Tagadà, come riempire il pomeriggio di La7 con garbo e leggerezza
La prima puntata stagionale (sesta stagione) del programma pomeridiano di La7 condotto da Tiziana Panella
All’esordio della sesta stagione, Tagadà si dimostra un contenitore garbato che affronta temi di attualità con puntualità giornalistica, linguaggio semplice e tono garbato e leggero, mettendo da parte eccessi e polemiche.
Tiziana Panella resta una ottima padrona di casa, scherza con il sindaco De Magistris sull’oggettistica della sua scrivania, mette in simpatico imbarazzo Brachino per i suoi tatuaggi e poco dopo lo rimprovera bonariamente per la mascherina indossata, ‘gioca’ con il banco a rotelle in studio, tende a semplificare e si appoggia frequentemente ad Alessio Orsingher, sicuro e preciso. Al giornalista – che nel corso della puntata si sposta da una postazione all’altra – va riconosciuto anche il merito di rendere più dinamica la conduzione.
La scaletta non sorprende e si snoda tra il ritorno a scuola quantomai complicato e le misure per contenere il contagio da coronavirus (con un servizio e un talk dedicato anche alla manifestazione dei negazionisti). Soltanto sullo sfondo la politica in senso stretto, solo un accenno alla cronaca nera. La scelta degli ospiti è ancora più ‘comoda’, con giornalisti super televisivi (da Brachino a Padellaro) ed esperti che il pubblico del programma di La7 conosce bene.
La durata del programma è eccessiva (ma questa non è certamente una novità, dalle parti di La7 in particolare) e in termini di confezione e di contributi un budget un po’ più corposo non potrebbe che aiutare la trasmissione che ci sembra soddisfare le richieste dell’editore Urbano Cairo e del direttore di rete Andrea Salerno, che pare suonino più o meno così: ‘potreste riempire il pomeriggio con un prodotto dignitoso? Grazie!’.
Il segmento pedagogico finale #Telescuola, con il documentario su Machiavelli è servizio pubblico, così come lo è la rubrica #allespertochiedo.
Tagadà su La7 con Tiziana Panella, prima puntata 7 settembre 2020
-
14.20
La Panella mostra la foto dell’infermiera Alessia – simbolo della lotta contro il covid – che ha recentemente sfilato alla mostra del cinema di Venezia.
-
14.21
La Panella si collega con Bolzano, dove oggi hanno aperto le scuole.
-
14.24
Luca Sappino da Roma per aprire la pagina politica. Intanto la regia indugia su Padellaro, ospite in studio. Siamo ancora nell’anteprima del programma.
-
14.26
Collegamento dal San Raffaele per il ricovero di Berlusconi.
-
14.31
Lancio del numero del telefono rosso. Pubblicità.
-
14.36
Inizia adesso, per davvero, il programma.
-
14.41
La Panella prega l’inviato al Nazareno di sfilarsi dall’assembramento intorno al ministro: “Appiccicati un l’altro mi fa sempre una certa impressione”.
-
14.44
Rassegna stampa web a cura di Orsingher, coinvolto pienamente nel programma.
-
14.47
Orsingher dà un’occhiata anche agli hashtag in tendenza su Twitter.
-
14.49
Panella congeda Padellaro e lancia un servizio su Venezia: “Quest’anno ci teniamo a portarvi in giro per l’Italia”.
-
14.51
In studio Aldo Morrone, direttore scientifico San Gallicano, in collegamento Tiziana Ferrario e Claudio Brachino (da una spiaggia salentina, con maniche della camicia alzate). La Panella si accorge dei tatuaggi di Brachino, che si imbarazza.
-
14.54
Ancora un giro di collegamenti. Da Roma (Nazareno), Milano (San Raffaele) e Bolzano (scuola). Aggiornamenti veri, nessuno.
-
15.04
Orsingher mostra le immagini della manifestazione dei negazionisti.
-
15.06
Si parla del vaccino anticovid. Collegamento con il dottor Milleri, direttore medico-scientifico del Centro ricerche cliniche Verona.
-
15.22
La Panella si appoggia con grande frequenza ad Orsingher, adesso anche sulle dichiarazioni odierne della Azzolina.
-
15.26
Prima telefonata per il prof. Morrone, ma l’audio non è perfetto.
-
15.31
In collegamento il sindaco di Napoli De Magistris.
-
15.32
Pubblicità.
-
15.44
Un servizio mostra come i cittadini di Bolzano ignorino che De Magistris sia il sindaco di Napoli.
-
15.47
De Magistris annuncia che la sua intenzione è di costituire “una lista e presentarmi alle prossime politiche, partendo dal basso”.
-
15.51
Panella congeda De Magistris. Pubblicità, poi “una sorpresa”, dice Orsingher.
-
16.04
Si torna a parlare di scuola, un servizio mostra “la scuola con i banchi dai-fa-te”.
-
16.27
Melissa Panarello non ha domande per il costituzionalista. Che, a questo punto, si fa la domanda da solo.
-
16.30
Pubblicità.
-
16.37
Parte il segmento Telescuola. Servizio su Venezia. In collegamento il giornalista e scrittore Marzo Magno e il regista e accademico Andrea Serge.
-
16.47
Lapsus di Marzo Magno: “Oltre la sogliola, ehm, la soglia”. Ancora pubblicità.
-
16.53
È il momento di una “lezione assai speciale”, cioè di storia e filosofia.
Tagadà su La7 con Tiziana Panella, prima puntata 7 settembre 2020: anticipazioni e diretta
Oggi, lunedì 7 settembre 2020, su La7 andrà in onda in diretta da Roma la prima puntata stagionale di Tagadà, il programma di approfondimento condotto da Tiziana Panella arrivato alla sesta edizione e al via dalle ore 14.20 circa. In primo piano, come consuetudine, storie di attualità, cronaca e costume.
Confermata la rubrica ‘All’esperto chiedo’ e la presenza del costituzionalista Alfonso Celotto. Tra i temi più caldi, ovviamente, la riaalpertura delle scuole. Interpellata dall’Ansa, la Panella ha precisato che l’idea è anche “raccontare l’Italia che prova a ripartire, dando spazio ai protagonisti, in luoghi anche non noti, in modo da restituire una fotografia reale di cosa sta succedendo“.
In studio, insieme alla Panella, ci sarà Alessio Orsingher.
Blogo seguirà in liveblogging l’intera puntata. Appuntamento alle ore 14.30.