Susanna Messaggio: il volto educato (e sexy) nella storia della tv
“Susanna Messaggio è uno dei volti più solari della televisione, ma soprattutto più rassicuranti e bene educati. Rappresenta il modello di una televisione femminile non volgare, bensì colta e rispettosa”.Sandro Bondi, attuale ministro per i Beni e le Attività Culturali del nostro governo, ha scritto queste parole nella sua rubrica settimanale di poesie inedite “Versi
“Susanna Messaggio è uno dei volti più solari della televisione, ma soprattutto più rassicuranti e bene educati. Rappresenta il modello di una televisione femminile non volgare, bensì colta e rispettosa”.
Sandro Bondi, attuale ministro per i Beni e le Attività Culturali del nostro governo, ha scritto queste parole nella sua rubrica settimanale di poesie inedite “Versi Diversi” su Vanity Fair. E ha ragione, su tutta la linea.
La 45enne (ex) soubrette e (un po’ meno ex) presentatrice è stata un’importante icona degli anni ’80: da telefonista a Portobello fino al “vallettaggio militante” per Mike Bongiorno in trasmissioni e telepromozioni (quelle della Pampers, le migliori), compagna di viaggio inseparabile e professionista della tv lasciata molto presto nel dimenticatoio.
Imprenditrice nel campo della comunicazione con due lauree, viene ancora invitata in moltissimi eventi ufficiali come ospite d’onore, e denominata showgirl in maniera molto più rilassata rispetto ad una più recente e “canonica” Elisabetta Gregoraci. Nonostante la Messaggio non lavori in prima fila (ma in terza) praticamente da 10 anni.
Come si fa a rimanere impressi nell’immaginario collettivo in maniera così indelebile? E’ un segreto che tronisti, concorrenti dei reality e comparse dei talk vorrebbero conoscere. Per imparare a distinguere chi nell’ambiente dei media può affibbiarsi dei titoli perché ha lasciato il segno contro chi si auto promuove con presunzione.
Susanna Messaggio è tanto materna quanto sensuale fantasia erotica. Una donna vera, come ancora poche in circolazione. In tv e nella vita di tutti i giorni. Youtube è densa di “ricordi” delle sue desiderabili formosità. Un video, tanto per gradire.