Svolta storica alla Abc: una donna alla conduzione del tg di prime time. Così Diane Sawyer sfida Katie Couric
Non siamo mica gli americani. Certe volte si vede, purtroppo. Senza voler cedere per forza alla retorica esterofila che tanto accomuna gli abitanti del Bel Paese, c’è da dire che in taluni casi “americans do it better”. E’ il caso delle pari opportunità, per esempio, disciplina teorica della politica che da noi è relegata a
Non siamo mica gli americani. Certe volte si vede, purtroppo. Senza voler cedere per forza alla retorica esterofila che tanto accomuna gli abitanti del Bel Paese, c’è da dire che in taluni casi “americans do it better”. E’ il caso delle pari opportunità, per esempio, disciplina teorica della politica che da noi è relegata a una specie di passatempo della domenica (se va bene). Un altro dei tre network principali della tv commerciale a stelle e strisce, la Abc, ha piazzato alla conduzione del telegiornale di prima serata una donna, Diane Sawyer, fino a ieri anchor woman di “Good Morning America”: in questo modo, due delle tre reti più importanti (CBS, NBC, ABC) avranno i tg di prime time “capitanati” da donne. Per la Abc è la prima volta che una donna conduce da sola il tg serale. Diane Sawyer si affianca così a Katie Couric della CBS, il cui ingaggio si dice essere vicino ai 15 milioni di dollari all’anno.
Diane Sawyer, 63 anni portati alla grande, vanta anche un passato celeberrimo, oltre che un curriculum esagerato: fu sospettata, infatti, di essere la “gola profonda” dello scandalo Nixon, prima che il 31 maggio 2005, William Mark Felt – numero due dell’FBI nei primi anni settanta – rivelò di essere lui medesimo il misterioso informatore che portò alle dimissioni del Presidente.