SuperSimo Miss…ing: è tempo delle conduttrici gentili
Il successo tira brutti scherzi. Un giorno sei SuperSimo e il giorno dopo vali quanto l’ultima spiaggia. E’ l’attuale sorte catodica di Simona Ventura che, dopo anni al top per la sua conduzione irriverente e fortemente personalistica, sta scontando proprio la sua scarsa credibilità istituzionale. Colpi di testa a parte degli autori Rai, infatti, l’approccio
Il successo tira brutti scherzi. Un giorno sei SuperSimo e il giorno dopo vali quanto l’ultima spiaggia. E’ l’attuale sorte catodica di Simona Ventura che, dopo anni al top per la sua conduzione irriverente e fortemente personalistica, sta scontando proprio la sua scarsa credibilità istituzionale.
Colpi di testa a parte degli autori Rai, infatti, l’approccio scanzonato ed eccessivamente dissacratorio della presentatrice in questione stride fortemente con l’immagine tradizionale che l’ammiraglia vuol dare di sè. Ed è proprio quest’evidentissimo neo che ha iniziato ad allarmare i piani alti di Miss Italia.
Come vi abbiamo già segnalato, la Ventura era la più accreditata per prendere in consegna l’eredità di Carlo Conti, in questo caso alla conduzione della kermesse, ma la signora Mirigliani pare aver cambiato idea proprio alla luce della cocente disfatta di Colpo di Genio.
Dunque, la conferma del pre-accordo ufficioso con Simona Ventura risulta di questi tempi azzardata. D’altra parte, anche da un punto di vista legale, ogni decisione sul presentatore presuppone sempre un intesa tra Rai e Miss Italia.
Dopo l’annunciato congedo di Conti, che inizia giustamente a farsi un po’ desiderare vista l’indiscussa reputazione acquisita, le preferenze erano andate a Piero Chiambretti con l’aggiunta della direzione artistica a Pippo Baudo (ma pare andato tutto a monte). Altra possibilità, per ora piuttosto improbabile, è quella che sia proprio Pippo ad accollarsi tutto il progetto. Nel caso invece si volesse puntare specificamente su una donna, il nome più gradito è quello di Antonella Clerici, reduce dalla buona prova di Sanremo e dal trionfo de Il Treno dei desideri. E poi ci sarebbe Milly Carlucci, la più amata sia dal direttore di rete Del Noce che dal capostruttura De Andreis nonchè garanzia di eleganza e buon gusto.
Quel che è certo è il pesante smacco ricevuto dalla Ventura a un passo dall’ufficializzazione vera e propria, che sembra stendere un velo pietoso sulla sua crescita professionale.
Ad incrinare ulteriormente la sua immagine attuale ci pensa Maurizio Costanzo, con veleni micidiali covati da anni…
“La Ventura è una perdente di successo. Da almeno tre anni il calo d’ascolti è garantito quando il programma è condotto dalla urlatrice di Bentivoglio. Simona ha perso con Sanremo, con le ‘Tre scimmiotte’, con la celebrata Isola dei famosi, con Quelli che il calcio. Sembrava dovesse fare sfracelli: il trasloco in prima serata su Raiuno, il ritorno del conduttore incompreso Teo Teocoli, la bacchetta magica di Super Simo… Macché, Colpo di genio non è nemmeno un disperato colpo di reni”.
Come acutamente sottolineato dal giornalista Paolo Martini, dietro il brutto colpo inferto ai superpoteri della Ventura pare delinearsi una nuova tendenza femminile nelle grandi reti generaliste italiane.
A modo suo l’apocalittico Funari, nell’ultima intervista su Tv Sorrisi & Canzoni, ha voluto lanciare lo slogan di fine stagione per le dominatrici androgine e finte-bionde della tv italiana, Ventura e De Filippi:
“Ma che donne! So’ ommìni vestiti da donne, co’ du attributi così”.
Ed ecco che, di questi tempi, la nostra Simona deve vedersela con un nuovo modello sempre più imperante nel piccolo schermo: è il genere della brunetta gentile, incarnato dalle varie Roberta Lanfranchi, Lorena Bianchetti, Silvia Toffanin e Caterina Balivo. Ragazze di una volta, sobrie, posate, che reagiscono agli eccessi con un pizzico di tradizionalismo castigato.
Anche la Lanfranchi, nonostante sia alle prese con uno pseudo- reality, non rinuncia ai modi garbati, talvolta fin troppo edulcorati, evitando con cura di risultare al di sopra delle righe.
La Toffanin, fresca di laurea in scienze della comunicazione, si prepara a un probabile Verissimo quotidiano per la prossima stagione, con garbo e signorilità ma al contempo quel pizzico di determinazione spregiudicata inculcatale dal maestro Signorini.
La Balivo, che conduce dal 2005 il contenitore pomeridiano Festa italiana dopo aver fatto tutta la trafila cara a Del Noce (dai contenitori inutili del sabato a Uno Mattina versioni dilettanti allo sbaraglio), è ora attesa alla prima grande prova con il varietà Stasera mi butto, che Raiuno rilancia dalle rive del Garda come spettacolo estivo per i nuovi talenti dell’intrattenimento, (al suo fianco ci sarà un altro volto emergente, Massimiliano Ossini, oggi alla guida di Linea Verde e divenuto popolare, dopo un passato a Disney Club, grazie alla vittoria riportata a Notti sul ghiaccio ).
Insomma, le nuove matricole dall’aspetto un po’ imbranato rischiano di dare filo da torcere agli artisti tutto genio e sregolatezza (tenendo ferma l’incognita di ascrivere la Ventura alla categoria dei talenti veri).