Teen Days di Maurizio Nichetti da oggi su RaiDue per 26 episodi: “Siamo arrivati prima dei talent show”
Se ne parlava già da due anni di questo progetto nuovo ed entusiasmante di Maurizio Nichetti, l’istrionico e poliedrico artista milanese: Teen Days, la prima lunga serie animata dedicata ai bambini dagli 8 ai 12 anni partirà oggi con 26 episodi trasmessi ogni martedì e giovedì alle 7.25 su RaiDue. Nichetti ne è autore e
Se ne parlava già da due anni di questo progetto nuovo ed entusiasmante di Maurizio Nichetti, l’istrionico e poliedrico artista milanese: Teen Days, la prima lunga serie animata dedicata ai bambini dagli 8 ai 12 anni partirà oggi con 26 episodi trasmessi ogni martedì e giovedì alle 7.25 su RaiDue. Nichetti ne è autore e regista. Al centro della trama un talent show musicale à la X Factor che ha per protagonisti sei giovani: Elia, Leo, Sara, Max, Isabel e Thomas.
Racconta Luca Milano in conferenza stampa – responsabile della produzione cartoni per Rai Fiction:
“Sono cinque anni che Rai Fiction e Cartoon One lavorano a questo progetto. L’obiettivo è raggiungere il target di 8-11 anni. Sempre di più i ragazzi un po’ più cresciutelli smettono di guardare i cartoni animati e seguono l’intrattenimento. La nostra sfida è coinvolgerli con una serie animata di 26 episodi autoconclusivi da 30 minuti ciascuno, il che equivale a 13 ore di produzione audiovisiva. In Francia Disney Channel ha iniziato a trasmettere la nostra serie il 4 novembre”.
Queste, invece, le parole dello stesso Nichetti:
“La scommessa per me è stata accettare la lunga serialità d’animazione. La mia esperienza con i cartoni risale agli anni ’70, ai tempi di Allegro ma non troppo e Signor Rossi. Qui ci sono 13 ore di plot narrativo, è difficilissimo. Nella serie ci sono 35 videoclip, tutti pezzi originali creati per l’occasione che potrebbero essere proposti ai ragazzi persino estrapolati dal cartone. Tutto è stato adattato in inglese e nelle altre lingue dei Paesi in cui andrà in onda: in Francia tutti i dialoghi e le canzoni sono state tradotte in francese. Cinque anni fa X Factor, Hannah Montana non esistevano, esisteva solo Fame. E’ in questi ultimi anni che i talent show sono diventati di moda, ma l’idea della Mora è arrivata prima qui in Rai. In una tv di belli questo prodotto così si diversifica e permette a tutti i personaggi di essere protagonisti anche se non sono necessariamente Tronisti. Abbiamo tentato di mettere nella serie i contenuti più vicini alla nostra sensibilità. Ci sono le storie di sei famiglie europee, di cui volutamente non si capisce il Paese di provenienza: la città che rappresentiamo rappresenta qualunque città. La tipologia sociale nella serie è ampia, dai ricchi ai proletari, dalle ragazze carine a quelle simpatiche e grassottelle. I giovani potranno identificarsi nei diversi protagonisti e soprattutto, all’interno della storia, abbiamo cercato di non mantenere i cattivi sempre cattivi e i buoni sempre buoni”.
La conferma arriva anche da Angelo Poggi, produttore Cartoon One e co-autore delle musiche:
“Tutto è nato nel giugno 2004. La musica doveva essere il perno su cui costruire tutto e non avevamo molti riferimenti a cui aggrapparci. Nella storia non ci sono mostri, supereroi, fate e incantesimi: tutto è estremamente reale e lo stile è a metà strada tra quello tradizionale e quello orientale. Il focus group che abbiamo fatto sui ragazzi di 11-12 anni ha dato ottimi risultati”.