Tali e Quali registrato prima di Natale. E la promozione al film di Pieraccioni spiazza tutti
Tali e quali, registrato a fine 2021, fa la promozione al film di Pieraccioni. Nel frattempo però l’uscita della pellicola è stata rinviata di due mesi
Salti temporali e incroci pericolosi. Registrare è sempre un rischio, farlo con larghissimo anticipo lo è ancora di più. Soprattutto se all’interno della trasmissione devi lanciare appuntamenti non programmati nell’immediato. E’ il caso di Tali e Quali, che nell’ultima puntata di sabato ha ospitato Leonardo Pieraccioni.
Un appuntamento confezionato ben prima delle festività natalizie che, inevitabilmente, ha tentato in tutti i modi di evitare riferimenti all’attualità, realizzando un prodotto che fosse spendibile in qualsiasi momento.
L’unico imprevisto, come detto, lo ha rappresentato l’invito rivolto all’attore e regista, prossimamente in sala con “Il sesso degli angeli”.
La pellicola in questione sarebbe dovuta uscire al cinema il 10 febbraio, ma la pandemia e i contagi in rialzo di gennaio hanno spinto ad un prudenziale rinvio al 21 aprile. Mossa non nota al Carlo Conti del 2021, pronto a promuovere il film come se nulla fosse.
Il risultato, tanto surreale quanto spiazzante, è stato quello di una pubblicità messa in atto con due mesi e dieci giorni di anticipo rispetto all’approdo sul grande schermo. Evidenti pertanto i tagli in fase di montaggio, probabilmente con lo scopo di eliminare qualche informazione errata e non aggiornata.
A tutto ciò si è inoltre aggiunta un’altra anomalia, ovvero lo slittamento della finalissima di Tali e Quali di due settimane. Fissato per il 29 gennaio scorso, l’appuntamento dovette cedere il passo alla rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica, avvenuta lo stesso giorno. Scenario che convinse Rai1 a schierare uno speciale di Porta a Porta dedicato all’evento. In altre parole, se “Il sesso degli angeli” non fosse stato posticipato, sarebbe stato ‘reclamizzato’ quarantott’ore dopo l’uscita al cinema e avrebbe ugualmente spiazzato Conti che, introducendolo e guardando al futuro, si era lasciato scappare un giustificato “lo stiamo aspettando…”.