Tale e Quale Show, diretta della puntata del 28 settembre 2018: trionfa il Baglioni di Antonio Mezzancella

Si apre il sipario della terza puntata di Tale e Quale Show col riassunto della scorsa puntata e della classifica.

Roberta Bonanno domina la classifica provvisoria. Decisiva è stata l’esibizione della scorsa settimana, quella nei panni di Aretha Franklin.

A rompere il ghiaccio è la birbante del gruppo, Antonella Elia, a cui tocca l’imitazione di una delle artiste più parodiate di sempre: Raffaella Carrà. Il brano è Chissà se va del 1971.

Il video cambia formato. Il bolerino indossato dalla Elia è lo stesso realmente usato da Raffaella Carrà per la registrazione della sigla. Voce poco calzante, ma arrivano grandi complimenti da parte della giuria tutta. Impegno notevole.

Tra le prime file del pubblico spunta Daniela Goggi e “A Zigo Zago, c’era un mago con la faccia blu” è un tutto un attimo.

Seconda protagonista è la regina della classifica Roberta Bonanno, che questa settimana si tinge di rosso per interpretare la Noemi di A vuoto a perdere. Il risultato è impressionante: voce, pose ed interpretazione molto simili all’originale. Salemme la trova meno “scura” dell’originale, ma anche la coach Fontana riconosce la somiglianza

Giovanni Vernia è il primo Baglioni della serata. Sì, perché questa settimana ci saranno due interpretazioni del cantautore romano, che proprio quest’anno festeggia i 50 anni di carriera. Si parte con un’esibizione di Mille giorni di te e di me che ha a modello una performance del 2009.

Brano difficilissimo da cantare, ma l’imitazione è molto credibile: la somiglianza nell’aspetto e le note finali aiutano la performance a sbocciare negli ultimi secondi. “Sei andato su con la funicolare” commenta Salemme.

Guendalina Tavassi continua a ricordare i tormentoni deill’estate: dopo quelli di Giusy Ferreri, indossa i panni di Baby K. Il brano è Da zero a cento. Il “momento varietà” amato da Loretta. Fiatone a cento.

“Baby Kein, Baby Keys”, si sprecano le battute sui nomi della rapper. È tornato De Sica?

Massimo Di Cataldo ci riporta agli anni ’60 con il ricordo di Jim Morrison in Light my fire. Troppo lucido rispetto all’originale? C’è qualcosa di Orlando Portento. Complimenti dalla giuria, che non riesce più a riconoscere il viso di Di Cataldo sotto le protesi.

Arriva il secondo Baglioni: è Antonio Mezzancella. O è il vero Baglioni? L’imitazione è magistrale. Niente da dire, entrerà tra le memorabili della trasmissione. Il piccolo incidente con la chitarra di scena non ne compromette il successo.

Vernia più riconoscibile in volto, Mezzancella nella vocalità. Chi riuscirà ad ottenere una posizione più alta in classifica? Nel rapporto tra voce e somiglianza fisica, Mezzancella (imitatore di professione) è qualche punto sopra.

Seconda rossa della serata: è Vladimir Luxuria con i capelli di Milva. Il brano è Alexanderplatz, scritto da Franco Battiato.

Saluti a Milva dalla giuria, grande personaggio del teatro e della musica pop. Un omaggio quello di Vladimir, che sta fiorendo nella voce grazie all’aiuto dei coach di canto.

Raimondo Todaro passa dall’atmosfera natalizia di Michael Bublé a quella da spiaggia di Ricky Martin. Livin’ la vida loca è il pezzo da interpretare (senza Nina Moric!). Ma è Flavio Montrucchio! “Ci rifaremo” il commento di Loretta Goggi.

Andrea Agresti: da Afric Simone a Mal dei Primitives. Occhi neri occhi neri il pezzo da interpretare. Dietro le quinte Mal, felice di tornare in tv per non cantare Furia. Forse… L’interpretazione è caricaturale, ma riuscitissima.

L’originale incontra l’imitatore: doppio Baglioni, doppio Mal. E niente, Furia è risbucato fuori anche questa volta, anche se in salsa Conti. Il vero Mal “entusiasta”, la giuria approva la resa.

Alla “Jalissa” Alessandra Drusian un compito titanico: Celine Dion con la sua immortale My heart will go on, premio Oscar alla migliore colonna sonora nel 1997.

Buona la somiglianza fisica, voce difficilmente replicabile per la sua pulizia: la Drusian riesce a portarla a casa con una standing ovation.

Mario Ermito inforca la chitarra per cantare Oggi sono io di Alex Britti. Si percepisce il lavoro di tutta la settimana, buona resa vocale.

Tutti insieme: “Ha fatto un intruglio con un osso di pollo nel macinino da caffè”.

Matilde Brandi è l’ultima protagonista della serata e deve interpretare Lady Gaga. L’esibizione è sulle note di Bad Romance, già più volte portata in scena in trasmissione. Nella scenografia un candelabro cartoon…

Nel trucco Alessia Fabiani platinata; la scenografia non riprende (a differenza di altre volte) quella del video ufficiale. “Sembro un po’ Donatella Versace”, dice la Brandi, mentre Loretta Goggi vede nel trucco anche un po’ di Gabriella Ferri.

I saluti di Sofia Loren, “quanti siete belli, figli miei!”

Le assegnazioni: Raffaella Carra/Sandra Mondaini (Sbirulino); Roberta Bonanno/Katy Perry; Giovanni Vernia/Mick Jagger; Guendalina Tavassi/Cher; Massimo Di Cataldo/Gianni Morandi; Antonio Mezzancella/Justin Timberlake; Vladimir Luxuria/Renato Zero; Raimondo Todaro/Rocky Roberts; Andrea Agresti/Lodo de Lo Stato Sociale; Alessandra Drusian/Iva Zanicchi; Mario Ermito/ Scialpi; Matilde Brandi/Natalie Imbruglia.

In occasione del compleanno di Giorgio Panariello, domenica prossima, viene trasmesso il primo incontro tra Carlo Conti e Giorgio Panariello: Vibostar, Rai 3, tanti capelli fa.

Sfida per il Baglioni migliore proposta da : Mezzancella al limite del pauroso, Vernia ci gioca su e strappa un sorriso al pubblico.

Filmato delle dodici esibizioni: questa settimana esibizioni interessanti.

Il podio di Salemme, dal terzo al primo: Baglioni/Vernia, Baglioni/Mezzancella, Dion/Drusian. Ma è mezzanotte, tanti auguri Loretta!

Il podio di Panariello: Baglioni/Vernia, Dion/Drusian, Baglioni/Mezzancella

Il podio di Loretta Goggi: Noemi/Bonanno, Dion/Drusian, Baglioni/Mezzancella.

Giro dei cinque voti: dominano Baglioni/Mezzancella, Dion/Drusian.

Terzo posto Vernia, seconda Drusian e primo Mezzancella. Che andrebbe fuori gara, da professionista qual è. Sipario, buonanotte!