TelefilMito: categoria “Teen Idol”
TIFA PER IL TUO MITO E VINCI INSIEME A LUI! Prima di passare alle votazioni, annunciamo il vincitore nella sezione “Wonder Woman”, ovvero Lorelai Gilmore, col 28% dei voti. Grazie mille a chi ha sostenuto col proprio voto la sua preferita! Vi ricordiamo che potete inviare il vostro appello, slogan o aneddoto su House o
TIFA PER IL TUO MITO E VINCI INSIEME A LUI! Prima di passare alle votazioni, annunciamo il vincitore nella sezione “Wonder Woman”, ovvero Lorelai Gilmore, col 28% dei voti. Grazie mille a chi ha sostenuto col proprio voto la sua preferita!
Vi ricordiamo che potete inviare il vostro appello, slogan o aneddoto su House o Lorelai alla casella e-mail concorsi [at] tvblog.it (sostituendo ovviamente [at] con @), entro le 19 di lunedì prossimo. Il migliore verrà pubblicato assieme al ritratto di Lord Lucas e del sottoscritto e, in caso di vittoria finale del suo beniamino, vincerà un cofanetto dvd o un gadget telefilmico.
Dopo il salto, trovate le schede dei 10 nuovi protagonisti di oggi, ovvero i beniamini dei più giovani, ispiratori di stili di vita, di atteggiamenti a volte encomiabili a volte -la maggior parte- no, e per questo dei veri e propri idoli. Un giorno per votare, fatevi sotto! Ecco i 10 personaggi della categoria “Teen Idol” che fanno impazzire gli adolescenti italiani (mancano poche ore alla chiusura del sondaggio, all’insegna di un vero testa e testa tra Seth e Rory).
Ryan Atwood (“The O.C.”):
Eccolo qui, il ragazzo della strada, che in uno sguardo riesce o a conquistarti o a farsi ospitare in casa. Lui come ricambia? Te ne brucia una in costruzione. Cose che capitano. D’altra parte, non si diventa dei bravi ragazzi da un giorno all’altro, e se in mezzo ci si mette pure una certa Marissa ed i suoi capricci, non è facile mantenere la calma. Però Ryan ce l’ha fatta. Se solo avesse abusato di meno, però, di quello sguardo sufficiente verso tutto ciò che lo circondava, gliene saremmo stati più grati. Ma dai ragazzi di strada non si può pretendere tutto. Perciò, ce lo teniamo così com’è.
Interpretato da Ben McKenzie.
Claire Bennet (“Heroes”):
Si contende con Peter Petrelli il ruolo da protagonista nella serie in cui compare. Fin dall’inizio conosce i suoi poteri di autorigenerazione: li teme, li usa, li nasconde. Ma non è solo questo che ne fa una beniamina: il suo reale avversario, più che Sylar, è suo padre Noah. Quante sfuriate ed incomprensioni, quante ossa rotte e poi aggiustatesi! Così giovane, mostra la consapevolezza di voler arrivare fino all’ultimo capitolo dell’intera vicenda, a costo di andare contro tutto e tutti. Con lei non funzione il detto “segarle le gambe”: tanto le ricrescono…
Interpretata da Hayden Panettiere.
Cappie (“Greek”):
Entrare in una confraternita vuol dire anche avere dei soprannomi: Cappie è quello di questo personaggio, e non gli spiace, anzi. Si vergogna del suo vero nome, che resta –ma per quanto?-avvolto nel mistero, e che conosce solo la sorella Rebecca. Noi qui non risolveremo l’arcano, piuttosto, preferiremmo seguirlo in una delle tante feste a cui partecipa. E’ invidiabile: nonostante le ore di party, sa mostrare, quando lo ritiene opportuno, un’arguzia non da molti. Vive il presente, ama il campus ed è senza paura. Se è questo l’effetto delle feste, stasera esco.
Interpretato da Scott Foster.
Seth Cohen (“The O.C.”):
Quanto abbiamo riso grazie a lui. Imbranatello, piccolo genio dell’informatica, conoscitore di mille citazioni cinematografiche ed amante dei fumetti. Il nerd per eccellenza. Tra lui e Ryan, fin da subito abbiamo pensato “meglio essere come Ryan”. Poi, nel corso delle puntate, Seth si fa corteggiare, incontra George Lucas, conquista con la sua disinteressata simpatia e fa perdere la testa alla ragazza più popolare della sua scuola. Ed alla fine sarà lui a ridere di noi.
