Videopuntozero, e tutto sarà un grande rave
La puntata di oggi di Teleblogo ha del miracoloso, concedetemelo. Sì, perché sarà di nicchia finché volete, ma presenta una servizio ragionato e approfondito, nella sua brevità, sulla rassegna Videopuntozero del 4, 5 e 6 maggio scorso. Videopuntozero viene definito dai suoi autori un meeting sotterraneo sull’entropia dell’immagine. Ci sono cortometraggi, ovviamente, lavori di videoarte,
La puntata di oggi di Teleblogo ha del miracoloso, concedetemelo. Sì, perché sarà di nicchia finché volete, ma presenta una servizio ragionato e approfondito, nella sua brevità, sulla rassegna Videopuntozero del 4, 5 e 6 maggio scorso. Videopuntozero viene definito dai suoi autori un meeting sotterraneo sull’entropia dell’immagine. Ci sono cortometraggi, ovviamente, lavori di videoarte, lavori in stop motion. Nella puntata di Teleblogo si parla di Giulio Questi (vengono mostrati alcuni frammenti dei suoi cortometraggi), di Tony Sbarbaro e dei suoi lavoretti (come li definisce lui) in stop motion, del libro “Kaos”, una rassegna fotografica sui rave parti curata da Paola Verde. E’ un esempio – se mi concedete questa autopromozione – di come il videoblogging possa arrivare a proporre anche contenuti “alti” in maniera facilmente fruibile, e soprattutto di come si possa provare a comunicare a proposito di argomenti generalmente ignorati dai media tradizionali. Ecco perché vi chiedo e vi suggerisco di vedere questa puntata, e di darci una mano a diffondere sempre più Teleblogo, come un viral.