Telejato su RaiDue – Letizia e Pino Maniaci a “I nuovi mille”
Le anime di TeleJato, padre e figlia Maniaci, raccontano la loro storia di resistenza e giornalismo antimafia.
Cos’è la mafia? Una montagna di merda.
Ecco quello che dice ai microfoni dei Nuovi Mille (stasera in onda la prima puntata), citando Peppino Impastato, la giovane giornalista Letizia Maniaci, figlia di Pino Maniaci. Letizia anima, insieme al padre, lo straordinario esempio di informazione locale a schiena dritta che prende il nome di Telejato, e che qui su TvBlog ho avuto il piacere di citare parlando della libertà e del dovere di informare dei giornalisti.
Perché Maniaci padre aveva detto una frase straordinaria, per descrivere la situazione del giornalismo italiano contemporaneo: Il giornalista dovrebbe essere un cane da guardia del potere, ma in giro vedo troppo spesso tanti piccoli chiuaua.
Sarebbe lungo raccontare nel dettaglio cosa faccia Telejato: per capire quanto sia fondamentale l’impegno antimafia di questa famiglia decisamente fuori dal comune, che fa un uso estremamente intelligente, ma anche delicato e rischioso, del mezzo televisivo applicato al web, è sufficiente seguirli. E per capirne le motivazioni?
La voglia di raccontare, di documentare, è più forte di quella di autotutelarsi.
E’ così che Pino Maniaci, che ha visto crescere sua figlia con la sua stessa determinazione, o forse con una determinazione ancora più grande, dovuta alla giovanissima età, spiega la loro lotta contro la mafia. Ed è in questa frase che si racchiude la chiave per comprendere Telejato. E’ questo che dovrebbe voler fare qualsiasi giornalista: raccontare i fatti, documentarli, senza padrone e senza paura. Uno straordinario esempio da seguire, quello di Letizia e Pino Maniaci.