TelefilMito: categoria “Wonder Woman”
TIFA PER IL TUO MITO E VINCI INSIEME A LUI! Prima di passare alle votazioni, annunciamo il vincitore nella sezione “One TelefilMan show”, ovvero Gregory House, col 31% dei voti. Grazie mille a chi ha sostenuto col proprio voto il suo preferito! Da oggi, potete inviare il vostro appello, slogan o aneddoto su House alla
TIFA PER IL TUO MITO E VINCI INSIEME A LUI! Prima di passare alle votazioni, annunciamo il vincitore nella sezione “One TelefilMan show”, ovvero Gregory House, col 31% dei voti. Grazie mille a chi ha sostenuto col proprio voto il suo preferito!
Da oggi, potete inviare il vostro appello, slogan o aneddoto su House alla casella e-mail concorsi [at] tvblog.it (sostituendo ovviamente [at] con @), entro le 19 di lunedì prossimo. Il migliore verrà pubblicato assieme al ritratto di Lord Lucas e del sottoscritto e, in caso di vittoria finale del suo beniamino, vincerà un cofanetto dvd o un gadget telefilmico.
Passiamo ora alla categoria “Wonder woman”: trattasi dell’eroina, non per forza con poteri soprannaturali, che si è saputa imporre, alla faccia delle quote rosa, nel mondo prettamente maschilista delle serie tv. Anche per loro, avete un giorno per decidere chi far passare alla fase finale della nostra gara, che la vedrà sfidarsi contro House e gli altri 4 vincitori. Che aspettate, allora? Ecco le 10 Wonder Woman scelte dai lettori di TvBlog, e dopo il salto, le loro schede.
Nancy Botwin (“Weeds”):
Nancy si è innamorata di Maria. No, non è la protagonista di “The L Word”: molto più semplicemente, è una pusher. Per necessità. Viva la sincerità! Dopo la morte del marito, sarebbe stato troppo difficile abbassare il proprio stile di vita, meglio darsi allo spaccio di erba ai vicini di casa –inaspettati ottimi consumatori-, pur di non ritrovarsi in un condominio. In un mondo dove il lavoro è sempre più precario, ecco un buon consiglio a tutti i dipendenti a tempo determinato: trovate un marito che vi mantenga (l’ha già detta qualcuno, o sbaglio?), oppure amate anche voi Maria.
Interpretata da Mary-Louise Parker.
Lisa Cuddy (“Dr. House”):
Se non è un’eroina lei, che deve sopportare quel pazzo di House…! Provateci voi, a vedere la vostra vita privata presa sempre di mira, anche davanti ai colleghi, ad essere un capo che non riesce a farsi rispettare, ma che non riesce a dire di no a chi la disobbedisce. Siamo con te, Dottoressa Cuddy: vivere all’ombra di House non dev’essere facile, ma tu ci riesci, sempre con un’eleganza sorprendente.
Interpretata da Lisa Edelstein.
Allison Dubois (“Medium”):
Già me le immagino, lei e Melinda Gordon, a prendere un thè al bar discutendo di fantasmi che appaiono e di sogni premonitori che ti svegliano nel cuore della notte. Allison però vive col tormento se sia giusto o no usare questo suo potere al lavoro, e se ciò che sogna sia effettivamente utile alle indagini che, per lavoro, si trova ad affrontare. Anche lei ha i suoi bei grattacapi in famiglia, e come ogni donna lavoratrice, deve saper organizzarsi tra casa, lavoro e soprannaturale. Ehm…Forse non proprio come tutte le donne di casa.
Interpretata da Patricia Arquette.
Lorelai Gilmore (“Una mamma per amica”):
Averla come mamma o averla come amica, poco importa. E visto che si parla di Wonder Woman, il suo poter sarebbe senz’altro quello della parola, lanciata ad una velocità superiore a quella della luce contro i suoi acerrimi nemici, che in realtà non ha. Ecco, quello che contraddistingue Lorelai dalle altre eroine di questa categoria è proprio questo: non si può non volerle bene. Da ragazza madre ad albergatrice di successo, in sette anni ha saputo dimostrare che le donne coi cosiddetti esistono, ma non per forza devono indossare i pantaloni.
