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Tagadà, come riempire il pomeriggio di La7 con garbo e leggerezza

La prima puntata stagionale (sesta stagione) del programma pomeridiano di La7 condotto da Tiziana Panella

pubblicato 7 Settembre 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:35

All’esordio della sesta stagione, Tagadà si dimostra un contenitore garbato che affronta temi di attualità con puntualità giornalistica, linguaggio semplice e tono garbato e leggero, mettendo da parte eccessi e polemiche.

Tiziana Panella resta una ottima padrona di casa, scherza con il sindaco De Magistris sull’oggettistica della sua scrivania, mette in simpatico imbarazzo Brachino per i suoi tatuaggi e poco dopo lo rimprovera bonariamente per la mascherina indossata, ‘gioca’ con il banco a rotelle in studio, tende a semplificare e si appoggia frequentemente ad Alessio Orsingher, sicuro e preciso. Al giornalista – che nel corso della puntata si sposta da una postazione all’altra – va riconosciuto anche il merito di rendere più dinamica la conduzione.

La scaletta non sorprende e si snoda tra il ritorno a scuola quantomai complicato e le misure per contenere il contagio da coronavirus (con un servizio e un talk dedicato anche alla manifestazione dei negazionisti). Soltanto sullo sfondo la politica in senso stretto, solo un accenno alla cronaca nera. La scelta degli ospiti è ancora più ‘comoda’, con giornalisti super televisivi (da Brachino a Padellaro) ed esperti che il pubblico del programma di La7 conosce bene.

La durata del programma è eccessiva (ma questa non è certamente una novità, dalle parti di La7 in particolare) e in termini di confezione e di contributi un budget un po’ più corposo non potrebbe che aiutare la trasmissione che ci sembra soddisfare le richieste dell’editore Urbano Cairo e del direttore di rete Andrea Salerno, che pare suonino più o meno così: ‘potreste riempire il pomeriggio con un prodotto dignitoso? Grazie!’.

Il segmento pedagogico finale #Telescuola, con il documentario su Machiavelli è servizio pubblico, così come lo è la rubrica #allespertochiedo.

Tagadà su La7 con Tiziana Panella, prima puntata 7 settembre 2020

  • 14.20

    “Mi siete mancati molto”. Apre così, in piedi, al centro dello studio, la stagione Tiziana Panella, che saluta Alessio Orsingher, seduto alla scrivania.

  • 14.20

    La Panella mostra la foto dell’infermiera Alessia – simbolo della lotta contro il covid – che ha recentemente sfilato alla mostra del cinema di Venezia.

  • 14.21

    La Panella si collega con Bolzano, dove oggi hanno aperto le scuole.

  • 14.24

    Luca Sappino da Roma per aprire la pagina politica. Intanto la regia indugia su Padellaro, ospite in studio. Siamo ancora nell’anteprima del programma.

  • 14.26

    Collegamento dal San Raffaele per il ricovero di Berlusconi.

  • 14.28

    Con Orsingher, uno sguardo alla prima pagine del Fatto. Poi la Panella chiede a Padellaro un commento sul Premier Conte, che ha intervistato nei giorni scorsi.

  • 14.31

    Lancio del numero del telefono rosso. Pubblicità.

  • 14.36

    Inizia adesso, per davvero, il programma.

  • 14.38

    Orsingher adesso è in piedi, al tavolo della Panella (i due sono vicini, ma a distanza di sicurezza).

  • 14.41

    La Panella prega l’inviato al Nazareno di sfilarsi dall’assembramento intorno al ministro: “Appiccicati un l’altro mi fa sempre una certa impressione”.

  • 14.44

    Rassegna stampa web a cura di Orsingher, coinvolto pienamente nel programma.

  • 14.47

    Orsingher dà un’occhiata anche agli hashtag in tendenza su Twitter.

  • 14.49

    Panella congeda Padellaro e lancia un servizio su Venezia: “Quest’anno ci teniamo a portarvi in giro per l’Italia”.

  • 14.51

    In studio Aldo Morrone, direttore scientifico San Gallicano, in collegamento Tiziana Ferrario e Claudio Brachino (da una spiaggia salentina, con maniche della camicia alzate). La Panella si accorge dei tatuaggi di Brachino, che si imbarazza.

