman, ha ribadito di non accettare più quel comportamento e che vuole dare rispetto prima di tutto a se stessa. Sul web l’entusiasmo era alle stelle. Qualcuno già urlava: “Che il PD riparta da Gaia!“.
Poi il crollo. Di fronte alla risposta se uscire insieme o meno, Luca ha detto di Sì e lei prima ha scosso la testa e poi “è uscita insieme” perché devono parlare. Pochi secondo dopo lui stava frignando dicendole quanto era importante mentre lei scuoteva la testa ma poi non ho più visto nient’altro perché ho lanciato il telecomando contro la televisione.
Gaia, mi devi una smart tv, grazie.