Su SkyTg24 la (finta) morte di Fabri Fibra
Perchè, se Simone Cristicchi vuole ficcare a tutti un ombrellone nel posteriore, viene ghettizzato dai circuiti che contano, mentre a Fabri Fibra tutto è concesso, megalomanie comprese che sanno di sacrilego? Sarà, forse, questione di “opportunità”? Di Fibra avevo già parlato in un mio precedente post, dedicato alle interferenze tra musica e televisione e ai
Perchè, se Simone Cristicchi vuole ficcare a tutti un ombrellone nel posteriore, viene ghettizzato dai circuiti che contano, mentre a Fabri Fibra tutto è concesso, megalomanie comprese che sanno di sacrilego?
Sarà, forse, questione di “opportunità”?
Di Fibra avevo già parlato in un mio precedente post, dedicato alle interferenze tra musica e televisione e ai risvolti catodici dei modelli imposti sul mercato musicale. In questo senso, il videoclip diventa l’apoteosi della promozione discografica, nonchè della rappresentazione di sè in qualità di personaggio. Ed è ancora più sferzante se si carica di un dimensione meta-televisiva, che denuncia e insieme ammicca alle storture del sistema. E’ questo il segreto del successo di Fibra, un rapper come tanti, eppure tramutatosi in un colossale fenomeno mediatico (lo stesso Fiorello ha deciso di imitarlo nella prossima stagione di Viva Radio2).
L’ultima trovata partorita dalla sua mente provocatoria la trovate nel suo nuovo video, trasmesso in esclusiva su Mtv. Il singolo è Mal di stomaco e il cantante ha deciso di osare ancora di più che in Applausi, inscenando la sua finta morte annunciata persino da SkyTg24. Una giornalista, infatti, precede le prime note delle canzone dichiarando che Fabri Fibra è deceduto, per poi intervenire alla fine del brano con una clamorosa notizia: la salma lasciata nell’obitorio risulta scomparsa. Ma non finisce qui. Per prendere in giro il filone dei coccodrilli giornalistici, sono stati monopolizzati persino veri vip, chiamati a fingere disperazione o sconcerto per l’accaduto (come Eva Henger, Mingo, Jimmy Ghione e Dario Ballantini di Striscia e dulcis in fundo Fernanda Lessa in una struggente interpretazione drammatica).
A quanto pare, Fibra ha intuito che farsi dei nemici e strumentalizzare a proprio vantaggio le mode del momento è il passaporto per la facile popolarità. Perchè, dunque, non proseguire col filone delatorio e ingiurare i colleghi additandone il troppo buonismo? In un altro singolo, Idee stupide, si è scagliato contro Grido dei Gemelli Diversi con termini poco lusinghieri…
“…la gente è convinta che il rap lo fai se fai il cattivo
e se magari sputtani qualcuno allora sei anche un figo
mi sta sul cazzo Grido, i Gemelli, il cugino
duecento nomi a caso di gente che non sa persino che io rimo
chi sia abituati a facce vecchie
ma le rime che io scrivo bastonano alle orecchie
e visto che c’ho un pubblico cresciuto dal niente
me ne sbatto del modo in cui muove il culo la gente…”
Grido ha deciso di rispondergli, realizzando appositamente un video che già impazza in rete e che non possiamo non proporvi (assieme al video di Mal di Stomaco, ovviamente).
[Si ringrazia Kaos per la segnalazione]