SuperTele su Dazn è tutto quello che deve essere il calcio parlato in tv
SuperTele, il nuovo programma di Pierluigi Pardo su Dazn, è tutto ciò che deve essere il calcio parlato in tv
Con SuperTele, leggero come un pallone, Dazn ha scelto di aggiungere – in corsa – uno dei tasselli mancanti al suo puzzle, ossia un talk di approfondimento del lunedì sera, a commento della giornata di Serie A (di cui detiene i diritti tv in esclusiva per 7 partite su 10) e in particolare del posticipo appena giocato (stasera Sassuolo-Juventus). E lo ha affidato a Pierluigi Pardo, il nome di punta della piattaforma di streaming, peraltro molto di casa in quello slot di palinsesto, considerando la fortunata esperienza a Tiki Taka (che, intanto, nella indifferenza dei più, continua ad andare in onda su Italia 1, con Piero Chiambretti – che però sembra essere in uscita).
Una mossa, quella di Dazn, che arriva dopo Sunday Night Square, talk della domenica sera con Marco Cattaneo messo su in corsa per sfidare Sky Calcio Club, ma anche i titoli storici della generalista come La Domenica Sportiva (Rai2) e Pressing (Italia 1).
SuperTele gioca in totale continuità con Tiki Taka. Il principale pregio è rappresentato dalla conduzione brillante, vivace, ritmata di Pierluigi Pardo, che non fa nulla per nascondere la sua voglia (e capacità) di alternare l’alto e il basso. E lo si capisce dal prestigio degli ospiti che può vantare (caso unico nella tv italiana, per quanto riguarda i programmi seriali), da Pupi Avati a Carlo Conti, da Alessandro Cattelan a Fiorello (in videomessaggio), da Fabio Cannavaro ad Enrico Mentana, da Francesca Michielin a Ricardo Kakà, Cristiana Capotondi a Marcello Lippi, da Roberto Carlos ad Andrea Bocelli, da Luca Argentero a Frank Matano (questi ultimi due interverranno stasera). La lista è lunga, forse in alcune puntate fin troppo – è un continuo “poi ne parleremo“, “poi ci collegheremo” – , ma il risultato è quasi sempre felice.
Rispetto a Tiki Taka, il vantaggio è legato soprattutto all’orario di messa in onda, molto anticipato, che evita al pubblico di dover fare i conti con i disturbi del ritmo circadiano del sonno e che consente a Pardo e ai suoi di interagire a caldo e in tempo reale con i protagonisti del posticipo, tra interviste, highlights e moviola (trattata con il giusto distacco).
SuperTele può crescere e migliorare (a partire dall’estetica dello studio, anzi della Square, come si dice dalle parti di Dazn), ma è già tutto quello che deve essere il calcio parlato in tv.