Svegliati amore mio, l’operaio di ArcelorMittal che fu licenziato dovrà essere reintegrato
L’operaio di ArcelorMittal fu licenziato per un post Facebook sulla fiction di Canale 5 Svegliati amore mio: dovrà essere reintegrato
Riccardo Cristello, il lavoratore licenziato ad aprile scorso per un post Facebook sulla fiction di Canale 5 Svegliati amore mio, dovrà essere riassunto dall’ex Ilva di Taranto (ArcelorMittal). Lo ha deciso il giudice del lavoro della città pugliese Giovanni De Palma. Il 45enne impiegato dello stabilimento siderurgico di Taranto ha commentato così:
Aspettavo questa notizia da quattro mesi. Bella per me e per la mia famiglia, e per tutti coloro che ancora credono nella giustizia. Ringrazio il giudice per la sensibilità e l’obiettività mostrate nell’interpretare i fatti.
In una nota, Acciaierie d’Italia fa notare, invece, che “il Magistrato ha accertato la natura offensiva delle espressioni utilizzate dal signor Cristello (tra le altre, ”assassini”)” e che “ha confermato la certa ascrivibilità al predetto dipendente del post pubblicato, nonché l’assenza di alcun intento ritorsivo da parte dell’Azienda, con l’applicabilità dell’obbligo di fedeltà a prescindere dalla tipologia degli strumenti di comunicazione adoperati“.
Ricordiamo che quando scoppiò il caso, Sabrina Ferilli, protagonista di Svegliati amore mio, fiction di Canale 5 ambientata in una imprecisata fabbrica di acciaio che con le sue polveri sottili provocava danni alla salute, si fece avanti per aiutare Cristello dal punto di vista delle spese legali. Anche Michele Riondino, attivo a Taranto con il Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e organizzatore dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, si era offerto di pagare le spese legali.