  • 14.54

    Ancora un giro di collegamenti. Da Roma (Nazareno), Milano (San Raffaele) e Bolzano (scuola). Aggiornamenti veri, nessuno.

  • 15.00

    Panella prova a capire col professore Morrone il meccanismo che si attiverebbe in caso di un positivo in una classe. Ne emerge un quadro ancora confuso.

  • 15.04

    Orsingher mostra le immagini della manifestazione dei negazionisti.

  • 15.06

    Si parla del vaccino anticovid. Collegamento con il dottor Milleri, direttore medico-scientifico del Centro ricerche cliniche Verona.

  • 15.13

    Un servizio racconta la manifestazione dei negazionisti di ieri. Panella commenta: “La mamma degli stupidi è sempre incinta”.

  • 15.18

    Orsingher mostra le contraddizioni e la confusione sulle mascherine. Al tavolo il prof. Morrone analizza tre tipi di mascherine diverse.

  • 15.22

    La Panella si appoggia con grande frequenza ad Orsingher, adesso anche sulle dichiarazioni odierne della Azzolina.

  • 15.25

    Brachino indossa la mascherina di stoffa. Panella: “Quella non va bene”.

  • 15.26

    Prima telefonata per il prof. Morrone, ma l’audio non è perfetto.

  • 15.31

    In collegamento il sindaco di Napoli De Magistris.

  • 15.32

    Pubblicità.

  • 15.39

    Panella apre l’intervista a De Magistris in maniera leggera, chiedendogli di mostrare cosa ci sia sulla sua scrivania. E lui mostra la maschera di Pulcinella e un corno.

  • 15.44

    Un servizio mostra come i cittadini di Bolzano ignorino che De Magistris sia il sindaco di Napoli.

  • 15.47

    De Magistris annuncia che la sua intenzione è di costituire “una lista e presentarmi alle prossime politiche, partendo dal basso”.

  • 15.51

    Panella congeda De Magistris. Pubblicità, poi “una sorpresa”, dice Orsingher.

  • 16.01

    Continua lo spazio #allespertochiedo, ora in studio c’è il costituzionalista Alfonso Celotto. In collegamento Melissa Panarello e il prof. Giannelli.

  • 16.04

    Si torna a parlare di scuola, un servizio mostra “la scuola con i banchi dai-fa-te”.

  • 16.14

    La Panella si siede al banco con le rotelle e si muove nello studio.

  • 16.20

    Collegamento in diretta dalla scuola di Bolzano, ai microfoni un insegnante.

  • 16.27

    Melissa Panarello non ha domande per il costituzionalista. Che, a questo punto, si fa la domanda da solo.

  • 16.30

    Pubblicità.

  • 16.37

    Parte il segmento Telescuola. Servizio su Venezia. In collegamento il giornalista e scrittore Marzo Magno e il regista e accademico Andrea Serge.

  • 16.47

    Lapsus di Marzo Magno: “Oltre la sogliola, ehm, la soglia”. Ancora pubblicità.

  • 16.53

    È il momento di una “lezione assai speciale”, cioè di storia e filosofia.

  • 16.55

    Parte il documentario su Niccolò Machiavelli e la Panella dà appuntamento a domani.

Tagadà su La7 con Tiziana Panella, prima puntata 7 settembre 2020: anticipazioni e diretta

Oggi, lunedì 7 settembre 2020, su La7 andrà in onda in diretta da Roma la prima puntata stagionale di Tagadà, il programma di approfondimento condotto da Tiziana Panella arrivato alla sesta edizione e al via dalle ore 14.20 circa. In primo piano, come consuetudine, storie di attualità, cronaca e costume.

Confermata la rubrica ‘All’esperto chiedo’ e la presenza del costituzionalista Alfonso Celotto. Tra i temi più caldi, ovviamente, la riaalpertura delle scuole. Interpellata dall’Ansa, la Panella ha precisato che l’idea è anche “raccontare l’Italia che prova a ripartire, dando spazio ai protagonisti, in luoghi anche non noti, in modo da restituire una fotografia reale di cosa sta succedendo“.

In studio, insieme alla Panella, ci sarà Alessio Orsingher.

Blogo seguirà in liveblogging l’intera puntata. Appuntamento alle ore 14.30.

La7