Interpretata da Lauren Graham.
Melinda Gordon (“Ghost Whisperer”):
Sembra strano, ma il suo personaggio così serafico e mai sopra le righe s’incastra perfettamente nell’intera storia dei fantasmi che chiedono aiuto: Melinda è angelica, buona e coraggiosa. Ha un controllo della situazione che, anche se a lei non piacerebbe essere definita così, la fa sembrare una vera eroina. Le urla e le disperazioni lasciamole in altri posti. La sua arma è il sorriso, che stende anche il fantasma più dispettoso. Ci fossero ancora i Ghostbusters, avrebbero un’avversaria niente male.
Interpretata da Jennifer Love Hewitt.
Bree Hodge ex Van De Kamp (“Desperate housewives”):
Dietro alla precisione ossessiva di Bree e alla mania per la pulizia, si nasconde la necessità di mettere ordine anche alla sua vita: la crisi col primo marito, i rapporti con dei figli difficili –che godono, come noi d’altra parte, nel vederla impazzire-, ed un secondo marito dal passato oscuro. Magari le bastasse un colpo di spugna per rimettere tutto a posto. E invece non le resta che disperarsi. E darsi all’alcool.
Interpretata da Marcia Cross.
Lucy Spiller (“Dirt”):
Il caso ha voluto che Lucy Spiller, direttrice del magazine “Dirt Now”, sia apparsa sui piccoli schermi nello stesso periodo in cui imperversava la figura di Fabrizio Corona. Quest’ultimo però è riuscito ad andare oltre la fantasia, ahimè. Lucy invece mantiene, al di della sua spietata regola del “faccio un favore a te, ma tu ne devi fare uno a me”, un certo pudore che teme di mostrare ai colleghi, ma che noi telespettatori abbiamo imparato a conoscere, soprattutto nei momenti in cui ricorda il padre suicida. Personaggio dedicato a tutti coloro che si vogliono buttare a capofitto nel lavoro: pensateci bene due volte prima di farlo.
Interpretata da Courteney Cox Arquette.
Izzie Stevens (“Grey’s anatomy”):
E’ curioso come un personaggio secondario possa prevalere sul protagonista. Isabel Stevens, assieme a Christina Young, c’è riuscita. E in ogni stagione s’è resa protagonista di una storia tutta sua, che l’ha fatta crescere davanti ai nostri occhi: prima era una stangona mozzafiato che voleva “solo” cercare di dimostrare di saper fare il suo lavoro, poi una dottoressa innamoratasi del paziente sbagliato, ed infine l’amante del suo migliore amico. Che stiano pensando di cambiare titolo in “Izzie’s anatomy”?
Interpretata da Katherine Heigl.
Betty Suarez (“Ugly Betty”):
Le sono bastati pochi episodi per entrare nel cuore dei telespettatori. La bruttina Suarez –che poi, se si facesse fare un tagliando, tanto bruttina non sarebbe più-, colma la sua lacuna estetica con l’arguzia e la lucidità che servono al suo capo per non cadere nei tranelli della perfida Wilhelmina. Non sarà la Schiffer, però ha già due pretendenti al suo cuore in attivo, e solo in una stagione. Il punto non è chiedersi se diventerà cigno, ma pensare se non lo sia già.
Interpretata da America Ferrera.
Cristina Yang (“Grey’s anatomy”):
O si ama o si odia. Molti apprezzeranno la sua sfacciataggine, la tenacia, la voglia di arrivare a costo di diventare impopolare. Altri non sopporteranno il menefreghismo, il cinismo, o meglio, il realismo di cui è intriso ogni suo pensiero, ed avranno goduto nel vederla abbandonata sull’altare dal Dottor Burke. Questioni di karma, qualcuno penserebbe. E lei sarebbe capace di rispondere “Sai dove te lo puoi ficcare il karma?”.
Interpretata da Sandra Oh.