Interpretato da Adam Brody.
Rory Gilmore (“Una mamma per amica”):
Molti saranno cresciuti assieme a lei, loquace e cinefila come la madre Lorelai: dai primi anni del liceo alla laurea, ne ha fatta di strada, ed abbiamo avuto tutti un po’ il magone quando alla fine ha fatto le valigie per il suo primo vero lavoro. Se ne trovano sempre di meno nei teen-drama di ragazze come lei, che forse sono più ribelli di tutti i giovinastri che si vedono ultimamente in tv: tre storie – e mai scadute in volgarità- in 7 anni, poche birichinate che si contano sulle dita di una mano, ottimi voti a scuola. Tra lei e l’altra Gilmore girl, una cosa è certa: è più Rory la madre che Lorelai.
Interpretata da Alexis Bledel.
Clark Kent (“Smallville”):
Prima di aiutare i comuni essere umani, qualcuno deve aiutare lui, il giovane Superman, nella sua prima e già complicatissima sfida della sua vita. Salire una montagna in meno di tre secondi? Spostare una bomba prima che esploda? No: uscire indenne dall’adolescenza. E l’aiuto di mamma e papà serve a poco se poi, a scuola, non può neanche vantarsi di saper volare con Lana, di cui è drammaticamente…cotto. L’interessante costruzione pre-Lois Lane del celebre eroe a fumetti è farcita dai rapporti di tutti i giorni, come quelli con gli amici, tra cui Lex, con cui sappiamo già come finirà.
Interpretato da Tom Welling.
Veronica Mars (“Veronica Mars”):
Definita l’erede di Buffy, senza paletti e superforza. Ma con una macchina fotografica che, se puntata verso la giusta direzione, può fare più danni dell’acqua santa addosso ai demoni. E’ originale: dopo scomparsa della sua migliore amica, si è saputa mettere in gioco ed allontanarsi da un mondo a cui apparteneva e che ora disgusta, dandosi da fare come apprendista detective, ispirata dal padre. Una faccia tosta scomoda ma dannatamente capace: se non l’avete mai conosciuta, peggio per voi.
Interpretata da Kristen Bell.
Walter Masetti (“I Cesaroni”):
Tanto di cappello a Walter, l’unico italiano tra tutti i nominati dai lettori. Si vede che la sua euforia e spontaneità che da due anni diverte le famiglie italiane hanno fatto centro, più dei due amici maggiormente in vista Marco ed Eva. E’ il buffone della Garbatella, sempre pronto alla battuta ed alla risata: se cambia stato d’animo, dev’essere per qualcosa di serio. Molto realistico, marpione e non propriamente il figlio modello: è il compagno di classe che prima o poi a tutti è capito di incontrare.
Interpretato da Ludovico Fremont.
Peter Petrelli (“Heroes”):
Di essere testardo, l’ha dimostrato fin da subito, convinto di saper volare. Poi, c’ha preso gusto e si messo ad assorbire a mo’ di Scottex i poteri di tutti gli altri heroes che incontrava. Con Claire, è l’altro personaggio su cui regge la componente eroica a tutti gli effetti del telefilm, mettendo a rischio la propria vita per salvarne altre. Al punto da sacrificarsi e farsi esplodere in cielo. Tornerà nella seconda stagione? Beh, non bisogna certo avere i superpoteri per avere la risposta…
Interpretato da Milo Ventimiglia.
Lucas Scott (“One Tree Hill”):
Mens sana in corpore sano: questo potremmo di dire di Lucas, a cui non manca il fisico e neanche l’animo, nello specifico da poeta. Nella girandola di storie –e di ragazze- che ha e che lo allontanano e poi avvicinano al fratellastro Nathan ed al padre Dan, la scrittura col tempo diventa un suo punto fermo. Atipico tra i vari giovani catodici, si trova presto a scrivere il suo primo libro, “Unkindness of Ravens”. Diventerà un successo? Lo sapremo 5 anni dopo.
Interpretato da Chad Michael Murray.