Summertime 2 si farà: confermata la seconda stagione
Netflix ha confermato la seconda stagione di Summertime, che vedrà lo stesso cast della prima stagione e che sarà ancora ambientato sulla costa adriatica
L’estate di Netflix vedrà ancora una volta l’Emilia Romagna protagonista: è notizia di oggi, infatti, che la piattaforma di streaming on demand ha rinnovato Summertime per una seconda stagione. La serie tv liberamente ispirata a “Tre metri sopra il cielo” tornerà quindi a raccontare gli amori ed i dubbi adolescenziali dei protagonisti, raccontati sempre nell’arco di un’estate.
La seconda stagione vedrà anche il ritorno del cast principale visto nella prima, ovvero Summer (Coco Rebecca Edogamhe), Ale (Ludovico Tersigni), Dario (Andrea Lattanzi), Sofia (Amanda Campana), Edo (Giovanni Maini) e Blue (Alicia Ann Edogamhe). Conferma anche per il cast degli adulti, formato da Isabella (Thony), mamma di Summer e Blue, e Maurizio (Mario Sgueglia), papà di Ale.
Ad anticipare un possibile rinnovo di Summertime era stato, nelle settimane scorse, Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, casa di produzione parte di Itv Studios dietro la serie tv. “La prima stagione è stata un successo”, aveva detto Tozzi, che aveva anche spiegato come i tempi per realizzare la seconda stagione a breve erano piuttosto stretti.
La seconda stagione di Summertime, infatti, sarà anch’essa ambienta d’estate: se si vuole che i nuovi episodi siano pronti per il 2021, la produzione deve partire subito con, ovviamente, tutte le misure del caso che dovranno essere prese da tutti i set televisivi e cinematografici. Netflix, va però detto, non ha comunicato nessuna data di uscita della seconda stagione.
Dietro la macchina da presa ci sarà Francesco Lagi, che della seconda stagione sarà anche autore, mentre Lorenzo Sportiello sarà sostituito da Marta Savina. Tra gli autori, invece, anche Enrico Audenino, che con Lagi firmerà tutte le sceneggiature: i due saranno affiancati, in alcuni episodi, da Daniela Gambaro, Luca Giordano e Vanessa Picciarelli. Confermata, infine, anche l’ambientazione della costa adriatica, grazie al sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission.