Tale e Quale Show 2014, errore nella classifica finale: Scanu secondo, Becucci quarto
Tale e Quale Show 2014: colpo di scena dopo la finale, un errore tecnico ha compromesso la classifica definitiva…
Ha lasciato a bocca aperta più di un telespettatore la classifica definitiva della finalissima di Tale e Quale Show 2014. Il trionfo di Serena Rossi, già vincitrice dell’edizione di quest’anno prima che iniziasse la fase a torneo che ha visto l’ingresso dei campioni delle precedenti edizioni, è stato schiacciante ma c’è di più: a far aggrottare qualche sopracciglio è stato il risicatissimo quarto posto dato a Valerio Scanu, a detta di molti, il personaggio rivelazione di questa stagione del talent vip condotto da Carlo Conti. Arriva in questi minuti una rettifica ufficiale dall’account Twitter del programma: c’è stato un errore nella classifica finale. I voti aggiornati e corretti vedono l’ex Amico di Maria De Filippi al secondo posto, mentre Becucci, ieri sera su quel gradino del podio, retrocede alla quarta posizione. Giustizia è fatta?
Si è verificato un errore durante il trasferimento dei dati nella classifica del televoto che ha determinato l’inversione delle posizioni di Valerio Scanu e Matteo Becucci, di seguito la classifica reale.
E quindi diamo un’occhiata ora a questa classifica reale: Serena Rossi batte Valerio Scanu, che si era già lamentato con DiPiù del trattamento subito al talent salvo poi dichiarare che la rivista gli avrebbe attribuito parole non sue, di cinque punti percentuali stando alle votazioni espresse dalla giuria, mentre lo sorpassa addirittura di quattordici al televoto. Un risultato che già di per sé suona come una mezza sconfitta per un artista accusato in passato di essersi portato a casa una vittoria a Sanremo proprio per la pioggia di voti espressi per lui dalle “ragazzine da casa”. Ma i tempi cambiano.
Nessun cambiamento, invece, per quanto riguarda il terzo posto a cui rimane arpionato il bravo Alessandro Greco. All’ex vincitore di X Factor Matteo Becucci, invece, il quarto posto sta forse un po’ stretto. Sempre impeccabile nelle sue imitazioni, ha forse avuto l’unica “colpa” di non essere abbastanza personaggio rispetto agli altri suoi avversari in gara. Ma il termine “colpa”, in questo caso, è davvero improprio.