Tale e Quale Show, la settima (ed ultima) puntata in diretta: vince Antonio Mezzancella

Luci, corpo di ballo, musica: sigla! E con il suo jingle entra anche il padrone di casa Carlo Conti. Consueta introduzione dei giurati, tra cui gli ospiti Nino Frassica e Lucia Ocone. Classifica della scorsa settimana.

Vediamo la classifica generale prima dell’ultima assegnazione dei voti. Primo Mezzancella, seconda la Drusian, terza Bonanno. Oggi in cinque lasceranno la gara e verranno sostituiti da vecchi campioni per il Torneo di Tale e Quale. Come TvBlog-anticipato una di questi cinque concorrenti sarà la “ciociara” Alessia Macari, fresca di epurazione da Domenica In.

Iniziamo con le esibizioni: primo concorrente in gara Vladimir Luxuria. Dovrà interpretare Patty Pravo con “Qui e là”, brano del 1967. Durante la preparazione Vlady scherza: “Ho un amante tra i concorrenti”. L’esibizione da riproporre è quella del 2011 a I Migliori Anni. Loretta: “Prestazione da attrice, vocalmente mi è piaciuta meno”. Panariello non perde occasione di fare una spassosissima (!) battuta sulla carnagione di Conti. Salemme: “Vladimir è un progetto artistico”. La Ocone cita Loretta: “Chapeau!”.

Conti saluta i vocal coach e il maestro Pinuccio Pirazzoli. La Aureli ci regala una sua imitazione di Antonella Clerici, in partenza domani sera con Portobello. Seconda protagonista è Roberta Bonanno, impegnata con Mina. Per lei “Volami Nel Cuore”, brano del 1996. Non esistendo esibizioni live del brano, la Bonanno ripropone solo il suo iconico look di fine millenno: treccia rossa e occhiali da sole. Conti scherza: “In anteprima assoluta il ritorno in tv di Mina”. Performance di pregio, standing ovation per lei. Goggi: “Inizio indeciso ma poi hai preso il volo”. La Ocone approfitta per riproporre la sua storica imitazione della Mazzini.

Tocca ad Andrea Agresti e al suo Jon Bon Jovi. Per lui “You Gave Love A Bad Name”, brano del 1986. Ripropone il video originale, quindi con un look anni ’80 decisamente colorito. Giudici unanimi sulla bravura della Iena. Frassica delizia i presenti con i suoi commenti al limite del non-sense.

Vediamo come si è preparato Giovanni Vernia ad interpretare Renzo Arbore. Il brano è “Ma La Notte No”, sigla di “Quelli Della Notte” del 1985. Lunga introduzione parlata del comico, a suo agio nei panni dell’artista. Si avvicina al tavolo dei giudici e porge il microfono a Loretta, che accetta l’invito e accenna alcuni versi della canzone. Esibizione scanzonata e molto più parlata che cantata: nonostante questo il pubblico è partecipe e divertito. Vernia si fa un selfie in diretta con gli ospiti, Ocone e Frassica. Salemme critica la vocalità di Vernia e il pubblico lo sommerge di fischi! Per il resto giudici soddisfatti della performance.

Subito la seconda Mina, interpretata da Alessandra Drusian. Se la Bonanno ha fatto quella più contemporanea, la jalissa offrirà quella degli anni ’70. “Grande Grande Grande” il brano con cui dovrà cimentarsi la cantante. Conti anticipa che a fine puntata ci sarà un duetto tra le due “Mine”, come avvenne per i due Baglioni della terza puntata. La Drusian indossa il vestito originale della Mazzini. Standing ovation dello studio. Loretta apprezza gestualità e tempi, ma non lo stile: “Mancava la cosa di portare la voce verso le adenoidi”. Conti, a sorpresa, lancia un’altra clip della Goggi – storica imitatrice di Mina – alle prese con lo stesso brano. Stasera un po’ di Techetechetè. Conti precisa che Ocone e Frassica esprimeranno una sola classifica di gradimento.

Le due “Mine” canteranno “Insieme” sul finale. Duetto importante perché Drusian e Bonanno si stanno combattendo il primo e il secondo posto, quindi ogni nota sarà importante. Intanto passiamo a Raimondo Todaro, che farà Rod Stewart con “Do You Think I’m Sexy”, 1978. Il ballerino di Ballando è preoccupato per il pantalone di pelle aderente che potrebbe impedirgli i movimenti. Insieme a lui sul palco tre sensualissime ballerine. “Sembra Caniggia (calciatore argentino, ndTvBlog) vestito da Roberto Cavalli” il commento di Panariello. Salemme apprezza la crescita del ballerino all’interno del programma. Consigli per gli acquisti.

Conti torna sul palco con Clara, collaboratrice RAI di lungo corso specializzata nei varietà che andrà in pensione dopo la fine dello show. I ringraziamenti di Conti anche per Paolo De Andreis, storico capostruttura e direttore di rete, seduto in prima fila.

Tocca ad Antonella Elia e alla sua Jessica Rabbit, dal film “Chi Ha Incastrato Roger Rabbit”. Il brano è “Why don’t you do right”. Durante la preparazione la showgirl si lamenta del fatto di arrivare sempre ultima: “È umiliante”. Esibizione molto sensuale ed “articolata”, con una ricca messa in scena. Il pubblico urla “Brava! Brava!” ma non parte la standing ovation, che la showgirl chiama a forza! Ancora una battuta di Panariello sull’abbronzatura di Conti. Estenuante. La Ocone: “Bella questa Jessica Rabbit versione mif”. Frassica scherza: “Io, Antonella e Lucia abbiamo fatto insieme Non È La Rai”.

“Ma dove va a finire il cielo?” Prova a rispondere Mario Ermito che interpreterà proprio “Io Amo” di Fausto Leali. Standing ovation per la rauca imitazione. La Goggi apprezza la vocalità, Ermito approfitta per ringraziare tutti i tecnici. “Gratta e vinci” il commento di Frassica, in riferimento alla voce graffiante di Leali. Pausa brevissima.

Promozione: libro di Nando Capecchi, “Saluta Tutti”. Il conduttore offre il volume a Panariello. Nono protagonista, Guendalina Tavassi in una grintosa Irene Grandi. “Bum Bum” del 1995 il brano da interpretare. “Settimana scorsa temevo di vincere perché non volevo cantarla di nuovo” confessa l’ex gieffina. Tavassi scatenata e standing ovation per lei. “Come siete belli” commenta lei, emozionata. “Sta piccoletta je l’ammolla” commenta la Ocone in dialetto romanesco. (Per chi vive fuori dal Raccordo: significa che è molto brava!). Ancora fischi per Salemme, che osa criticare l’intonazione della soubrette.

Ecco il primo in classifica, Antonio Mezzancella. Per lui Francesco Renga e la sua “Vivendo Adesso”, dal Sanremo 2014. Standing ovation e “bravo! bravo!” per lui. Vincitore annunciato? Loretta fa un doppio “chapeau!”. Ocone: “Gli mancava la piacionaggine di Renga”. Panariello: “Mezzancella sconvolge tutto” e precisa “dobbiamo tenere in valutazione che Antonio lo fa di mestiere”. Ecco Giorgio, diciamolo.

“Sugar Sugar”! Matilde Brandi sarà Lorella Cuccarini nella storica sigla di Fantastico. Avrà anche il suo vestito di scena originale, direttamente dal 1985. Brandi euforica, finalmente a suo agio con la danza. Panariello invita la Ocone ad imitare la Goggi proprio davanti alla Goggi. Lucia temporeggia e poi si lancia nella spassosissima imitazione. I giudici si complimentano.

Si chiude con Massimo Di Cataldo. Dovrà interpretare Sting dei Police con il classicone “Every Breath You Take”. Piccole frizioni con la vocal coach Fontana: Di Cataldo si è presentato alle prove senza sapere il pezzo. Nonostante questo porta a casa la performance e i complimenti di Salemme. Alla Goggi non è piaciuta la voce di Cataldo, troppo mutevole, a differenza di quella di Sting che è più stabile. Anche Panariello non è impazzito per la performance e polemizza con il pubblico.

Fine della manche. Vediamo gli evitabilissimi video degli imitatori del web. Pausa brevissima: dopo vedremo il duetto di Bonanno e Drusian, le due “Mina” di stasera, sulle note di Insieme.

Duetto per le Mine. Una a colori, l’altra in bianco e nero: il brano è la magica “Insieme”. Standing ovation. Intanto rivediamo le dodici esibizioni.

Si inizia con i 5 punti che i concorrenti si assegnano tra di loro.
Voto degli ospiti Ocone e Frassica, il loro podio: Ermito, Vernia, Elia in testa.

Passiamo ai giudici fissi. Loretta, podio: Agresti, Mezzancella, Elia in testa anche qui.
Salemme, podio: Di Cataldo, Mezzancella, Elia in testa anche per l’attore napoletano.
Panariello, podio: Elia, Mezzancella, Bonanno in testa.

I vocal coach e i giudici fissi hanno un tesoretto di 10 punti da affidare ad un solo protagonista per premiarlo del percorso. Classifica di puntata: 12 Luxuria, 11 Tavassi, 10 Brandi, 8 Todaro e Di Cataldo, 7 Vernia, 6 Drusian, 5 Ermito, 4 Bonanno, 2 Agresti Mezzancella, 1 Antonella Elia che vince la sua prima puntata.

Il tesoretto dei vocal coach va ad Andrea Agresti. Il tesoretto di Loretta va ad Ermito, quelli di Salemme e Panariello ad Andrea Agresti.

Ecco la classifica finale generale. Quelli in rosso lasceranno la gara, gli altri proseguiranno nel torneo. Marco Carta, vincitore della scorsa edizione, ha rinunciato per altri impegni e non parteciperà al torneo. Torneranno Filippo Bisciglia, Alessia Macari, Federico Angelucci, Annalisa Minetti e Valeria Altobelli.

Classifica finale:
12 Matilde Brandi 206
11 Raimondo Todaro 219
10 Guendalina Tavassi 242
9 Antonella Elia 253
E questi vanno via. Invece continuano:
8 Vladimir Luxuria 301
7 Mario Ermito 310 ma deve lasciare la gara per una questione di “genere”. Passa un numero prestabilito di uomini e donne.
6 Andrea Agresti 314, che ringrazia Marco Carta!
5 Massimo Di Cataldi 317
4 Giovanni Vernia 324
3 Roberta Bonanno
2 Alessandra Drusian
1 Antonio Mezzancella è il vincitore di Tale e Quale 8. Rivediamo tutte le sue esibizioni. Subito i titoli di coda, poche celebrazioni. A Venerdì prossimo!