I consigli di TvBlog
Home Techetechetè – RaiUno apre alla satira di sinistra e a Virginia Raffaele

Techetechetè – RaiUno apre alla satira di sinistra e a Virginia Raffaele

Il programma-amarcord dell’access estivo di RaiUno non è più solo un tributo ai cari estinti.

pubblicato 21 Luglio 2012 aggiornato 12 Ottobre 2020 17:13

Un modo di fare intrattenimento meno paludato è possibile sulla prima rete di stato? E’ la scommessa estiva di Techetechetè, che grazie alla sua formula anti-tradizionale, non a caso, sta dando serio filo da torcere al competitor Veline. Finalmente si è compreso che l’amarcord tappabuchi non dev’essere necessariamente un tributo ai cari estinti, ma può diventare un’occasione di rilancio per i frammenti televisivi più vivi.

Nelle ultime estati RaiUno cedeva al repertorio in bianco e nero, nel caso del pur apprezzato Dadada, o alla sfilata dei mostri sacri di Supervarietà – eccetto Benigni e Celentano che vietano la riproposizione dei propri programmi – lasciando poco spazio alla sperimentazione.

Questa sera sono rimasto particolarmente sorpreso dal vedere “promossi” su RaiUno i momenti di spettacolo più alternativi e innovativi della tv di nuova generazione. Prima fra tutte l’imitazione di Belen Rodriguez, fatta da Virginia Raffaele nell’ultima edizione di Quelli che il calcio.

La rivelazione della stagione tv ha potuto, così, confrontarsi per la prima volta con il pubblico dell’ammiraglia Rai, che potrebbe coinvolgerla in uno dei suoi show-evento della prima serata (per ora la stessa Virginia si concentrerà sulla più giovanilista Mtv).

Techetechete – Le foto della puntata di sabato 21 luglio 2012

Techetechete - Le foto della puntata di sabato 21 luglio 2012
Techetechete - Le foto della puntata di sabato 21 luglio 2012
Techetechete - Le foto della puntata di sabato 21 luglio 2012

Ancora più inusuale la riproposizione di uno sketch tratto da Parla con me, show cancellato su RaiTre per via dell’alterna vicenda contrattuale di Serena Dandini, di cui si era parlato di epurazione per ragioni politiche (mascherata da un problema di costi).

Tra l’altro di Parla con me non è stato preso un momento a caso, ma nientemeno che la parodia di Minzolini, ex contestatissimo direttore del Tg1, fatta da Max Paiella. Una delle parentesi di satira più coraggiose degli ultimi anni, che sinora si erano viste nella rete “rossa” e più defilata, nonché in seconda serata, ma che solo ora RaiUno ha deciso di rilanciare nella sua fascia privilegiata.

Ma qualche puntata fa è tornata in auge a Techetechetè anche Sabina Guzzanti, nella sua storica imitazione di Valeria Marini a La posta del cuore, come in un’intervista ad Ambra, in qualità di suo alter ego, nella trasmissione Carosello. Si ha quasi la sensazione che la tv di stato inizi a rimpiangere di aver perso per strada tutte queste risorse artistiche, che potrebbero tornare a farne splendere il varietà.

A proposito di “scagionamenti”, la stessa Simona Ventura – oggi volto Sky – si è vista stasera in un siparietto comico con protagonista Teo Teocoli, nel suo storico flop Colpo di genio, dopo il quale RaiUno non l’ha più chiamata. Che il servizio pubblico senta pure la sua di mancanza?

Diciamo semplicemente che il vento potrebbe essere cambiato anche per i montatori Rai, al punto da rendere più libero da squadrismi persino il concetto di amarcord.