Home Notizie Supergirl, Greg Berlanti: “Il fatto che sia ‘ragazza’ e non ‘donna’ non la sminuisce”

Supergirl, Greg Berlanti: “Il fatto che sia ‘ragazza’ e non ‘donna’ non la sminuisce”

Al Television Critics Association press tour il produttore esecutivo di Supergirl Greg Berlanti ha spiegato che la protagonista non sminuirà l’idea di ragazza, mentre la presidente della Cbs Nina Tassler ha parlato di un crossover con Arrow e The Flash, entrambe prodotte da Berlanti

pubblicato 10 Agosto 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 11:56

Supergirl non è ancora partito, eppure ha già suscitato qualche polemica a causa del titolo. Alcuni, infatti, si sono domandati come mai la protagonista della serie tv della Cbs (interpretata da Melissa Benoist) debba chiamarsi, appunto, Supergirl e non Superwoman, come un’altra supereroina dei fumetti Dc Comics.

Al Television Critics Association press tour, il produttore esecutivo della serie tv Greg Berlanti ha spiegato che la scelta del nome non si deve all’intenzione di sminuire il personaggio rispetto a Superman, ma è stata fatta perchè si vuole, al contrario, dimostrare che una “ragazza” può essere forte quanto un “uomo”:

“Sapevamo che in Supergirl avremmo potuto sottintendere un pubblico più giovane, ma ci sembrava che avremmo potuto riprendere una parola potente e renderla contemporanea, introducendola ad una nuova generazione, e dire che non significa semplicemente giovane o irrilevante. Dovrebbe essere forte ed audace. Quello era il nostro obiettivo. Una delle fortune di ciò che possiamo fare è introdurre il personaggio ad una nuova generazione e questo significa cambiare degli elementi chiave del personaggio e mantenerlo comunque integro rispetto al suo Dna”.

“E’ un personaggio differente”, ha aggiunto la produttrice esecutiva Ali Adler. “E’ Supergirl perchè è Supergirl”. Rispetto a Superman, però, la protagonista dello show tratto dai fumetti della Dc Comics non sarà altrettanto forte: in questo modo, ha spiegato il produttore esecutivo Andrew Kreisberg, sarà più vicina al pubblico:

“[L’obiettivo era] di metterla in situazioni in cui non è del tutto potente, così si può fare il tifo per lei. C’è una tendenza con Superman a renderlo molto potente, che non c’è davvero pericolo. Ci sono un sacco di cose prima della Kryptonite che possono abbatterla. Non la sminuisce, ma sembra che ci sia un vero pericolo nello show”.

A proposito di Superman, non sarà molto presente nel telefilm: “Sarà una presenza nella sua vita, ma non lo vedrete sullo schermo”, ha detto il Capo della sezione creativa della Dc Entertainment Geoff Johns. “Sarà più sullo sfondo. Ma avrà una parte nella sua evoluzione in supereroina”.

Se non vedremo molto Superman, ci saranno altri personaggi provenienti dai fumetti, come Lucy Lane (Jenna Dewan-Tatum), sorella di Lois che nei fumetti diventa Superwoman, ma Kreisberg ha anticipato che compariranno anche il Generale Sam Lane, Red Tornado e il cattivo Non.

Infine, si è parlato di un possibile crossover con Arrow e The Flash, entrambe prodotte dallo stesso Berlanti. La presidente del network Nina Tassler ammette di aver pensato a far incontrare i tre protagonisti, ma i produttori preferiscono che Supergirl sia più riconoscibile dai telespettatori prima di pensare ad un crossover:

“Non abbiamo parlato del crossover, ma stiamo facendo pubblicità a riguardo, quindi vedremo questa promozione, ma non riguardo i personaggi”.

[Via Entertainmentweekly]