Teche Telethon ricorda Fabrizio Frizzi nel 30° anniversario della maratona tv
Lo speciale de La vita in diretta ricorda persone e personaggi che hanno fatto la storia della raccolta fondi televisiva, tra i tanti il conduttore scomparso nel 2018.
1990-2019, Telethon lungo i suoi 30 anni ha avuto con sè tanti mattatori del piccolo schermo che hanno preso per mano la causa della maratona. Ricordiamo in particolare: Pippo Baudo (conduttore della prima edizione), Gianni Minà, Piero Badaloni, Elisabetta Gardini, Piero Angela, Daniele Piombi, Maria Teresa Ruta, Alba Parietti, Giancarlo Magalli, Massimo Giletti, Milly Carlucci, Mara Venier, Arianna Ciampoli e tanti altri personaggi del piccolo schermo che hanno contribuito alla riuscita delle storiche avventuriere dirette.
C’è però un amico che Telethon lo ha vissuto con passione conducendolo prima collateralmente con Scommettiamo che…? nel 1994, 1995 e nel 1999. Nel 1996 in co-conduzione con Giletti e Magalli e dal 2005 al 2017 in pianta stabile: si tratta di Fabrizio Frizzi.
Il 30° anniversario così non diventa solo un modo per ricordare gli obiettivi compiuti dalla maratona in onda sulle reti Rai, la raccolta fondi e quindi la sua fondatrice Susanna Agnelli (che mise in piedi la raccolta fondi tv in collaborazione con la UILDM – Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), ma è anche l’occasione per abbracciare metaforicamente il conduttore che è stato testimonial di Telethon.
Teche Telethon, speciale de La vita in diretta andato in onda su Rai 1 nel pomeriggio di oggi, 14 dicembre (primo giorno della maratona 2019) condotta da Alberto Matano, ha ricordato Frizzi insieme a Massimo Giletti e Dodi Battaglia, artisti che sono stati parte integrante delle 30 edizioni. Il conduttore di Non è l’Arena racconta un retroscena risalente alla sua prima edizione da conduttore:
Le 32 ore erano le mie, lo avevo appena sostituito. Dovevamo fare la foto di gruppo, lui arrivò e si mise dietro tutti. Questa è stata la grande umiltà di Fabrizio.
Alle sue spalle scorrono le immagini tratte dall’ultima edizione di Telethon alla quale Fabrizio Frizzi ha partecipato, uno sketch dove reinterpretava la storica cantilena della macchina da scrivere resa famosa dalla leggenda Jerry Lewis nel film Dove vai sono guai! (Who’s Minding the Store?).