Supplica a Santa Chiara patrona della tv: 750 suore di clausura pregano perchè un miracolo migliori le trasmissioni televisive

Capita di tutto in questo torrido agosto, anche di leggere una notizia che sembra leggera ma che nasconde profondità mistiche: 750 suore di clausura, appartenenti all’ordine delle Clarisse, che dal momento in cui hanno preso i voti non hanno più visto un programma tv, si riuniscono per pregare, oggi, nel giorno di Santa Chiara patrona delle trasmissioni televisive, affinchè vi sia più qualità in televisione.

Spiega Suor Maria Veronica, del Monastero di Moggio in Friuli, nonché Badessa fino al 2002, che partecipa alla giornata di preghiere:

Le persone che incontriamo ogni giorno si lamentano della violenza e del decadimento morale della televisione, dei personaggi scadenti che vengono proposti ai ragazzi e ai bambini, dei messaggi impregnati di sesso e droga. Messaggi che non sono positivi per persone in fase di crescita. Per questo pregheremo, perchè la comunicazione in tv sia migliore.

Ha detto Marco Palmisano ideatore dell’iniziativa:

L’obiettivo di questa preghiera collettiva, che ormai sembra assumere i connotati di una vera e propria supplica, è quello di rendere registi, attori, produttori e quanti lavorano nel settore più consapevoli del ruolo educativo che ricoprono.

Ma chi è Marco Palmisano? E’ un dirigente Mediaset che a seguito di una grave malattia agli occhi ha subito diverse operazioni e che grazie all’incontro con un medico speciale, Giovanna, diventata poi sua moglie, ha riacquistato la vista e scoperto la fede. Ha poi fondato il Club Santa Chiara che riunisce 450 organismi che i occupano di tv, informazione e comunicazione.

Palmisano ha anche annunciato che dal prossimo settembre su Rete4 andranno in onda, prodotti da lui, una serie di speciali “I Santi” dedicati alle agiografie mentre con la Rai ci saranno una serie di iniziative non meglio precisate e nuovi programmi per Paolo Brosio e Ambra Orfei su Canale Italia.

[Via | Il Giornale del Friuli, Affari Tuoi]
[Foto | Flickr]