Talent show, Noemi Letizia premiata e il futuro che ci attende
Avrete letto, qua e là, che in maniera roboante – l’informazione, ormai, ha sempre bisogno di essere roboante, a meno che non venga dal basso – la prossima stagione televisiva viene definita quella dei talent show. Si parla di talent persino per Miss Italia 2010, il che la dice lunga su quanta fame ci sia
Avrete letto, qua e là, che in maniera roboante – l’informazione, ormai, ha sempre bisogno di essere roboante, a meno che non venga dal basso – la prossima stagione televisiva viene definita quella dei talent show. Si parla di talent persino per Miss Italia 2010, il che la dice lunga su quanta fame ci sia per questa forma di reality show che, una volta di più, incarna televisivamente il mito del self made man (artist, in questo caso).
Niente raccomandazioni, qui, dice Gerry Scotti parlando del suo talent prossimo venturo. E poi tornano Amici e X Factor, e poi chissà cos’altro.
Nel frattempo, al vostro povero editorialista capita di leggere che la ben nota (non famosa) Noemi Letizia ha ricevuto un premio al Valva Film Festival per il cortometraggio Scacco Matto, di cui potete vedere l’anteprima dopo il salto. Comprenderete bene che al vostro povero editorialista, che patisce, come tutti, le pene del caldo estivo, venga fin troppo facile, fra un pensiero bollente e l’altro, fare un’equazione che contenga, fra i termini di paragone, il concetto di talento, quello di show e quello di noemi letizia (sì, tutto minuscolo e oggettivato).
La domanda è fin troppo semplice, e vale come conclusione di questo breve editoriale e come provocazione: che talento si deve possedere, in Italia, per far parte di uno show, se una noemi letizia qualunque può ricevere un premio per la recitazione?
Qualsiasi risposta, credete, è ben accetta. Soprattutto dopo che avrete valutato la performance della Suddetta (maiuscolo, non oggettivato) nel corto di cui sopra.