Sul luogo del delitto, su Premium Crime sette giallisti raccontano in pillole le loro città
Sette dei maggiori giallisti italiani raccontano i propri ‘luoghi del delitto’ partendo dai loro romanzi.
Un Giro d’Italia in sette tappe quello proposto da Premium Crime ‘Sul luogo del delitto’, un percorso tra libro e docu-fiction che mette al centro del racconto sette giallisti italiani e le loro opere, attraverso le quali si va alla scoperta delle città simbolo di alcuni degli autori più apprezzati della letteratura italiana.
“Nella letteratura noir le città diventano dei veri e propri personaggi”
evidenzia Massimo Carlotto, primo autore del ciclo cui spetta l’onore di aprire il ciclo di appuntamenti questa sera, mercoledì 14 maggio, alle 22.00 dalla sua Padova, insospettabilmente bella e pericolosa, immortalata nelle pagine di romanzi come “Cocaina” e “Morte di un confidente”). Un tipo di narrazione questa che non è proprio una novità assoluta per Carlotto che già per Radio 2 aveva raccontato il ‘Respiro corto’ delle città che ha ‘portato’ nei suoi libri. Ma il rapporto con la città natale è diverso e la descrive, duramente, come
“una città dove sono arrivate le mafie perché la criminalità vuole fare affari, affari puliti, vuole trasformare il denaro sporco in denaro pulito e l’unico modo è entrare negli appalti, investire nelle aziende”.
Quel territorio che fa gola alla criminalità organizzata e crede, magari, di essere immune ed estranea ai grandi disegni delle Mafie italiane, protagonista di un racconto crudo e affascinante, così come nelle intenzioni degli altri autori coinvolti dal progetto prodotto da Mediaset, curato da Giampiero Palazzi e che porta anche la firma di Daniel Visintin.
Mercoledì prossimo, 21 maggio, spazio alla Quarto Oggiaro di Gianni Biondillo, che con I materiali del killer ha vinto il Premio Scerbanenco nel 2011; quindi si piomba nei dedali della Bari di Gianrico Carofiglio (28 maggio), prima di risalire a Bologna con Marilù Oliva. L’11 giugno si va a Pisa per trovare Marco Malvaldi, che si divide tra il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e il suo ‘BarLume’, protagonista anche di un ciclo di film tv. Ultimi due appuntamenti il 18 Giugno con Paolo Roversi, che si muove nella ‘Bassa’, tra Reggio Emilia e Mantova, e il 25 giugno con la Napoli di Maurizio De Giovanni, che si è avvicinato alla letteratura un po’ per gioco e un po’ per scommessa, vagando prima nei vicoli di una Napoli anni ’30 con Il Commissario Ricciardi poi nella Napoli di oggi con l’Ispettore Lojacono.
In tutto sette clip da 10′ che fungono non solo da autonomo prodotto audiovisivo, passibile di ulteriori sviluppi e di una trattazione seriale magari più ampia, ma anche da ‘consigli per gli acquisti’ in libreria. Giusto per allungare la lista di produzioni televisive che favoriscono o che promuovono libri e lettura. Ministro Franceschini, se ci segue, batta un colpo…. L’unico peccato è che per ora sono riservate al pacchetto pay.