Home Serie Tv Telefilm festival 2010, Zachary Levi: “Chuck 4? Probabile. Voi fan lo avete salvato. Gli studios dovrebbero seguire di più internet”. E domenica ritorno a sorpresa (aggiornato)

Telefilm festival 2010, Zachary Levi: “Chuck 4? Probabile. Voi fan lo avete salvato. Gli studios dovrebbero seguire di più internet”. E domenica ritorno a sorpresa (aggiornato)

UPDATE: apparizione a sorpresa di Zachary Levi nell’ultima giornata del Telefilm Festival. L’attore non era atteso ma, vista la grande folla che lo ha accolto ieri, ha deciso di presentarsi all’ingresso del cinema Spazio Apollo per un saluto ai fan, fermandosi a firmare autografi e fare foto. Non solo: saputo che in sala sarebbe stato

pubblicato 9 Maggio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 15:58

UPDATE: apparizione a sorpresa di Zachary Levi nell’ultima giornata del Telefilm Festival. L’attore non era atteso ma, vista la grande folla che lo ha accolto ieri, ha deciso di presentarsi all’ingresso del cinema Spazio Apollo per un saluto ai fan, fermandosi a firmare autografi e fare foto. Non solo: saputo che in sala sarebbe stato proiettato il primo episodio di “Twin peaks”, ha deciso di fermasi, con tanto di maglietta “Chi ha ucciso Laura Palmer?”. I fan ringraziano: se solo gli attori nostrani imparassero ad essere così disponibili…

Un fiume inarrestabile ha travolto il Telefilm Festival ieri. A difendersi dall’onda di fan è toccato a Zachary Levi, interprete di “Chuck”, che risposto al calore del pubblico (così numeroso che l’incontro delle 15 è stato diviso in due parti ed organizzato in due sale invece che una) con grande disponibilità e simpatia, rivelandosi uno degli ospiti più graditi di questa edizione.

Dopo la conferenza stampa, l’incontro coi fan di “Chuck” ha riservato molte sorprese: tra le domande poste, il suo rapporto con Josh Schwartz, i ricordi della sit-com che lo ha lanciato, “Perfetti ma non troppo” (vista da molte persone presenti in sala, cosa che ha stupito l’attore: “Siete più di quelli che l’han vista in America”), qualche curiosità sullo show e, ovviamente, se “Chuck” tornerà con una quarta stagione.

Partiamo da quest’ultima domanda: secondo l’attore il rinnovo è possibile, anche se ancora non c’è nulla di certo:

“Non si può sapere quanto andrà avanti una serie, Hollywood è molto strana. Dico sempre che tutto è nelle mani del Signore, se ci sarà un’altra stagione bene, sennò ci sarà altro. So che può sembrare strano per voi, vorrei imbottigliare quest’esperienza per quando mi sentirò un po’ giù, ma nella vita non si può sapere tutto. Sapremo se ci sarà un’altra stagione tra una settimana.”

Dopo il salto, spoiler sugli episodi della terza stagione:

Zachary Levi al Telefilm Festival
Zachary Levi al Telefilm Festival Zachary Levi al Telefilm Festival Zachary Levi al Telefilm Festival

Eppure, non si può negare che lo show abbia aiutato la rete a rimanere a galle in un periodo in cui i suoi prodotto non danno buoni risultati. Levi, modesto, respinge queste voci, ma ne approfitta per ringraziare i fan per la campagna “Save Chuck”:

“In effetti c’è stato un momento alla Nbc in cui c’erano cinque ore da riempire nel palinsesto, e si diceva che Chuck avrebbe salvato la Nbc, ma non credo che sia così. So che molti fan pensano che Chuck sia uno dei migliori programmi della rete, e vi ringrazio per l’affetto. Non avevo idea di come una cosa girata così lontano abbia questo impatto. E vi ringrazio, perchè se Chuck non ha salvato la Nbc voi avete salvato Chuck”.

Cosa fare, allora, per salvare ancora la serie? Poco, secondo l’attore, almeno da parte nostra:

“Si può scrivere alla Nbc o alla Warner Bros., ma quello che conta è che la serie sia vista in America. Può sembrare ingiusto per gli altri, ma è così. Se la Nbc ci ha scelto, vi ha permesso di vedere lo show. Al network interessano i telespettatori live in America, perchè chi investe in pubblicità è interessato a quello. Ci sono molti modi di vedere la serie (scaricandola o sulla pay tv), ma a loro interessa il live. Posso suggerire di fare delle campagne online, che sono già state fatte in America, dove ho grandi fan, ma più si passa la parola più la comunità aumenta. L’ultimo episodio mi sembra sia stato visto da 6 milioni di persone, se si fa la conta globale potremmo arrivare a dieci, ma al network non interessa”.

E se non dovesse tornare, sulla possiblità di vedere “Chuck” al cinema Levi è indeciso:

“Non so se Chuck diventerà un film. E’ già successo, con Firefly, però non penso che succederà, finchè ci sarà la serie. Non so quale potrebbe essere storia, sicuramente un po’ strana”.

Intanto, “Chuck” è già un fumetto, molto amato dall’attore:

“Adoro i fumetti, quando mi sono visto disegnato è stato bello. Sono usciti sei numeri, spero ne escano altri”.

Chiarito questo, si è passato a parlare del telefilm in generale, partendo dal rapporto di Levi con Josh Schwartz, uno dei creatori della serie:

“Lavorare con Josh è stato molto interessante, ma la serie si deve a Chris (Fedak, ndr), Da come so io, si conoscevano dal college, e Chris ha dato a Josh questa sceneggiatura originale. Lui era già famoso, e soprattutto un grande diplomatico, perchè ad Hollywood gran parte del lavoro sta nei contatti. Ringrazio lui e McGee, che ha diretto il primo episodio, ed i fan, che sono parte di questa avventura.”

A proposito di regia, a Levi è stata data l’opportunità di dirigere un episodio, “Chuck Vs. the Beard”:

“Con l’episodio 9 mi è stata data quest’opportunità, che ho chiesto alla produzione. Ho detto loro che me la sarei cavata, ed hanno creduto in me, chiamateli pazzi. Mi fa piacere aver diretto quell’episodio perchè è delicato, è quando Morgan scopre del segreto di Chuck e la loro amicizia viene messa alla prova. A volte era difficile stare dietro e davanti la telecamera, ma lo staff mi ha sostenuto tantissimo. Non voglio smettere di recitare, ma attori come Clint Eastwood sono riusciti ad alternare le due cose”.

Il primo lavoro resta però l’attore. Ed in “Chuck”, con le scene d’azione, non c’è mai da annoiarsi:

“Le scene d’azione le giro personalmente, poi ci sono degli stuntmen per le scene più pericolose. Non so se ricordate la scena coi russi nella sauna, quando l’asciugamano cade…Lì c’era uno stuntman, c’era un edificio di dieci pieni ed era pericoloso, gli autori non vogliono che ci facciamo male, ma nelle scene di lotta e con le armi recito io, dipende da come va la scena. Poi sono alto, magro ma non sempre sono facilitato, non sono invincibile come l’ispettore Gadget!”

La sicurezza, appunto: ricordate la scena con la tigre dell’episodio “Chuck versus the Role Models”?

“Non avevo mai lavorato con un tigre, ed è una delle cose belle del recitare. Però vi dico che non l’ho mai incontrata, in realtà è stata aggiunta in post produzione, così come nella scena in cui Morgan fugge da lei. Ora lo sapete”.

Passando ad un’altro aspetto della storia, c’è chi ha chiesto com’è stato girare la scena della prima volta tra Chuck e Sarah:

“E’ stato come con la tigre, abbiamo girato in momenti separati…Comunque lo dovete chiedere a Chuck”.

Per quanto riguarda le domande all’attore, invece, uno spazio è stato dedicato al suo lavoro precedente, “Perfetti ma non troppo”:

“Perfetti ma non troppo è stato il mio primo lavoro serio, il ruolo era di Kipp, era divertente fare il cattivo. Chuck non è così, sarà sempre buono. Kipp sarebbe vestito Versace, io ora ho le All Star. I miei amici mi chiedevano perchè porto sempre le All Star, ora ho un motivo”.

E poi, la passione per la musica, che lo ha portato a cantare nell’ultimo album di Katharine McPhee:

“Sono cresciuto cantando, mi piace, ma ho lavorato anche nei musical. Ho pensato di guadagnarci in futuro, ma la recitazione è il modo con cui mi guadagno da vivere. Tutto deve venire naturalmente, ora sono concentrato su una cosa. Capita però che per i cantanti sia più facile diventare attori che viceversa, perchè il pubblico non lo accetta da un attore. Con Katherine abbiamo amici in comune, un giorno ha saputo di questa mia passione e mi ha chiesto di riregistrare una canzone con lei. Se capitasse, lo farei ancora.”

Levi ha dato però anche dimostrazione di essere molto aperto nei confronti dei nuovi modi di vedere telefilm, cercando di invitare i distributori a venire incontro alle esigenze del pubblico:

“Il download illegale va bene, lasciatemi spiegare. Non penso sia giusto, ma oggi il mondo è più piccolo con questa connettività. Three Rivers (della Cbs) ha avuto una sola stagione, ma ora va bene, perchè lo puoi vendere in dvd e su internet. Dovreste avere accesso alle serie su internet, chi vede Chuck vuole seguirlo ora. Il download illegale non è una bella cosa per un artista, serve per produrre altre cose, e la gente dovrebbe poter acquistare un episodio su internet come fa con le applicazione per l’iPhone. L’intrattenimento sta cambiando, e gli studi di produzione devono cambiare”.

Non si poteva non chiedergli cosa guarda in tv, e la risposta troverà d’accordo molti:

“Da quando ho iniziato a fare tv ne guardo poco. Guardo canali di sport e Discovey Channel e gioco ai videogame. Una serie che adoro è Lost, l’ho vista dall’inizio. Quando è iniziata lavoravo per la Abc a Perfetti ma non troppo, ed ho avuto la possibilità di vedere il pilot. Mi è piaciuto subito, ci sono un sacco di segreti che ti tengono sulle spine. Mi piacciono tanto Desmond e Locke. Terry O’ Quinn è bravissimo, nel pilot, nella scena in cui mangia l’arancia e mette la buccia in bocca e sorride sembra cattivo, ma poi diventa buono, e poi ancora cattivo… E’ il miglior personaggio degli ultimi anni.”

Il pubblico, infine, s’è divertito alla fine a fargli notare due cose. La prima è stata la scelta di bere, dopo pranzo, caffè americano e latte (notizia spifferata prima del suo arrivo), da lui giustificata con un “perchè sono americano. So che voi non lo berreste, se non a colazione, ma sono cresciuto così”.

La seconda è stata la barba: arrivato liscio, a Levi è stato chiesto se tornerà ad averla o no. E lui, giocando coi fan, ha usato la tecnica delle alzate di mano. Con un risultato di parità, ha deciso che avrà ancora la barba, ma non troppa. Ed anche questa missione è stata compiuta.



Zachary Levi al Telefilm Festival
Zachary Levi al Telefilm Festival
Zachary Levi al Telefilm Festival
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